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Disturbi del comportamento alimentare. Perché un adolescente sente il bisogno di avere una linea perfetta? (Le cause dell’Anoressia Nervosa)
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Perché un adolescente sente il bisogno di avere una linea perfetta? (Le cause dell’Anoressia Nervosa) E’ importante sottolineare il ruolo della cultura e della società nell’Anoressia. Infatti la prevalenza di questo disturbo sembra essere maggiore nei paesi industrializzati, dove vi è facilità ad acquistare cibo, e la magrezza è diventato un valore ed un obiettivo da raggiungere. Sollecitati dai messaggi pubblicitari e confortati da una civiltà delle immagini che propaganda ideali estetici di vigore e snellezza, è facile che gli adolescenti condizionino i loro comportamenti alimentari al punto da rendere molto labile il confine tra normale e patologico. Paradossalmente, quindi, il loro sforzo di raggiungere un aspetto fisico seducente e sano aumenta il rischio di cadere vittime di due opposte ma ugualmente temibili malattie nervose: l’ anoressia e la bulimia. Non va trascurata neanche la motivazione socio-culturale, con la perdita di valori di riferimento. L’adolescente è in cerca di punti di riferimento e le gravi incertezze interne spesso lo portano ad adottare modelli esterni fuorvianti e legati all’immagine e all’apparire. Tra le cause dell’anoressia c’è anche l’essere state bambine ubbidienti e remissive, molto legate alla famiglia, studiose e perfezioniste (“Voglio avere un corpo perfetto; controllo tutto, controllo anche quello che mangio”), che non hanno mai creato problemi, le cosiddette “brave bambine” di H. Bruch. anoressia
(Caratteristichecliniche) Il termineAnoressia, cheletteralmentesignifica “mancanzadiappetito”, è inappropriato per questotipodidisturbo. Infatti la perditadiappetito è presente solo nellefasipiùavanzatedellamalattia; all’inizio le pazientirifiutanoilciboperchétemonodi non riuscire a controllare la lorovoracità. E’ un problemafrequentetraigiovani, interessando, con un rapportodi 20 a 1, più le ragazzecheiragazzi. Si manifesta, disolito, frai 14 e i 17 anni. Che cos'è l'anoressia?
Quali sono le caratteristiche peculiari della Anoressia Nervosa A) Il rifiuto dimantenereil peso corporeo al disopra del peso minimonormale; B) L’intensotimorediacquistare peso; C) La presenzadiun’alterazionedell’immaginecorporea. A. Il peso corporeo Per individuareilvalorenormale del peso corporeo è possibile fare riferimentoall’Indicedi Massa Corporea (Body Mass Index, BMI, calcolato come rapportotra peso in chilogrammi e quadratodell’altezzaespressa in metri), ponendo come limiteminimo un BMI a 17,5/m². Sotto tale limiteildisturbosiconsideraconclamato. Inizialmente la perditadi peso è ottenutaattraverso la riduzionedellaquantitàdiciboassunta. In alcunicasi la restrizionecaloricapuòesserelimitataall’esclusionedicibiconsideratiipercalorici o dispecificialimenti ( carne, dolci, patate, pane). Possonoancheessereadottatedellecondottedieliminazione, formecompensatorie non appropriate, come l’utilizzo del vomitoautoindotto, l’abusodilassativi e diureticiedaltrifarmaci o la praticaeccessivadiattivitàfisica, alloscopodiperdere peso.
B. La pauradiingrassare Il terrorediingrassare è presenteneisoggetti con questodisturbo. Si trattadiunapaurapatologica non giustificatadalleeffettivecondizioniponderalinéattenuatadallaperditadi peso. Al contrariofrequentemente la preoccupazionedellacrescita del peso corporeoaumentaparallelamente al decrementoponderale. Sistema B
C. Il disturbodell’immaginecorporea E’ presenteunadistorsionedellapercezionedelledimensioni del propriocorpo, chevieneerroneamentevalutato come appesantimento. I soggettisisentonograssi in relazioneallatotalità del lorocorpo, ma in altricasi è solo una parte del corpochevienepercepita in mododistorto, in generel’addome, i glutei, le cosce. Al disturbodell’immaginecorporeasiaffianca la negazionedellamalattia: isoggettinegano la malattia e sostengonodi stare benenonostante lo statodiemaciazione. Sistema C
La denutrizione, caratteristica di questo disturbo, può indurre alterazioni nella maggior parte degli apparati ed organi: -amenorrea (scomparsa del ciclo mestruale per almeno tre mesi consecutivi); -stipsi e dolori addominali; -secchezza della cute; -intolleranza al freddo; -lanugo (fine e soffice peluria sul tronco); -insufficienza renale; -osteoporosi. Quali sono i sintomi fisici dell'Anoressia Nervosa?
Che cos’è la bulimia? (Caratteristiche cliniche) Il termine bulimia deriva dal greco e significa “fame da bue”. In effetti questa patologia è caratterizzata da una voracità incontrollata, una fame insaziabile. Le manifestazioni essenziali sono quindi costituite da vere e proprie abbuffate e da inappropriati metodi compensatori per prevenire l’aumento ponderale. Il soggetto si concede l’abbuffata, che il senso di colpa poi reprime attraverso il vomito autoindotto, l’abuso di lassativi e periodi di diete rigide. La bulimia Nervosa è diffusa in modo predominante nelle società occidentali con una prevalenza nelle donne fra i 16 ed i 35 anni. Raramente però la bulimia è “visibile” perché gli eccessi alimentari e le reazioni che ne conseguono vengono consumati in gran segreto e il peso corporeo dei soggetti bulimici di solito si collocano in un “range” di normalità, sebbene alcuni pazienti possano essere lievemente sottopeso o sovrappeso. Gli individui con Bulimia Nervosa basano la valutazione di sé sulla forma e sul peso del corpo, e questi fattori condizionano decisamente i livelli di autostima Bulimia
Sono legati in gran parte al vomito indotto: -perdita dello smalto dentale, specialmente a livello dei denti incisivi con aumento della frequenza delle carie; -callosità o cicatrici sul dorso della mano, provocate dallo sfregamento contro l’arcata dentaria; -lacerazioni esofagee, rottura gastrica e aritmie cardiache; - irregolarità del ciclo mestruale o amenorrea. Sintomi fisici della Bulimia Nervosa
Molti studiosi sostengono che bassa stima di sé, isolamento, difficoltà affettive, siano le componenti psicologiche che possono determinare il “rischio” di passare da un’alimentazione “anarchica” ad un vero e proprio disturbo clinico, patologico. Gli adolescenti che soffrono di anoressia o di bulimia difficilmente sono consapevoli della portata psichica di questi comportamenti, che vengono giustificati da un’unica, apparentemente plausibilissima, motivazione: la paura di ingrassare. I disturbi dell’alimentazione hanno solo motivazioni di carattere estetico,fisico o anche e soprattutto di carattere psicologico?
Fermo restando che gli specialisti sostengono che circa l’ottanta per cento dei giovani ha un rapporto disturbato con l’alimentazione (presentano un sottopeso dovuto a diete semplici, diete squilibrate o alimentazione inadeguata rispetto all’attività fisica, questo senza sconfinare necessariamente nell’anoressia e nella bulimia), i segnali che dimostrano una reale patologia non sono sempre facili da decifrare. Escludendo l’eccessiva magrezza (che può testimoniare l’anoressia) o l’obesità ( che, seppure raramente, può far sospettare una bulimia), quando il corpo non mostra segni evidenti di un disturbo alimentare, bisognerà far attenzione ad alcuni indizi sia fisici, sia di comportamento. I segnali fisici più evidenti sono: i capelli che in molti casi si presentano secchi, radi; i denti che si cariano con facilità (il vomito ricorrente fa sì che i succhi gastrici corrodano lo smalto) e la muscolatura, generalmente ipotonica. Da un punto di vista psicologico, le spie più comuni sono scarsa vitalità, abulia e astenia alternati a momenti di ipereccitazione; chi soffre di disturbi del’alimentazione, inoltre, dimostra scarso interesse per il mondo che lo circonda perché, sia che mangi troppo, sia che si alimenti a fatica, il cibo è sempre in cima ai suoi pensieri. Dal punto di vista relazionale, questi adolescenti fanno fatica a socializzare e presentano tratti narcisistici molto accentuati. Come capire se si ha a che fare con un adolescente che ha problemi col cibo?