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REGIONE SICILIA INCLUSIONE SOCIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE. Una metodologia per la selezione di interventi efficaci. Giardini Naxos – 29/30 marzo 2010 - Dipartimento Famiglia - Pietro Fina.
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REGIONE SICILIA INCLUSIONE SOCIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE Una metodologia per la selezione di interventi efficaci Giardini Naxos – 29/30 marzo 2010 - Dipartimento Famiglia - Pietro Fina
INCLUSIONE SOCIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE LE OPPORTUNITÀ OFFERTEDALLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 • PO FESR – ASSE VI: SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE • PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE OBIETTIVO SPECIFICO 6.1: Potenziare i servizi urbani nelle aree metropolitane e nei medi centri • Obiettivo operativo 6.1.1: Realizzare strutture ed interventi a scala urbana per l’insediamento e lo sviluppo di attività e servizi, anche a supporto del sistema imprenditoriale • Obiettivo operativo 6.1.2: Potenziare i poli sanitari regionali ed adottare tecnologie avanzate per la qualificazione dei servizi • Obiettivo operativo 6.1.3: Adeguare a criteri di qualità ambientale e sociale le strutture dei servizi e della mobilità urbana • Obiettivo operativo 6.1.4: Rafforzare la rete dei servizi di prevenzione e delle attività orientate alle situazioni di maggiore disagio nelle aree urbane OBIETTIVO SPECIFICO 6.2: Creare nuove centralità e valorizzare le trasformazioni in atto , realizzando nuovi poli di sviluppo e servizio di rilevanza sovra-locale. • Obiettivo operativo 6.2.1: Realizzare interventi di rinnovamento urbano per l’insediamento di poli di sviluppo e servizi • Obiettivo operativo 6.2.2: Riqualificare e rigenerare aree in condizioni di criticità o sottoutilizzazione
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE MODALITÀ DI ATTUAZIONE: • I Piani Integrati di Sviluppo Territoriale (P.I.S.T.) costituiscono il quadro di riferimento per le politiche di sviluppo urbano e territoriale nell’ambito delle Aree di ricomposizione territoriale. • I Piani Integrati di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 ab., descrivono le Strategie di sviluppo urbano, con riferimento alla Carta di Lipsia delle Città europee sostenibili, e descrivono, in coerenza con la strategia dell’Asse VI, le scelte effettuate in termini di sviluppo dell’offerta di città e di promozione delle sue funzioni più qualificate, individuando in maniera esplicita le aree funzionali sulle quali si intende concentrare il programma di interventi e di azioni pubbliche da realizzare, specificando anche le Linee di intervento intercettate afferenti all’Obiettivo specifico 6.1, nonché le soluzioni prescelte tra le diverse alternative possibili in termini di sostenibilità e di efficacia
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE COALIZIONI TERRITORIALI:
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE LINEE DI INTERVENTO ATTRIBUITE AL DIPARTIMENTO FAMIGLIA (oltre 78 Ml€): 6.1.4.1 Linea di intervento A: istituzione di centri unificati di informazione e accesso ai servizi, con particolare riferimento alle esigenze delle persone diversamente abili e dei cittadini extra-comunitari (catg. nn. 61,79); 6.1.4.2 Linea di intervento B: adozione di TIC per il collegamento e il dialogo tra amministrazioni e cittadini in particolare dedicate all'integrazione della popolazione emarginata (catg. n. 11); 6.1.4.3 Linea di intervento C: interventi per l’accoglienza volti a contrastare situazioni di grave disagio (persone in condizioni di povertà estrema, donne vittime di violenza) (catg nn. 61,79); 6.2.2.2 Linea di intervento B - Interventi di valorizzazione del ruolo della comunità locale, anche attraverso la riqualificazione e il riorientamento nella destinazione e nell’uso degli spazi immobili pubblici (catg. nn. 78, 80); 6.2.2.3 Linea di intervento C - Interventi di promozione e sviluppo di reti integrate dei servizi in coerenza con la normativa nazionale L. 328/2000 (catg. nn. 79, 80)
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE ACCORDO INTERDIPARTIMENTALE: • tra i Dipartimenti Responsabili degli Obiettivi operativi dello stesso Asse VI (Centri di Responsabilità) e delle Linee di intervento di altri Assi del PO FESR destinate agli Enti Locali come Beneficiari, le cui modalità di attuazione sono compatibili con la procedura negoziale di selezione dei progetti, nonché fra le Autorità di Gestione di altri Programmi regionali allo scopo di a rafforzare la coesione territoriale e di qualificare la concentrazione della spesa regionale sulle Aree di Ricomposizione Territoriale individuate. L’Accordo interdipartimentale definirà le modalità della procedura negoziale di istruttoria, valutazione e selezione degli interventi da ammettere a finanziamento attraverso una Commissione di valutazione e selezione congiunta, con la partecipazione di rappresentanti qualificati dei Dipartimenti interessati.
PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PISU PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE Obiettivo specifico 6.2 Obiettivo specifico 6.1 Altri Assi Ob. Oper. 6.1.1 Ob. Oper. 6.1.2 Ob. Oper. 6.1.3 Ob. Oper. 6.1.4 Ob. Oper. 6.2.1 Ob. Oper. 6.2.2 Linee di intervento PIST PROPOSTE PROGETTUALI
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE • FASI PIST e PISU: • • Primo Avviso: costituzione delle coalizioni territoriali. • • Secondo Avviso: programmazione negoziata in tre “finestre”: • Prima finestra (termine maggio 2010): • finanziamento di operazioni “mature”, a valere sull’ob. 6.1, pronte sul piano progettuale, coerenti con i Piani e cantierabili in tempi rapidi • consegna (entro il 15 aprile 2010) della documentazione di massima dei PIST e PISU, promuovendo un primo confronto sui quadri strategici di riferimento; • Seconda finestra (termine settembre 2010): • Proposte definitive dei PIST e dei PISU (entro il 30 giugno 2010), giungendo attraverso una procedura valutativo-negoziale all’approvazione di progetti (almeno definitivi) coerenti ed efficaci. • Terza finestra (termine luglio 2011) • Si completano ed integrano (entro il 31 maggio 2011) Piani e operazioni già presentati nella seconda finestra, adeguandole (sempre attraverso una procedura valutativo-negoziale) sul piano dell’ammissibilità
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE GLI INDICATORI DI RISULTATO
PO FESR – ASSE VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE GLI INDICATORI DI REALIZZAZIONE
PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE OBIETTIVO SPECIFICO G.: Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il re-inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro • Obiettivo operativo G)1: Rafforzare l'integrazione sociale e contrastare i fenomeni di povertà attraverso percorsi, anche personalizzati, finalizzati all'inserimento lavorativo • Obiettivo operativo G)2: Sostenere una maggiore partecipazione dei soggetti svantaggiati e marginali alle opportunità occupazionali e formative • Obiettivo operativo G)3: Migliorare l’offerta dei servizi di assistenza sostenendone l’integrazione con le politiche attive del lavoro nella finalità di potenziare l’accesso al mercato del lavoro dei soggetti in condizione di svantaggio
PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE OPERAZIONI E MACROTIPOLOGIE DI AZIONE (DAS PO FSE): Obiettivo G)1 Rafforzare l'integrazione sociale e contrastare i fenomeni di povertà attraverso percorsi, anche personalizzati, finalizzati all'inserimento lavorativo
PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE OPERAZIONI E MACROTIPOLOGIE DI AZIONE (DAS PO FSE): Obiettivo G)2 Sostenere una maggiore partecipazione dei soggetti svantaggiati e marginali alle opportunità occupazionali e formative
PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE OPERAZIONI E MACROTIPOLOGIE DI AZIONE (DAS PO FSE): Obiettivo G)3 Migliorare l’offerta dei servizi di assistenza sostenendone l’integrazione con le politiche attive del lavoro nella finalità di potenziare l’accesso al mercato del lavoro dei soggetti in condizione di svantaggio
PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE GLI INDICATORI DI RISULTATO
PO FSE – ASSE III: GLI INDICATORI DI REALIZZAZIONE
PO FSE – ASSE III: INCLUSIONE SOCIALE • CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE DI INTERVENTO • - coerenza con le attività, con le macroazioni e con le categorie di spesa individuate nelle schede tecniche del DAS del PO FSE 2007-2013; • coerenza con gli indicatori di realizzazione e di risultato associati agli obiettivi di riferimento; • coerenza con la domanda espressa ed inespressa dal territorio; • individuazione qualititativa e quantitativa dei destinatari degli interventi; • condivisione partecipata delle proposte di intervento; • coerenza con le politiche e sinergia con altri interventi in atto e previsti sullo stesso ambito tematico e territoriale; • temporalizzazione degli interventi coerente con i bisogni espressi dal territorio e con altri interventi connessi; • garantire una copertura tecnico/economico e finanziaria della gestione efficace del servizio e/o prodotto che si intende realizzare.