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1. Il valore della pasta nellalimentazione
2. I PRINCIPI NUTRITIVI
3. La pasta č la principale fonte di carboidrati, che costituiscono una componente ottimale da bruciare per ottenere energia, in quanto consumano meno ossigeno, rispetto ai grassi. Perciň la pasta č un alimento che - a confronto con altri a maggior contenuto lipidico o proteico - ha il vantaggio di venire digerito molto piů rapidamente.
Dal punto di vista nutrizionale, cento grammi di pasta di semola di grano duro forniscono un apporto energetico di circa 360 chilocalorie (Kcal), di cui circa il 72 per cento sotto forma di carboidrati complessi, il 12 per cento come proteine ed un contenuto in grassi quasi trascurabile. Se consumata con un condimento semplice (pomodoro, ortaggi e formaggio grattugiato), e specialmente senza aggiunta di altri grassi da condimento, un piatto di pasta asciutta non supera le 500 Kcal, rappresentando l'alimento ideale prima di unattivitŕ intensa, sia di tipo mentale, sia muscolare.
Il Ministero della salute consiglia di mantenere il consumo dei carboidrati almeno al 55 per cento delle calorie totali, privilegiando i carboidrati complessi, come pane e pasta, rispetto a quelli semplici, come lo zucchero. Viene inoltre consigliato di privilegiare il consumo di prodotti integrali, poiché ricchi di fibra. La fibra non č digeribile, perciň rappresenta un elemento importante dellalimentazione, principalmente perché aiuta a raggiungere piů presto un senso di sazietŕ e contribuisce a regolare in modo ottimale le funzioni intestinali.
4. La composizione della pasta