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LA FEBBRE GIALLA. La FEBBRE GIALLA è una malattia virale di intensità variabile, anche mortale, causata dal VIRUS AMARILLICO, ovvero virus a RNA del genere flavivirus. . Immagine vista al microscopio elettronico. Trasmissione.
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La FEBBRE GIALLA è una malattia virale di intensità variabile, anche mortale, causata dal VIRUS AMARILLICO, ovvero virus a RNA del genere flavivirus. Immagine vista al microscopio elettronico
Trasmissione La zanzara Aedes Aegypti è considerata il principale vettore di trasmissione del virus della febbre gialla.
-La febbre gialla non si trasmette per contagio interumano diretto, soltanto attraverso il tramite delle zanzare infette. -Le persone colpite da febbre sono infettanti per le zanzare per tutta la durata del periodo febbrile.-Le zanzare diventano a loro volta infettanti a distanza di 9-12 giorni dal pasto ematico; rimangono tali per tutta la durata della loro vita.
Patogenesi La zanzara infetta, durante il pasto ematico, inietta il virus nei vasi sanguigni sottocutanei. Replicazione e disseminazione ematogena. Il virus colpisce soprattutto le cellule del fegato.
Sintomatologia I sintomi si manifestano dopo un periodo di incubazione di 3-6 giorni. ANDAMENTO BIFASICO: PRIMIA FASE: -febbre alta -dolori al capo e agli arti -vomito Periodo di invasione. -leucopenia = abbassamento del numero dei globuli bianchi del sangue -piastrinopenia = abbassamento del numero delle piastrine SECONDA FASE: -emorragie-insufficienza epatica e renale Periodo di localizzazione d’organo (fase tossica).
Organi compromessi: -fegato -reni -milza -linfonodi -cuore Danno epatico ITTERO = colorazione giallastra della cute, segno di insufficienza epatica, che ha dato il nome alla malattia.
Prevenzione e cura La terapia è sintomatica Come per tutti i virus non vi è terapia specifica - vaccinazione preventiva- periodiche disinfestazioni per il controllo delle zanzare- isolamento dei contagiati per evitare ulteriori diffusioni del virus agli insetti- controllo della nettezza urbana e delle acque per uccidere le larve
Il vaccino • conferisce un'immunità di lunga durata (superiore a 10 anni) • gli anticorpi protettivi compaiono dopo 7-10 giorni • i richiami della vaccinazione vanno somministrati ogni 10 anni
Informazioni e immagini da:- www.ministerodellasalute.it- wikipedia- www.corriere.it- www.informazione.it Maddalena Ghio II H