ASSISTENZA PROTESICA NEI DISTRETTI ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

1. ASSISTENZA PROTESICA NEI DISTRETTI ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO FORMAZIONE SUL CAMPO PER COORDINATORI INFERMIERISTICI BERGAMO 14 NOVEMBRE 2006 Relatore Maria Carmen Rampinelli

2. Cosa fornisce? L’assistenza protesica fornisce le protesi e gli ausili tecnici inclusi nel NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI

3. Le protesi e gli ausili forniti dal Sistema • Sanitario Nazionale possono così essere • suddivisi: • Protesi che sostituiscono parti del corpo mancanti; • Protesi che sostituiscono funzioni ridotte o mancanti ; • Protesi con funzioni correttive; • Protesi per laringo-tracheostomizzati • Ausili per la mobilità e la posizione seduta • Letti ortopedici,materassi e cuscini antidecubito • Ausili ottici elettronici ed ausili per facilitare e/o • permettere la comunicazione interpersonale a • soggetti affetti da handicap gravissimi • Ausili per l’incontinenza • Apparecchi per la funzione respiratoria • Prodotti per il diabete

4. AVENTIDIRITTO • invalidi civili, di guerra e di servizio; • ciechi e sordomuti; • minori di anni 18 per prevenzione, cura e riabilitazionedi una invalidità permanente; • amputati di arto, donne mastectomizzate, soggetti che hanno subito intervento demolitore sull’occhio; • soggetti entero-urostomizzati e laringo-tracheostomizzati; • …..gli istanti in attesa di accertamento

5. …..in attesa di accertamento Gli istanti in attesa di accertamento di invalidità da parte della Commissione preposta, nel caso in cui dalla certificazione medica risulti una delle seguenti diciture: “ incapace di deambulare senza accompagnatore” oppure “ necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita” in stretta e coerente relazione con la gravità della menomazione certificata;

6. Fornitura di protesi e ausili nella continuità terapeutica e assistenziale tra ospedale e territorioDM 332/99 • Ausili antidecubito • Ausili per la prevenzione e trattamento lesioni cutanee • Letti ortopedici e sponde per letto • Carrozzine a telaio rigido

7. …….i ricoverati….. Hanno diritto all’erogazione i ricoverati presso Strutture Sanitarie per le quali il medico responsabile certifichi l’urgenza della applicazione di una protesi o di un ausilio prima della dimissione, per l’attivazione tempestiva o la conduzione di un progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave o permanente. Contestualmente alla fornitura di protesi , deve essere attivata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità;

8. Modalità fornitura ausili ai pazienti stomizzati ed incontinenti • Ausili per assorbenza ( pannoloni e traverse) • Ausili per l’incontinenza ( cateteri vescicali ed • esterni,sacche, placche) • Dal 1 Maggio 2006 questi prodotti vengono forniti attraverso le farmacie della provincia di Bergamo nell’ambito di una convenzione sottoscritta dalla Federfarma. • Per l’attivazione è sufficiente presentare all’ufficio protesi del distretto di residenza la richiesta del MMG

9. Riferimenti normativi • DM 27/8/99 n.332 invalidi civili, istanti entero-urostomizzati in attesa accertamento, previa presentazione di certificazione medica…. • Decreto 31/5/01 n.321… i soggetti ileo-colo-urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata anche se non invalidi o con pratica in corso ma con certificazione esaustiva HANNO DIRITTO alla fornitura degli ausili per un periodo non superiore ad un anno

10. Gli stranieri extra-comunitari titolari di carta di • soggiorno o di permesso di soggiorno di durata • non inferiore ad un anno ( se riconosciuto lo stato • di invalidità civile), nonché i minori iscritti nella • loro carta di soggiorno. • Agli invalidi del lavoro l’assistenza protesica è • erogata dall’INAIL.

11. Modalità di fornitura • Presentare all’Ufficio Protesi del Distretto di residenza la richiesta da parte del medico di medicina generale • A seguito di tale richiesta viene prenotata la visita per la prescrizione del presidio da parte del medico specialista

12. Il modello regionale 03 …la prescrizione costituisce parte integrante di un Programma di prevenzione,cura riabilitazione delle lesioni o loro esiti che, singolarmente, per concorso o per coesistenza, determinano la menomazione o disabilità • Una diagnosi circostanziata, che scaturisca da una completa • valutazione clinica e strumentale dell’assistito; • L’indicazione del dispositivo protesico,ortesico o dell’ausilio • prescritto,completa del codice identificativo riportato nel • Nomenclatore;

13. Un programma terapeutico di utilizzo del dispositivo • Indicante il significato terapeutico e riabilitativo, le • modalità di verifica dello stesso in relazione • all’andamento del programma terapeutico ; • La prescrizione deve essere integrata inoltre da una • esauriente informazione al paziente ed eventualmente • a chi lo assiste, sulle caratteristiche funzionali, • terapeutiche e sulle modalità di utilizzo del dispositivo • stesso. • La prescrizione deve essere effettuata sul modello • Regionale 03,allegando il programma terapeutico • ( da redigere sull’apposito modello)

14. Casi particolari di prescrizione…. • Ventilatori polmonari • Cateteri vescicali • Prodotti per stomizzati • non necessitano di richiesta del MMG ma la prescrizione deve essere fatta direttamente dagli specialisti di competenza delle Strutture Ospedaliere o Accreditate

15. La fornitura…. • Può avvenire direttamente dall’ASL…. • ….attraverso le Ditte Ortopediche convenzionate • ….attraverso le Farmacie del territorio

16. Organizzazione degli uffici protesi distrettuali • Nella nostra ASL ci sono più di 100 aperture settimanali di uffici protesi…. • Vedono la presenza di più operatori come gli amministrativi, i medici , i fisioterapisti, gli infermieri…..

17. Aperture settimanali nei distretti • Bergamo: 5 aperture( 20 ore) • Dalmine: 9 aperture, e su appuntamento nei poli di Zanica e Osio • Est provincia :17 aperture • Valle Seriana e Val di Scalve 34 aperture • Valle Brembana e Imagna 9 aperture • Isola Bergamasca 6 aperture • Bassa Bergamasca 21 aperture

18. ATTIVITA’ FISIOTERAPISTA • Supporto in ambulatorio allo specialista fisiatra per orientare l’utenza nella scelta dell’ausilio più idoneo; • Visite domiciliari per la valutazione delle disabilità del paziente, della vita di relazione del medesimo, delle condizioni di assistenza e delle caratteristiche dell’abitazione; • Accessi al domicilio del paziente per l’addestramento sul migliore utilizzo delle protesi o degli ausili forniti