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Università di Padova Facoltà di Scienze Politiche. A.A. 2002-2003. Economia dell’integrazione europea. STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI ROMA. AGGIUNTE DELL’ATTO UNICO EUROPEO. STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI MAASTRICHT. STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI AMSTERDAM.
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Università di Padova Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2002-2003 Economia dell’integrazione europea STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI ROMA AGGIUNTE DELL’ATTO UNICO EUROPEO STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI MAASTRICHT STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI AMSTERDAM
CARATTERISTICHE DI UNA COSTITUZIONE ECONOMICA 1) PRINCIPI GUIDA 2) FASI DEL PROCESSO INTEGRATIVO 3) OBIETTIVI 4) FUNZIONI ECONOMICHE PUBBLICHE 5) POTERI ECONOMICI ASSEGNATI (STRUMENTI) 6) ISTITUZIONI
PROPRIETA’ ISTITUZIONALI DI UN PROCESSO DI INTEGRAZIONE 1) TRATTATO CON REGOLE RIGIDE PER IL TRASFERIMENTO DEI POTERI 2) PRESENZA MINIMA DI CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA 3) CONTROLLO COMUNE SULL’APPLICAZIONE DELLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA ED AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA 4) NESSUNA POSSIBILITA’ DI SOTTRARSI ALLE FUNZIONI PRINCIPALI TRASFERITE
5) DURATA ILLIMITATA DELL’ACCORDO 6) DESCRIZIONE PRECISA DELLE PROCEDURE E DEI PASSAGGI NEL PERIODO TRANSITORIO 7) REGOLAMENTAZIONI E NORMATIVE CODIFICATE E STRUMENTI PER APPLICARLE
STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI ROMA OBIETTIVI ECONOMICI STRUMENTI PRINCIPI CHIAVE STRUTTURA ISTITUZIONALE • Sviluppo armonioso delle attività economiche • Espansione continua ed equilibrata • Aumento della stabilità • Crescita accelerata standard della vita • Lealtà comunitaria • Non discriminazione rispetto alla nazionalità • Allargamento dei poteri solo nell’ambito delle operazioni per il mercato comune • Istituzioni comuni • Revisione giuridica finale • Commissione: guardiano del Trattato • Bilancio comunitario • Regole per le procedure di decisione MERCATO COMUNE APPROSSIMAZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE Unione doganale Politica commerciale comune Politica agricola comune Politica comune della concorrenza Politica comune dei trasporti Libertà di movimento per: merci servizi persone capitali Ravvicinamento delle normative fiscali ed economiche Altri strumenti (deboli)
AGGIUNTE DELL’ATTO UNICO EUROPEO OBIETTIVI ECONOMICI STRUMENTI PRINCIPI CHIAVE STRUTTURA ISTITUZIONALE Invariato Invariato Invariato Aggiungere MERCATO COMUNE RAVVICINAMENTO POLITICHE ECONOMICHE • Consiglio Europeo • Votazione a magg. qualificata per le misure sul mercato interno • Maggiore ruolo per il Parlamento Europeo Invariato Aggiungere Invariato Aggiungere Definizione di mercato interno: area senza frontiere, garanzia delle 4 libertà Mutuo riconoscimento come principio normativo • Ricerca e sviluppo tecnologico • Ambiente • Coesione economica e sociale • Fondi strutturali • Salute e sicurezza sul luogo di lavoro SME
STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI MAASTRICHT OBIETTIVI ECONOMICI STRUMENTI PRINCIPI CHIAVE STRUTTURA ISTITUZIONALE Sviluppo armonioso e bilanciato delle attività economiche Crescita sostenibile e non inflazionistica, con rispetto per l’ambiente Un alto livello di convergenza delle performance economiche Un alto livello di occupazione e di protezione sociale La crescita dello standard e della qualità della vita Coesione economica e sociale e solidarietà tra gli Stati Membri Precedente Regole per le procedure di decisione: più votazioni a maggioranza, più poteri al Parlamento europeo Sussidiarietà Acquis communitaire Mercato aperto con libera concorrenza Prezzi stabili Finanze pubbliche e condizioni monetarie sane Bilancia dei pagamenti sostenibile Nuove istituzioni europee Moneta unica UEM Stabilità dei prezzi MERCATO COMUNE POLITICHE OD ATTIVITA’ COMUNI Banca Centrale Divieto di deficit eccessivi Precedente Precedente Divieto di restrizione sui capitali Strumenti nuovi o riformulati: tutti i nuovi deboli Parametri di entrata
STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI AMSTERDAM OBIETTIVI ECONOMICI STRUMENTI PRINCIPI CHIAVE STRUTTURA ISTITUZIONALE Sviluppo armonioso equo e sostenibile delle attività economiche Un livello elevato di occupazione e di protezione sociale Pari opportunità Crescita sostenibile e non inflazionistica Un livello elevato di competitività e convergenza delle prestazioni economiche Un livello elevato di protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente Crescita dello standard e della qualità della vita Coesione economica e sociale e solidarietà tra i paesi membri Acquis Acquis Protocollo speciale su sussidiarietà e proporzionalità Regole sul decision making: più voti a maggioranza qualificata, più poteri al Parlamento Europeo Cooperazione più stretta o “flessibilità”, con condizioni molto più rigide nel secondo pilastro e meno condizioni negli altri Patto di stabilità e sviluppo UME Acquis ERM 2 volontario MERCATO COMUNE POLITICHE COMUNI O ATTIVITA’ Spostamento graduale verso il (completo) libero movimento di persone – legami complessi con Schengen & condizioni Acquis Acquis Protocollo sociale inserito nel trattato Strategia coordinata per l’occupazione
STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI AMSTERDAM OBIETTIVI ECONOMICI STRUMENTI PRINCIPI CHIAVE STRUTTURA ISTITUZIONALE Sviluppo armonioso equo e sostenibile delle attività economiche Un livello elevato di occupazione e di protezione sociale Pari opportunità Crescita sostenibile e non inflazionistica Un livello elevato di competitività e convergenza delle prestazioni economiche Un livello elevato di protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente Crescita dello standard e della qualità della vita Coesione economica e sociale e solidarietà tra i paesi membri Acquis Acquis Protocollo speciale su sussidiarietà e proporzionalità Regole sul decision making: più voti a maggioranza qualificata, più poteri al Parlamento Europeo Cooperazione più stretta o “flessibilità”, con condizioni molto più rigide nel secondo pilastro e meno condizioni negli altri Patto di stabilità e sviluppo UME Acquis ERM 2 volontario MERCATO COMUNE POLITICHE COMUNI O ATTIVITA’ Spostamento graduale verso il (completo) libero movimento di persone – legami complessi con Schengen & condizioni Acquis Acquis Protocollo sociale inserito nel trattato Strategia coordinata per l’occupazione
FORME E MODELLI ORGANIZZATIVI DELL’INTEGRAZIONE ISTITUZIONALE _________________________________________________________________________ libero mercato modello centralistico modello federalista forme organizzative concorrenza/ gerarchia cooperazione atomistica produzione di massa produzione flessibile principi organizzativi iniziativa autorità autogoverno responsabilità diritti legali sinergia efficienza economie di scala flessibilità logiche di interazione concorrenza omogeneità differenziazione scambio monetario controllo/dipendenza influenza/leadership interdipendenza coordinamento negoziazione struttura geografica spazio omogeneo unità amministrative sistemi di produzione territoriali
libero mercato modello centralistico modello federalista effetti negativi egoismo burocrazia conflitti economicismo assistenzialismo assemblearismo liberalismo dirigismo potere di veto ideali politici libertà uguaglianza fraternità relazioni/ libero commercio mercantilismo complementarietà internazionali integrazione/ mercato unico Comunità/ Federazione/ europea sovranazionale interregionale sviluppi negativi squilibri politici/ nazionalismo/ confusione/ economici separatismo impotenza