1 / 17

“COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”

N asce l’ O sservatorio permanente CNA sulla tassazione delle piccole imprese in I talia. “COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”. Perché nasce l’Osservatorio permanente CNA. Mancanza di un indicatore di pressione fiscale sul reddito, specificatamente afferente alla

burian
Download Presentation

“COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Nasce l’Osservatorio permanente CNA sulla tassazione delle piccole imprese in Italia “COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”

  2. Perché nasce l’Osservatorio permanente CNA Mancanza di un indicatore di pressione fiscale sul reddito, specificatamenteafferente alla piccola impresa, capace di coglierne: Il «Total Tax Rate» della piccola impresa la variabilità nel tempo la variabilità nel territorio italiano L’impresa assunta a base delle analisi doveva dimostrare le giuste sensibilità alle variazioni dei principali tributi erariali e locali, tipiche della piccola impresa

  3. Impresa di riferimento per le analisi a confronto con quella utilizzata dalla Banca Mondiale per il TTR L’87% delle imprese dichiara un fatturato entro • i 500 mila euro Solo lo 0,3% delle imprese dichiara un fatturato oltre i 25 mln di euro Le giuste relazioni tra tutte le variabili strutturali, contabili e di fedeltà fiscale sono scelte anche sulla base degli STUDI DI SETTORE Società a responsabilitàlimitata con 5 soci Impresa individuale Laboratorio (350 mq) + negozio (175 mq) per la vendita + attrezzature Capannone industriale + attrezzature + due camion 5 dipendenti (4 operai e 1 impiegato) 60 dipendenti (4 manager; 8 dir e 48 operai) 430 mila euro di fatturato Circa 20 milioni di euro di fatturato Reddito d’impresa 50 mila euro MOL di 4 mln di euro

  4. I tributi considerati nelle analisi Ai fini delle analisisono stati assunti tutti i tributi ed i contributi, sostenuti in ragione dell’esercizio dell’attività d’impresa Erario + IVS Regioni Comuni IRPEF Add. reg. IRPEF Add. com. IRPEF Contributi IVS IRAP IMU I contributi pensionistici dell’artigiano incidono comunque sul reddito d’impresa, sebbene ad essi corrisponda poi una pensione Imposta sui rifiuti TASI - 2014

  5. I contenuti dell’Osservatorio Sono stati CALCOLATIi tributi dovuti dalla piccola impresa tipo Ci siamo assunti la responsabilità di attribuire delle responsabilità «Total Tax Rate» Reddito disponibile «Tax Free Day» su 112 comuni, per lo più, coincidenti, con le attuali province italiane

  6. L’andamento del «Total Tax Rate»sulla piccola impresa:i valori medi nazionali Aumenta di 5,4 punti tra il 2011 ed il 2012; nei due anni successivi si riduce di 1,4 punti

  7. Riduzione dei trasferimenti ai comuni in relazione all’incremento della tassazione comunale Riduzione dei trasferimenti statali ai comuni tra il 2007 ed il 2014 La domanda è: cosa è stato fatto con i circa 15,5 miliardi di euro (7,45 di minori trasferimenti + 8,1 mld di IMU parte erariale) ? Le imprese, non sono interessate all’istituzione a cui versare le imposte, ma solo all’ammontare delle imposte dovute Fonte: elaborazioni IFEL su dati MEF e Ministero dell’interno Aumento IMU Comuni Aumento Add, Com. IRPEF 5,9 mld 1,6 mld

  8. Tutte le città metropolitane sono entro il 41°posto della classifica dei TTR più alti. Il «Total Tax Rate» in Italia: i 10 comuni più virtuosi e gli ultimi 10 Tra il più alto (Roma) ed Il più basso (Cuneo) TTR registrato nei 112 comuni, ci sono ben 18,2 punti percentuali Tra le metropoli la migliore è Torino che con un TTR • del 64,5%, si posiziona al 35° Nel 2011, la distanza tra il più alto TTR (Napoli ) 67,4% ed il più basso (Sondrio) era di 12,3 punti percentuali

  9. Le differenze marcate nascono principalmente dalle iniquità che si celano dietro il valore catastale degli immobili L’IMU oscilla tra Imperia con 1.521 euro e Reggio Calabria con 11.595 Euro Sebbene il valore catastale sia un elemento dato, la responsabilità dei comuni nel prelievo resta nella decisione dell’aliquota IMU o TASI applicata La tassazione sui rifiuti nel 2014 oscilla tra Campobasso con 626 euro e Roma con 6.387

  10. I dati: il reddito disponibile (i 10 peggiori ed i 10 migliori) Cosa resta dei 4.160 euro mensili ? (50.000 /12)

  11. Il «Tax Free Day»: quando si comincia a produrre per la famiglia

  12. Dietro la TASI un ulteriore e rilevante aumento dell’imposizione Finanziamento dei servizi indivisibili 2013 2014 Sulla nostra impresa questo passaggio ha determinato mediamente Addizionale TARES 0,30 € mq TASI Incremento del 179% 438,00 € 157,00 €

  13. Le richieste della CNA per ridurre la pressione fiscale sulle piccole imprese Rivedere ed unificare i vari Fondi taglia tasse Ecco cosa chiede la CNA nell’immediato Stabilire un nuovo principio nella tassazione: «chi più dichiara meno paga» Ridurre del 50% l’IMU sugli immobili strumentali delle imprese Rendere l’IMU completamente deducibile dal reddito d’impresa e dall’IRAP Aumentare la franchigia IRAP a 25 mila euro Rendere la tassazione dei rifiuti commisurata alla qualità e quantità dei rifiuti prodotti

  14. The end

  15. Allegati

  16. Variazione del TTR a seguito della ipotesi di riduzione delle aliquote IMU del 50%

  17. Pressione fiscale TTR media con deducibilità integrale dell'IMU per il 2014 rispetto a quella prevista del 20%

More Related