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Inquadramento e gestione dell’ ematuria. Luigi Salzano Unità Operativa Complessa di Urologia Azienda Ospedalliera G. Rummo - Benevento. EMATURIA: sangue nelle urine Macroscopica visibile a occhio nudo Microscopica >3 globuli rossi per campo microscopico
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Inquadramento e gestione dell’ ematuria Luigi Salzano Unità Operativa Complessa di Urologia Azienda Ospedalliera G. Rummo - Benevento
EMATURIA: sangue nelle urine • Macroscopica • visibile a occhio nudo • Microscopica • >3 globuli rossi per campo microscopico • all’esame del sedimento urinario
EMATURIA: sangue nelle urine • Cosa non è: • sangue dall’ uretra: uretrorragia • sangue da altri organi (es. vagina) • false ematurie o pseudoematurie • (emoglobinuria,mioglobinuria)
Nel 10-15% delle persone sane sono presenti 1-3 globuli rossi per campo microscopico all’esame del sedimento urinario Pagano e Aragona, 1996
L’ ematuria, qualsiasi sia la sua entità, non deve mai essere sottovalutata e, negli adulti, deve essere considerata, fino a prova contraria, espressione di una patologia neoplastica. Brendler, Campbell’s Urology, 1998
“ L’ individuazione di un’ematuria non concede alcuna leggerezza nell’ interpretazione, nessuna pigrizia nelle indagini, nessuna stupidaggine nelle terapie. L’ ematuria non si tratta con la dieta, né con il riposo, né con gli emostatici, essa esige soltanto di essere presa in considerazione”. Couvelaire, 1971
Cause di ematuria (1) Sistemiche Coagulopatie Trombocitopenie Terapie anticoagulanti Emoglobinopatie
Cause di ematuria (2) Renali Glomerulari Interstiziali Vascolari Infettive Malattie cistiche Litiasi Neoplasie Traumi Da sforzo
Cause di ematuria (3) Post-renali Litiasi (ureterale, vescicale, uretrale) Neoplasie via escretrice Tbc Cistiti Endometriosi Ipertrofia prostatica Neoplasia prostatica Prostatiti-uretriti Corpi estranei (vescica, uretra) Traumi (vescica, uretra)
Cause di ematuria: incidenza • Infezioni acute/croniche Neoplasia vescicale Patologie nefrologiche • Calcolosi urinaria • Neoplasia renale • Ipertrofia prostatica • Terapia anticoagulante • Neoplasie uretra/prostata • Neoplasia alte vie escretrici • Ematuria da sforzo Dana e Coll., 1980; Khadra e Coll., 2000
Ematuria medica sintomo/segno di una patologia di ordine generale o nefrologica Ematuria chirurgica (urologica) sintomo/segno di una patologia dell’ apparato urinario
Ematuria monosintomatica o associata ad altri sintomi o segni ?
Ematuria monosintomatica non associata a: segni clinici di nefropatia sintomi basse vie urinarie dolore, febbre proteinuria (> 1 g/l) leucocituria (>20 GB/c.m.) Più frequente nelle forme urologiche, soprattutto da neoplasie uroteliali
L’ associazione di altri sintomi o segni può orientare nella diagnosi pollachiuria, stranguria, disuria infezione basse vie dolore al fianco calcolosi,pielonefrite, neoplasia,infarto renale febbre pielonefrite ipertensione arteriosa, edemisindrome nefritica acuta leucocituria patologia infettiva/infiammatoria proteinuria, cilindruria glomerulonefriti
La relazione tra ematuria macroscopica e fasi della minzione può orientare sulla sede d’origine iniziale uretra, prostata finale collo vescicale totale vescica, vie urinarie superiori (la più frequente)
Quando gli accertamenti ? • microematuria in 2 o più esami urine • microematuria notevole (> 100 g.r./ c.m.) • un episodio di macroematuria monosintomatica Mariani, AUA Update Series, 1989
Perché gli accertamenti ? Nei pazienti con microematuria, asintomatici, riscontro di: patologia significativa 10 – 53 % neoplasia urologica 2 – 13 % (8 – 26 %)* * se fattori di rischio:fumo, esposizione a benzene/amine aromatiche, età > 40 anni, storia urologica (macroematuria, infezioni, sintomi irritativi), abuso analgesici, storia di irradiazione pelvica Grossfeld e Coll., 2001
Perché gli accertamenti ? Nei pazienti di età superiore a 50 anni la causa più frequente di macroematuria è la neoplasia vescicale Brendler, Campbell’s Urology,1998
Inquadramento diagnostico Anamnesi Esame Obiettivo Esami di laboratorio Indagini per immagini
Anamnesi • età: giovanile (glomerulonefriti, pielonefriti) adulta (calcolosi, IPB, neoplasie) • faringite (glomerulonefrite) • trauma significativo • trauma lieve (patologia preesistente) • terapia anticoagulante • tabagismo (neoplasia transizionale) • esposizione agenti cancerogeni (neoplasia transizionale) • ciclo mestruale (endometriosi) • ematuria familiare • sforzo fisico
Quantità e aspetto dell’ematuria • l’entità dell’ematuria non è in rapporto alla natura • o alla gravità della patologia • urina scura, rosso-brunastra glomerulare • urina rosso brillante, coaguli vescicale • Andamento dell’ematuria • l’evoluzione di un’ematuria non consente • deduzioni precise sulla natura del processo • continua (per lo più “medica”) • intermittente (per lo più “urologica”) • prova dei 3 bicchieri (iniziale, centrale, terminale) • microscopica e/o macroscopica Pagano e Aragona, 1996
Esame Obiettivo Raramente permette una diagnosi, molto spesso nella norma - addome superiore / regione lombare: massa renale (neoplasia, idronefrosi, cisti) - addome inferiore: globo vescicale, massa pelvica - esplorazione rettale: neoplasia prostatica, IPB - esplorazione vaginale: neoplasia ginecologica
Indagini di laboratorio (urine) • Strisce ad immersione rilevano anche l’emoglobina e la mioglobina libera: • molto sensibili (falsi negativi 0.9%) • poco specifiche (falsi positivi 16%) • Sedimento urinario patologico > 3 globuli rossi/c.m. cilindruria: ematuria da causa medica leucocituria: infezione (?) • Proteinuria > 1gr/l: ematuria da causa medica • pH alcalino: infezione (?)
Urine rosse (dipstick, esame sedimento urinario) dipstick + dipstick + dipstick - sedimento + sedimento - sedimento - ematuria vera emoglobinuria pseudoematuria mioglobinuria (farmaci,coloranti)
Indagini di laboratorio (urine) Test di Fairley*: studio della morfologia eritrocitaria con microscopio a contrasto di fase specificità 60-90% microematuria glomerulare / non glomerulare emazie glomerulari emazie non glomerulari < 10 g.r. x c.m. stop (fisiologica) ematuria urologica > 10 g.r. x c.m. nefrologia * in caso di microematuria isolata Graf e Favre, 1980; de Kermechou e Col,1993
Indagini di laboratorio (urine) Citologie urinarie - nella diagnosi di neoplasia uroteliale sensibilità 40-76% - raccomandata nei pazienti a rischio - se “atipie”: 15% neoplasia uroteliale (altre cause: calcolosi, flogosi, IPB) Grossfeld e Coll.,2001; Novicki e Coll., 1998
Indagini di laboratorio (urine) - Urinocoltura * - Ricerca bK diretto / colturale * * se sintomi e/o segni di infezione urinaria
Indagini di laboratorio Ematochimici: creatininemia azotemia ionemia glicemia transaminasi emocromo prove emocoagulative * quando clinicamente indicati
Considerazioni generali Probabile forma “urologica”: macroscopica, monosintomatica, intermittente, con emissione di coaguli, associata a dolore e/o sintomi minzionali, no cilindruria o proteinuria minima, test di Fairley: g.r. non glomerulari, età adulta o avanzata (calcolosi, neoplasie) Probabile forma “medica”: microscopica, con proteinuria >1g/l e/o cilindruria, test di Fairley: g.r. glomerulari, associata ad edemi, ipertensione, insuff. renale, età giovanile (glomerulonefriti, pielonefriti) Pagano e Aragona, 1996
Quali indagini per immagini ? Ecografia Renale – Vescicale - Prostatica
Ecografia R-V-P Neoplasia vescicale superficiale Neoplasia vescicale infiltrante Ipertrofia prostatica
Ecografia R-V-P Neoplasia renale Calcolosi renale Idroureteronefrosi
Ematuria urologica Ecografia renale-vescicale-prostatica patologica (+/- Citologie urinarie positive) Urologo
Urologo Neoplasia vescicale superficiale (TUR - UROGRAFIA / Uro-TC)
Urologo Neoplasia vescicale infiltrante (TUR – UROGRAFIA/TAC – Stadiazione)
Urologo Neoplasia renale (TAC) Calcolosi renale (UROGRAFIA / Uro-TC)
Ematuria urologica Nel 60 % dei casi: Ecografia renale-vescicale-prostatica negativa (+/- Citologie urinarie positive) Urografia (Uro-TC) Urologo
Perché richiedere l’ Urografia (o l’ uro-TC) dopo una • Ecografia R-V-P negativa ? • Studio completo uretere • Migliore definizione neoplasie transizionali (rene, uretere) • - Non operatore dipendente Khadra e Coll., 2000
Calcolo dell’uretere lombare sinistro
Calcolo uretrale (paziente mieloleso)
Ematuria: diagnostica per immagini Uro-TC vs Urografia sensibilità / specificità dose Rx costi disponibilità / diffusione Dalla Palma, 2003
Ematuria urologica Ecografia renale-vescicale-prostatica negativa Urografia (uro-TC) negativa Urologo Uretrocistoscopia
Se valutazione urologica completa (ecografia, urografia, citologie urinarie, uretrocistoscopia) negativa e macroematuria monosintomatica ricorrente: • Uretrocistoscopia in corso di macroematuria (urgente) • sede (uretra, prostata, vescica, alte vie) • lateralizzazione (ostio ureterale dx / sin)
I pazienti sottoposti a valutazione urologica completa e senza reperti patologici, devono essere attentamente monitorati per 3 anni. Si raccomanda di ripetere esame urine, citologie urinarie, controllo pressione arteriosa a 6-12-24-36 mesi. Eventuale rivalutazione clinica urologica per stabilire la necessità di eseguire nuovamente una valutazione completa. Grossfeld e Coll., 2001; Spirnak e Rubenstein, 2004
“ L’ individuazione di un’ematuria non concede alcuna leggerezza nell’ interpretazione, nessuna pigrizia nelle indagini, nessuna stupidaggine nelle terapie. L’ ematuria non si tratta con la dieta, né con il riposo, né con gli emostatici, essa esige soltanto di essere presa in considerazione “. Couvelaire, 1971