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Lavorare insieme per servire meglio Convegno interregionale

Lavorare insieme per servire meglio Convegno interregionale Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Umbria 8/9 settembre 2005 Tolentino. Lavorare insieme nell’AVULSS. Il carisma dell’AVULSS.

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Lavorare insieme per servire meglio Convegno interregionale

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Presentation Transcript


  1. Lavorare insieme per servire meglio Convegno interregionale Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Umbria 8/9 settembre 2005 Tolentino

  2. Lavorare insieme nell’AVULSS

  3. Il carisma dell’AVULSS “… organizzazione … che si ispira ai principi cristiani … aperta a tutti, purché condividano lo spirito e gli orientamenti programmatici e formativi ... e si impegnino nel servizio all’uomo ... a servizio degli ultimi … sotto la propria responsabilità personale e comunitaria …” (Statuto, art. 1)

  4. La scelta La libertà, come facoltà di possessodell’atto, fonda la dignità dell’essere umano, valore di per sé, persona capace di scegliere mezzi e fine dell’agire nel mondo. Essa ci parla dell’amore di Dio per l’uomo

  5. Si sceglie ciò che si ama Si sceglie ciò di cui abbiamo bisogno. Si sceglie ciò che rende significato alla nostra vita. Cosa abbiamo amato ? Cosa abbiamo scelto ?

  6. Per ogni uomo il farsi prossimo è la risposta al bisogno primordiale di comunicare, di comunicarsi. La libera donazione di sé è la vocazione a cui ciascuno è chiamato dalla creazione per amore di Dio

  7. Il servizio Servire è dunque farsi servo per amore, per la sequela cristiana vivere il dono-responsabilità della dimensione sacerdotale del battesimo “Il Signore non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto di tutti” (Mt, 20-28)

  8. Attraverso il servizio l’uomo si umanizza. La costruzione di una relazione interpersonale positiva migliora l’uomo, lo perfeziona, ma soltanto il dono completo di sé lo rende simbolo, trasparenza dell’amore gratuito e infinito di Dio

  9. La qualità del servizio Si può misurare la qualità di un servizio di volontariato ?

  10. Quali gli obiettivi ? Quali gli indicatori ? Quali gli strumenti di misura ?

  11. La qualità di un servizio alla persona non può prescindere dalla percezione di ciascuno degli attori in gioco nella relazione interpersonale (qualità percepita)

  12. La qualità del servizio è nella realizzazione del benessere della persona-utente e della persona-volontario. E’ qualità della relazione.

  13. Una relazione è buona se: • è autentica • è empatica • permette l’ascolto

  14. La verifica E’ uno strumento di misura (della qualità del servizio). Innanzitutto personale, nel proprio uomointeriore, il luogo della valutazione morale degli atti, il santuario della legge naturale, lo specchio della carità di Dio

  15. In secondo luogo nel gruppo e del gruppo. Comunicazione ? Animazione ? Partecipazione ? Umanizzazione ?

  16. La formazione Se l’anima è la forma sostanziale del corpo, formazione è dare un’anima e una forma al nostro agire. Se l’albero è nel seme, l’animazione è il suo metodo

  17. L’apprendimento è una esperienza umana di ricerca e verifica verso il Bene, esperienza vitale, dinamica, creativa e positiva se è: • personale (centrata sulla persona) • significativa (risposta alla sua domanda di senso) • basata sulla esperienza (vissuti e cultura) • efficace (determina un cambiamento positivo)

  18. Il volontario Avulss realizza il servizio nella comunione

  19. Etimologia Atto, modo, effetto dell’essere comune a, essere condiviso da, stretta relazione psicologicatra… (Zingarelli, XI^ edizione)

  20. Psicologia Ricchezza da condividere L’uomo riconosce in se stesso dei beni da comunicare (vita, idee, cultura, creatività, competenze, sentimenti, risorse materiali)… che si apprezzano, assumono la consistenza di valore, soltanto se messi a disposizione… (Prof. Melzi)

  21. “ Il dono gratuito di sé diventa in tal modo necessario, per l’attrazione dell’amore oblativo a cui ciascuno naturalmente tende” (SE Cardinale Dionigi Tettamanzi)

  22. Povertà da colmare L’uomo è incomprensibile a se stesso. E’ dall’incontro con gli altri che la sua esistenza assume significato.

  23. “E’ per l’attrazione dell’amore captativo che l’altro ci interessa” (SE Cardinale Dionigi Tettamanzi)

  24. Teologia La Comunione scaturisce dalla somiglianza dell’uomo con il suo Creatore (effetto). La Comunione è un dono (che può essere accettato e reso fecondo, oppure rifiutato e reso sterile …)

  25. La Comunione è uno stile di vita (modo). Dalla Comunione scaturiscono: comprensione, dialogo, ascolto, responsabilità, solidarietà, condivisione …

  26. San Nicola, icona verso il cielo “… Nicola visse gli ideali evangelici … come mezzi di purificazione e di liberazione … insieme con altri, non in una convivenza che ti garantisca l’ordine e la pigrizia, ma in una comunità dove tutti siano impegnati nel cammino spirituale dei fratelli, da farsi in amicizia e condivisione, tutti protesi verso Dio …” (Fra Federico Cruciani, osa + 01/10/2003) … non omnis moriar …

  27. Grazie ! danieledomizi

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