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12. Silicosi
37. Patologie Osteoarticolarie Angioneurotiche
38. SPONDILOARTROPATIE Le affezioni croniche e degenerative della colonna vertebrale si riscontrano frequentemente nel settore agricolo, industriale ed edilizio.
In Italia secondo dati ISTAT le sindromi artrosiche sono le affezioni piů diffuse, risultano al secondo posto tra le cause di invaliditŕ civile
39. La colonna vertebrale, struttura portante del nostro corpo č spesso sollecitata nello svolgimento dei lavori sopra indicati, questi sforzi nel tempo possono determinare piccole alterazioni o addirittura microfratture che sono causa di artrosi e dell’ernia del disco.
ALCUNI DATI:
Stazione eretta: su ogni disco gravano 20 Kg.
Sollevamento di 20 Kg: se viene effettuato spostando in avanti il rachide su ogni disco gravano dai 400 ai 500 Kg.
40. Legge 635/34: determina in 20 Kg. Il peso massimo sollevabile dalle donne adulte.
Legge 1204/71: stabilisce che le donne in gestazione e fino a sette mesi dopo il parto non devono essere adibite al trasporto ed al sollevamento di pesi.
Negli ultimi anni in Italia si sta assistendo ad un forte aumento di queste patologie, basti pensare che in una regione come l’Emilia Romagna si č passati da 341 casi del 1999 a 1146 casi nel 2004.
41. ANGIOPATIA DA STRUMENTI VIBRANTI Patologia dell’apparato vascolare conosciuta come fenomeno di Reynaud secondario.
Caratterizzata da attacchi di pallore locale e ben delimitato, che si manifesta a carico delle zone maggiormente esposte al microtraumatismo vibratorio.
Il ruolo patogenetico delle vibrazioni si esplica attraverso meccanismi centrali (iperattivitŕ del s.n.simpatico) o locali (disfunzioni dello strato endoteliale delle arterie) che portano alla compromissione della circolazione sanguigna
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43. NEUROPATIA DA STRUMENTI VIBRANTI IPO-PARESTESIE: riduzione della sensibilitŕ termica e tattile, riduzione della capacitŕ di manipolazione fine. Si riscontra soprattutto in soggetti che fanno uso di utensili come smerigliatrici, motoseghe e strumenti odontoiatrici.
La patogenesi č legata ad alterazioni di diversi tipi di fibre mieliniche e di 2 classi di meccano recettori.
Slow Adapting: Corpuscoli di Merkel e Ruffini
Fast Adapting: Corpuscoli di Meissner e Pacini
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