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La matematica in FINLANDIA!!!!!!!!!.
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La matematica in FINLANDIA!!!!!!!!!
Quel che fa la differenza in Finlandia è “il sistema dei valori condivisi”, non ci può essere conoscenza se non c’è educazione.Il successo delle scuole viene spiegato dallo stesso Ministro dell’Educazione come il risultato sia di una politica che sostiene la lettura e la scrittura sia di una programmazione volta a diffondere la cultura scientifica e matematica.
Il segreto finlandese non è imperscrutabile: Si legge tanto e ci sono tante biblioteche Si investe tantissimo in cultura Quando è necessario si boccia e si spiega il perché L’educare al rispetto degli altri è un fondamento culturale.
La scuola finlandese è in continuo movimento.Esiste un curriculum nazionale, ma i programmi vengono compilati a livello di comuni che sono responsabili dell’istruzione di base.Insegnamento materiale di studio pasti ecc sono infatti gratuiti.
L'artefice di questo successo è una task force di 43 mila insegnanti, ben pagati (2.500 euro lordi lo stipendio d'ingresso, 4.500 euro quello di un preside), ben addestrati nei master post-universitari e con una missione precisa: mantenere il primato scolastico del paese. Una realtà sorprendente che ha dietro un modello a cui certo bisognerebbe ispirarsi. Gli insegnanti....
Gli insegnanti di scuola primaria , come in italia, devono avere una laurea che faccia affrontare tutte le discipline prestando particolare attenzione alla pedagogia. Per la pedagogia finlandese sono gli insegnanti a dover capire gli alunni, non il contrario cercando di sviluppare diverse strategie. Il tirocinio viene svolto durante tutto un anno accademico ed è diviso in tre periodi.
Per diventare insegnanti nella scuola dell’obbligo(dai 7 ai 16 anni) è necessaria una preparazione a livello universitario. Prima dei 7 anni i bambini finlandesi frequentano gli asili che impiegano personale specializzato che abbia seguito un corso di preparazione di 3 anni.
la scuola dell’ obbligo si divide in due parti: Grado inferiore dai 7 ai 12 anni Grado superiore dai 13 ai 16 anni Le materie obbligatorie nel ciclo inferiore sono per esempio, matematica religione lingua madre straniera educazione civica geografia ecc …
La classe.... Le aule hanno computer collegati a internet, videoproiettori e schermi televisivi in ogni classe, biblioteche ed emeroteche, giochi educativi per imparare la geografia o la matematica, laboratori per lavorare il legno, i tessuti o la ceramica, stirerie e cucine perfettamente attrezzate per imparare l'economia domestica e aule di musica con tanto di sintetizzatore elettronico, basso, batteria, microfoni.
La matematica rimane, tuttavia, al centro della scena e basta seguire una lezione per rendersene conto. L'applicazione concreta di concetti astratti, questo è il metodo vincente.
In classe i ragazzi vengono coinvolti, devono capire davvero l'utilità quotidiana, reale, del calcolo matematico. I voti (che in Finlandia vanno dal 4 al 10) spingono i ragazzi a una sana competizione perché in Finlandia se si vuole andare avanti bisogna avere ottimi voti. E gli insegnanti sono molto esigenti.
A nessuno è concesso di rimanere indietro nel rendimento. Una delle figure chiave per capire l'efficacia del sistema scolastico finlandese è quella dell'insegnante di supporto, lo specialista formato in duri training postuniversitari che segue i ragazzi più fragili, svogliati o meno dotati. I casi difficili sono in aumento.
In Finlandia ci sono tantissimi divorzi, le famiglie si sfasciano, e tanti ragazzini rischiano di finire in strada. Una perdita sociale che il paese non si può permettere. E così ogni scuola è dotata di un Osservatorio per il benessere dei ragazzi, con tutor e psicologo, capace di coinvolgere anche mamma e papà e che negli ultimi tempi si è mobilitato contro il bullismo e ogni forma di comportamenti violenti a scuola.
In classe, fino ai 13 anni, non ci sono voti e le interrogazioni non hanno nulla a che fare con giudizi punitivi o selezioni. La pedagogia finlandese parte dalla convinzione che tutti i bambini possano imparare a leggere, scrivere, fare di conto e parlare tre lingue come imparano a correre e parlare, senza umiliazioni.
Secondo il “Programme for international students assessment” (Pisa), promosso dall'Ocse in 41 paesi, un test fatto apposta per misurare il livello di preparazione degli alunni della scuola dell'obbligo, per la seconda volta, ha visto trionfare i giovani finlandesi tra 250 mila concorrenti (con gli italiani mestamente al 26esimo posto). IndaginePISA
La competenza matematica viene definita nell'indagine PISA come capacità dei giovani di applicare le loro conoscenze matematiche in vari campi tematici e varie situazioni della vita quotidiana al fine di risolvere problemi matematici.
I finlandesi hanno ottenuto un livello alto in tutte le specialità matematiche prese in considerazione, ma il miglior risultato è stato raggiunto nell'area "quantità". Tuttavia, l'interesse dei finlandesi in matematica è stato sotto la media OCSE e il Paese dovrà ancora affrontare nel futuro la sfida di promuovere l'acquisizione di strategie di apprendimento.
La provenienza socio-economica degli studenti si riflette nella competenza matematica. In tutti i Paesi partecipanti, i giovani provenienti da famiglie di livello socio-economico più alto hanno raggiunto risultati migliori nei quesiti di matematica rispetto ai loro coetanei meno fortunati.
La Finlandia è tra i primi anche per quanto riguarda l'ambito delle scienze e della lettura. Inoltre Un nuovo ambito di valutazione è costituito dalla capacità di risolvere problemi (problemsolving). Questa capacità dei giovani finlandesi ha raggiunto uno dei più alti livelli nei Paesi dell’indagine PISA.
"Il punto di ammirazione è la professionalità dell'insegnante. Insegnare in Finlandia è una professione vera. E' onorata. E' tenuta molto in considerazione. E ci vuole molto impegno per diventare insegnanti“.