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I POSSIBILI APPROCCI ALLA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI EMOGLOBINA NEI VITELLI A CARNE BIANCA Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale. Definizione Inquadramento Compiti e prospettive Problematiche attuali.
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I POSSIBILI APPROCCI ALLA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI EMOGLOBINA NEI VITELLI A CARNE BIANCACentro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale • Definizione • Inquadramento • Compiti e prospettive • Problematiche attuali
ALLEVAMENTO IN BOX dei vitelli: parametri sanitari, zootecnici e di benessere animale Rispetto all’allevamento in gabbiette: • IPMG e mortalità uguali • Costi di alimentazione e medicazione inferiori • Valori più elevati di GR, Hb e Fe • Minori livelli di glucosio e urea, meno PMN • Rapporti A/G superiori e minore incidenza di RFA • Valori più elevati di blastizzazione linfocitaria
Il problema dell’emoglobina • La Decisione CEE del 24/2/1997 modifica l’allegato alla Direttiva 91/629 CEE • Ratificata con Decreto Legislativo 331/98 • Tenore in ferro della razione sufficiente per raggiungere 4,5 mM/litro di emoglobina (7,3 g%) • Integrazione fibrosa dopo la 2a settimana da 50 a 250 g/die in funzione dell’età
Problemi • Come deve essere inteso il valore-soglia indicato nella decisione comunitaria? • Deve essere inteso come valore soglia individuale o di gruppo? • Se si tratta di determinazione di gruppo o partita, come regolare la numerosità del campionamento? • Come differenziare i prelievi per autocontrollo aziendale da quelli ufficiali? • In quali fasi del ciclo zootecnico effettuare i prelievi?
Osservazioni sperimentali • Con l’integrazione fibrosa, la caduta del valore di emoglobina non supera 0,4 g% al mese • Fattori importanti: razza bovina e attitudine delle madri (BLAP) • Il tipo di supplementazione di ferro (per os o parenterale) • Sostituti del latte in polvere influsso sulla sideremia e sul valore predittivo di HGB sul colore muscolare
IL PROBLEMA DEL LATTE MAGRO • Limitata disponibilità di mercato • Introduzione periodica del siero di latte • Seri problemi di benessere e sanitari • Ferro plasmatico normale o apparentemente elevato nelle forme cliniche • Ruolo della qualità dell’acqua (durezza?) • Mancata correlazione tra livelli Hb e colore delle carni (Hb elevata, carni “bianchissime”)
PERCHÉ IL LATTE È IMPORTANTE? • Ruolo dei peptidi della caseina per la competenza immunitaria • Latte magro migliore assorbimento di ferro • Maggiore saturazione della transferrina • Migliore tesaurizzazione e trasporto • Migliore predizione del parametro colore
Obiettivi • Realizzare un sistema integrato di controllo che dimostri il rispetto della normativa senza gravare in forma ingiustificata sulle aziende • Il sistema deve essere funzionale ai programmi QA aziendali e alla operatività del SSN • Il sistema deve valutare la dinamica di gruppo • Il sistema deve fornire garanzie sul rispetto della normativa sino all’età di macellazione
Problemi operativi • Provenienza non omogenea dei soggetti • Periodo trascorso in gabbia singola • La facilità dell’esecuzione dei prelievi in funzione dell’età e del tipo di stabulazione • Laboratorio aziendale o esterno • Trasporto dei campioni al laboratorio esterno • Status del laboratorio esterno in funzione del programma QA aziendale
Proposte per controlli aziendali • 1° prelievo di sangue venoso verso il termine del periodo in gabbia dal 30 al 100% dei capi in funzione della tipologia della partita. Eventuale isolamento dei vitelli problema • Eventuale applicazione di supplementazioni di ferro • 2° prelievo sugli stessi capi a 70-90 giorni • Prelievo eventuale a campione 2 settimane circa prima della macellazione
Proposte per Controllo Ufficiale • Inquadrare il problema alla luce del Libro Bianco e del regolamento CEE 2000/0178 • Ruolo del registro aziendale (allegato I, cap. II, reg. 2000/0178) • Individuazione delle aziende “problema” (senza dati o con dati negativi) • Controlli a campione al macello (5-10%): verifica che il valore medio – 1 sd sia 7,3 g% • Eventuali controlli supplementari in azienda