Atmosfere d’Arte

1. L’Associazione Culturale “Amici della Torraccia”, la Pro Loco di San Terenziano, con la collaborazione di : Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, A.P.T. Regionale dell’Umbria e Comune di Viareggio Atmosfere d’Arte Presenta: Gualdo Cattaneo, dal 9 al 17 luglio 2005 Concerto per pianoforte di Marcella Scarponi Esposizione delle opere in cartapesta del maestro Emilio Cinquini Logo Atmosfere d’Arte Vernissage di: Rosalba Falzone Antonio Raggetti Mauro Bordini Paolo Senese Con l’alto Patrocinio di : A.I.O.T. Associazione Internazionale Operatori Teatrali Museo Nazionale del Vino Fondazione Carnevale di Viareggio MOBILI PAOLO CASTELLO DI BARATTANO AGRITURISMO “LA CASELLA” RESIDENZA DEL MARCHESE

2. Gli Artisti Uno dei più affermati rappresentanti dell’arte della cartapesta, il maestro carrista Emilio Cinquini vanta un’esperienza pluriventennale nella disciplina artistica viareggina per eccellenza. Inserito da anni nel circuito del Carnevale, il maestro Cinquini ha la fortuna di conservare insegnamenti sulla lavorazione dei materiali che traggono origine dalle Emilio Cinquini generazioni passate. Vero e proprio “figlio d’arte”, il maestro Cinquini è anche fresco vincitore del Carnevale di Viareggio 2005. L’edizione dello scorso febbraio, infatti, ha visto Emilio Cinquini affermarsi con il miglior carro della sua categoria, oltre a ricevere il prestigioso premio della critica. Le sue opere, veri e propri capolavori artistici, ben dimostrano come questa disciplina abbia poco da invidiare alle arti “ricche”, e forniscono allo spettatore una sorprendente dimostrazione di versatilità. Infatti, l’unico vero limite nell’utilizzo della cartapesta è quello posto dalla fantasia dei maestri e dei committenti. Tra le tante collaborazioni che il maestro Cinquini vanta nel proprio curriculum, da ricordare sono la cerimonia di inaugurazione dei Mondiali di Calcio “Italia 90”, la coreografia per l’Opera di Parigi, per il Festival Pucciniano e per la Notte di Fiaba di Riva del Garda, oltre alla realizzazione di un carro carnevalesco a quattro mani con Sergio Staino. La lavorazione della cartapesta, infatti, è un’arte secolare che può essere utilizzata a 360°. Sinonimo di fantasia, libertà, creatività e gioco, la cartapesta ha dato forma e colore alle scenografie teatrali e agli studi delle prime produzioni cinematografiche, ma anche a opere di arredo urbano dalle dimensioni più disparate. Da sempre indiscussa protagonista delle manifestazioni squisitamente ludiche come il Carnevale, la cartapesta dà forma e dimensioni alla fantasia dei progettisti, che ogni anno animano la città di Burlamacco con i loro carri in maschera. Questi ultimi, autentici monumenti scolpiti dall’estro dei maestri viareggini, sono il fiore all’occhiello e principale attrazione del Carnevale di Viareggio.

3. Gli Artisti Rosalba Falzone Diplomata all’Istituto d’Arte e laureata all’Accademia delle Belle Arti, Rosalba Falzone è docente di disegno e storia dell’arte. L’artista siciliana vanta nel proprio curriculum numerosi premi e riconoscimenti di livello internazionale. Il più importante fra questi è senza dubbio l’onorificenza, medaglia d’oro e pergamena, ricevute nel giugno del 2001 dal compianto Santo Padre Papa Giovanni Paolo II. Mauro Bordini Giovane pittore spoletino, Mauro Bordini è stato definito il pittore del “sottostante al visivo”, e le sue opere “una traccia colorata e impudica, gioiosa e religiosa, terrestre e trasognata”. Il rifiuto del consumismo e della massificazione della donna, tema centrale delle opere di Bordini, sono il manifestarsi concreto del suo pensiero interiore, che emerge anche attraverso gli scritti composti dall’artista a completamento della sua pittura. Antonio Raggetti Artista-filosofo di indiscusse doti tecniche, Antonio Raggetti è anche conosciuto come il “Pittore della mansarda blu”, per via del colore del suo studio-mansarda e del forte legame dell’artista con l’elemento Acqua. La pittura di Raggetti è espressione dell’Io, di inconscio, ma anche di un ricco mondo interiore che fluisce libero All’esterno. Una continua immersione-emersione intesa come processo catartico di morte-rinascita. Paolo Senese Affermato paesaggista spoletino, Paolo Senese vanta esposizioni a Parigi, New York e nella sua Spoleto, in occasione del Festival dei Due Mondi. I suoi paesaggi umbri e toscani, a lui tanto cari, fanno percepire il calore solare, e calano l’attento osservatore in una dimensione di quotidianità primaverile ed estiva. Proprio la solarità è l’aspetto delle opere di Senese che viene maggiormente apprezzato. L’artista è in continua evoluzione, attraverso un’assidua ricerca di forma e colore che si manifesta nei suoi dipinti.

4. Atmosfere d’Arte L’evento Innamorata dell’arte in tutte le sue espressioni, l’Associazione culturale “Amici della Torraccia” è riuscita a portare in Umbria uno dei più affermati rappresentanti della disciplina storica di Viareggio: il maestro carrista Emilio Cinquini. Nella splendida cornice del comune di Gualdo Cattaneo, ricco di borghi medievali e di storia, il maestro Emilio Cinquini porterà l’antica arte della cartapesta in Umbria, esponendo le sue opere all’aperto. “Atmosfere d’Arte” – questo il nome dell’evento culturale che per primo porta l’arte storica viareggina fuori dalle sue radici – coinvolgerà le più importanti strutture ricettive della zona – che sono da considerare come dei veri e propri siti espositivi – e sarà di richiamo a livello nazionale per il turismo e per gli addetti ai lavori. La mostra, la cui inaugurazione è in programma per sabato 9 luglio presso il Bed and Breakfast “La Torraccia”, sarà presente in gran parte del territorio del Comune di Gualdo Cattaneo, con esposizioni a Barattano, Pozzo, San Terenziano e, appunto, la stessa Gualdo. L’evento durerà nove giorni, fino a domenica 17 luglio. Durante l’inaugurazione, per la quale è previsto un sontuoso ricevimento con cocktail, gli invitati potranno assistere all’esclusivo concerto per pianoforte di Marcella Scarponi, nota musicista umbra. La serata del 9 luglio, inoltre, sarà dedicata all’Unicef – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, con un’offerta libera per i bambini delle aree più povere della Terra. Nel periodo della mostra, le strutture ricettive che aderiscono all’evento hanno organizzato numerose manifestazioni collaterali, all’insegna dell’arte e della cultura. Durante “Atmosfere d’Arte”, inoltre, apriranno le proprie gallerie d’arte quattro grandi maestri della pittura italiana: Rosalba Falzone, Mauro Bordini, Antonio Raggetti, e Paolo Senese. Le opere dei quattro artisti, insieme a quelle del maestro Emilio Cinquini, resteranno visibili al pubblico per tutta la durata dell’evento, esposte all’interno delle strutture ricettive che ospitano la mostra: Bed and Breakfast “La Torraccia”, Castello di Barattano, Agriturismo “La Casella” e Residenza del Marchese. Le opere in cartapesta del maestro Emilio Cinquini, infine, saranno esposte anche in alcuni siti pubblici a San Terenziano e Pozzo.

5. Programma • Sabato 9 luglio Ore 18.30 Inaugurazione della mostra “Atmosfere d’Arte” del maestro Emilio Cinquini presso il Bed and Breakfast “La Torraccia”,Castello di Barattano, Agriturismo “La Casella” e Residenza del Marchese. • Ore 20.30 Bed and Breakfast “La Torraccia”. • Apertura ufficiale della mostra “Atmosfere d’Arte” alla presenza degli artisti e delle autorità. Concerto per pianoforte di Marcella Scarponi. Cocktail. I quattro vernissage, esposti nelle varie strutture private, resteranno aperti per tutta la settimana. • Domenica 17 luglio Ore 15.00 Piazza V. Emanuele III, San Terenziano. • Concorso aperto ai ragazzi delle scuole medie ed elementari per la realizzazione di opere in cartapesta, sotto la guida del maestro Emilio Cinquini. Dimostrazione del maestro Cinquini sull’arte della lavorazione della cartapesta. • Eventi collaterali • Agriturismo La Casella. Dal 9 al 17 luglio a partire dalle 18.00 • “Degustazione guidata all’olio di oliva umbro” • Castello di Barattano. Dal 9 al 17 luglio dalle 17.00 alle 20.00 • “I nostri vini: guida alla degustazione” • Siti espositivi del vernissage • Rosalba Falzone Bed and Breakfast “La Torraccia”, San Terenziano • Mauro Bordini Castello di Barattano, Barattano • Agriturismo “La Casella”, San Terenziano • Antonio Raggetti Castello di Barattano, Barattano • Residenza del Marchese, Gualdo Cattaneo • Paolo Senese Agriturismo “La Casella”, San Terenziano Residenza del Marchese, Gualdo Cattaneo

6. Il Concerto Marcella Scarponi Marcella Scarponi è nata a Perugia, dove risiede e si esercita. Figlia d’arte, ha iniziato lo studio del pianoforte precocemente sotto la guida del padre, il maestro pianista e compositore Marcello Scarponi. Successivamente si è iscritta al conservatorio di musica “F. Morlacchi” di Perugia, dove si è diplomata nel 1984. Pianista di riconosciuto talento, ha preso parte a numerose manifestazioni nazionali e internazionali. Si è perfezionata all’interno dei corsi organizzati dall’Accademia “O. Respighi”, tenuti in Assisi sotto la guida del maestro ungherese Sandor, poi a Roma sotto la guida della pianista Velia De Vita. Oltre alla sua attività concertistica, Marcella Scarponi è docente di pianoforte presso diverse scuole di musica in Umbria. Concerto per pianoforte: Programma Erik Satie Tre Gymnopédies Claude Debussy Reflets dans l’eau Arabesque (Prima) Fryderyk Chopin Ballata in Sol minore (Op. 23, n.1) AMICI DELLA TORRACCIA L’Associazione culturale “Amici della Torraccia” è nata con lo scopo di promuovere la cultura, l’arte e le tradizioni umbre e non solo, in Italia e all’estero. L’Associazione non ha scopo di lucro ed è apartitica. Le finalità dell’Associazione sono essenzialmente rivolte alle aree della solidarietà, sia materiale che economica o spirituale. Per realizzare queste finalità, l’Associazione “Amici della Torraccia” promuove e organizza, collaborando con gli enti locali e con i privati, manifestazioni culturali di vario genere: mostre (relative alla storia e alla cultura regionale umbra, nazionale o internazionale, di pittura, di scultura, di fotografia, di fumettistica), presentazioni di libri, organizzazione di eventi musicali e teatrali, sportivi, spettacoli di beneficenza, mercatini di scambio, corsi aziendali, di lingue, di disegno, musicali, convegni e corsi di arti manuali. Il tutto, come detto in precedenza, coinvolgendo di volta in volta organizzazioni umanitarie, associazioni benefiche ed enti votati al sociale.

7. Comitato Regionale Umbria per il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia L’Unicef, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, è un’agenzia delle Nazioni Unite fondata nel 1946 per aiutare i bambini vittime della Seconda Guerra Mondiale. L’Unicef, nel dopoguerra, aiutò l’Italia in modo massiccio: per esempio, fornendo 800.000 paia di scarpe per bambini e 700.000 mq. di stoffe per abiti, ma anche costruendo centrali del latte in molte province italiane, fornendo le prime incubatrici ai reparti pediatrici di molti grandi ospedali specie nel sud del paese, distribuendo latte in polvere e vitamine, medicinali e antibiotici, allora rari e preziosissimi contro le malattie infettive, aiutando le mense scolastiche e ricostruendo scuole e corsi di educazione popolare (nel 1950, l’11 % degli italiani era analfabeta, e in alcune zone del sud lo era addirittura il 30%). Nella primavera del 1950 gli aiuti dell’Unicef avevano raggiunto, solo in Italia, 1.300.000 bambini e madri. Con la graduale ripresa dell'economia dei paesi europei, le attività del Fondo vennero rivolte ai bambini dei paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e America Latina, fino a che nel 1953, a seguito dei risultati ottenuti, le Nazioni Unite decisero di prorogare indefinitamente il mandato dell’Unicef. Nel 1965 l’Unicef riceve il Premio Nobel per la Pace. Nel 1989 viene approvata la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, nella quale si stabilisce che l‘Unicef sia parte in causa per garantire il rispetto dei diritti dei bambini di tutto il mondo. Oggi il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia opera in 158 paesi, dove vivono oltre due miliardi di bambini e ragazzi sotto i quindici anni, con programmi di sviluppo a lungo termine nel settore sanitario, dei servizi, delle forniture d'acqua, dell'istruzione e dell'assistenza alle madri, oltre che con programmi di emergenza, per difendere i bambini dalle conseguenze delle guerre e di altre calamità. Cibo, acqua potabile, vaccini e medicine: portare gli aiuti necessari ai bambini, ovunque ce ne sia bisogno, è il lavoro dell‘Unicef. Gli aiuti vengono fatti arrivare dal grande centro di magazzinaggio e imballaggio Unicef, situato a Copenaghen (Unipac), per accelerare i soccorsi in caso di emergenza. In tutti i paesi in cui lavora, l‘Unicef impiega soprattutto personale locale per garantire un più facile ed efficace rapporto con la popolazione, con le singole famiglie e comunità. Invece di costruire ospedali, dighe, grandi impianti, l‘Unicef fa un lavoro forse meno visibile, ma più duraturo: prepara gli insegnanti e i tecnici locali, forma infermieri e medici affinché possano operare nei villaggi, utilizza tecnologie semplici, che non richiedono necessariamente la presenza di tecnici stranieri.In altre parole, l‘Unicef cerca di aiutare i paesi più poveri a difendere da soli la vita dei loro bambini. Perché i bambini sono il futuro di un paese, la sua risorsa più importante...

8. Si ringrazia Comitato Regionale dell’Umbria per l’Unicef, nella persona della Da. Vincenza Losito Baldasserini Regione Umbria Provincia di Perugia Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria Comune Viareggio Fondazione del Carnevale di Viareggio Agenzia di Promozione Turistica di Viareggio Associazione Internazionale Operatori Teatrali Museo Nazionale del Vino Unione Nazionale Pro Loco Italiane Col. Dr. Luigi La Stella – Capo di Stato Maggiore Comando Regione Carabinieri Trentino Alto Adige Luog. Ten. Michele Mengozzi – Guardia di Finanza Mar. Capo Giancarlo Mannarà – Guardia di Finanza Giancarlo Cintioli – Consigliere Regionale Umbria Cav. Dr. Luca Graziano Dr. Fabrizio Pagliai Dr. Giuseppe Pacucci Dr. Marco Piervittori Dr. Rinaldo Goti Antonio Bucossi Don Franco Farinelli, Don Alfio Trovarelli, Don Giovanni Miczynski e Don Marcello Sargeni Mio marito Francesco Nesti Un rispettoso ringraziamento al Dr. Mino Saetta e alla Principessa Giuliana Buonopane Un “Grazie” particolare alla Pro Loco di San Terenziano, per l’affetto, la stima e l’impegno dimostrato A tutti gli artisti, per l’enorme impegno profuso affinché “Atmosfere d’Arte” vedesse la luce... ...E un ringraziamento speciale al Dr. Daniele Ubaldi, senza il quale l’evento non sarebbe mai stato realizzato Emma Maffucci