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Advisory Board GESTIONE DELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO:

Advisory Board GESTIONE DELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO: L’IMPORTANZA DI UN APPROCCIO INTEGRATO. Siracusa,26 Marzo 2011. EFFETTI COLLATERALI DELLA TERAPIA ORMONALE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA. Dr.Salvatore Rametta Ecostudio Siracusa.

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Advisory Board GESTIONE DELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO:

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Presentation Transcript


  1. AdvisoryBoard GESTIONE DELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO: L’IMPORTANZA DI UN APPROCCIO INTEGRATO Siracusa,26 Marzo 2011

  2. EFFETTI COLLATERALI DELLA TERAPIA ORMONALE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA Dr.Salvatore Rametta Ecostudio Siracusa

  3. GLI EFFETTI COLLATERALIDELL’ENDOCRINOTERAPIA SONO RARI E AMPIAMENTE BILANCIATI DAI BENEFICI Variano da persona a persona e persino da un tipo di trattamento a quello praticato successivamente.

  4. L’ONCOLOGO PIANIFICA IL TRATTAMENTO MONITORANDO ATTENTAMENTE L’INSORGERE DEI PRIMI DISTURBI A SEGUITO DELL’ENDOCRINOTERAPIA

  5. TOLLERABILITA’ GLI EVENTUALI EFFETTI COLLATERALI DIPENDONO DAL TIPO SPECIFICO DI FARMACO O TRATTAMENTO IMPIEGATI IN OGNI CASO SONO MENO GRAVI DI QUELLI DELLA CHEMIOTERAPIA

  6. STATO ORMONALE DEL TUMORE E’ LA VALUTAZIONE DELLA QUANTITA’ DI CELLULE TUMORALI CHE POSSEGGONO I RECETTORI ORMONO-SPECIFICI AI QUALI IL FARMACO SI LEGA.

  7. ENDOCRINOTERAPIAPRIMA DEL SUO IMPIEGO LA NEOPLASIA VA STUDIATA ACCURATAMENTE PER VALUTARE LA RISPOSTA AL TRATTAMENTO - MODIFICA IL METABOLISMO DI DETERMINATI ORMONI,BLOCCANDONE LA PRODUZIONE O L’ATTIVITA’ ED E’ QUINDI EFFICACE SOLO NEI TUMORI ORMONO-DIPENDENTI CHE NE RAPPRESENTANO IL BERSAGLIO. • - SI UTILIZZA PER CURARE I COSIDDETTI TUMORI ORMONOSENSIBILI ( 70% DI TUTTI I TUMORI MAMMARI) • -E’ UNA TERAPIA ADIUVANTE,TALVOLTA IN ASSOCIAZIONE CON ALTRI TRATTAMENTI IN PAZIENTI CON TUMORI LOCALIZZATI O CHE HANNO GIA’ DATO LUOGO A METASTATIZZAZIONE

  8. EFFICACIA • SOLO QUANDO SONO PRESENTI RECETTORI ORMONALI SENSIBILI A QUEL DATO TRATTAMENTO • SOLO SE TALI RECETTORI SONO ESPRESSI IN MODO SIGNIFICATIVAMENTE MAGGIORE(OVER-EXPRESSED)SULLE CELLULE TUMORALI RISPETTO ALLE CELLULE NORMALI

  9. GLI ORMONI • ESTROGENI E PROGESTERONE STIMOLANO LA PROLIFERAZIONE DI CELLULE NORMALI DELLA MAMMELLA MA POSSONO ANCHE STIMOLARE LA CRESCITA DI TUMORI DETTI ORMONODIPENDENTI

  10. QUANDO UTILIZZARE L’ORMONOTERAPIA • TUMORE POSITIVO AI RECETTORI PER GLI ESTROGENI • ADIUVANTE NEI SOGGETTI A RISCHIO (DOPO INTERVENTO CHIRURGICO IN PAZIENTI CON RECETTORI POSITIVI,SIA IN PRE- CHE IN POSTMENOPAUSA) • PALLIATIVA NELLA MALATTIA METASTATICA

  11. TIPI DI TERAPIA ORMONALE • -COMPETITIVA :si impiegano farmaci capaci di legarsi agli stessi recettori di un certo ormone fisiologico impedendone l’azione(es.il Tamoxifene compete con gli estrogeni per gli stessi recettori). • -INIBENTE :si usano farmaci che inibiscono la sintesi di specifici ormoni naturali (es. gli Inibitori delle Aromatasi che bloccano la sintesi degli estrogeni)

  12. FARMACI MAGGIORMENTE USATI • 1-ANTIESTROGENI ( es.Tamoxifene) : specie in donne giovani o comunque in età fertile. • 2-INIBITORI DELL’AROMATASI( es.Letrozolo) :sono i farmaci migliori per la terapia adiuvante nell’anziana ma causano osteoporosi ed hanno effetti collaterali diversificati per cui la scelta va personalizzata. • 3-ANALOGHI DEL GNRH( es.Goserelin):inducono la menopausa farmacologica attraverso il blocco degli ormoni ipofisari che stimolano la sintesi degli estrogeni.

  13. MECCANISMO D’AZIONE • IMPEDISCONO IL LEGAME RECETTORIALE FRA ESTROGENI E CELLULE TUMORALI EVITANDO LA STIMOLAZIONE DELLA CRESCITA TUMORALE DA PARTE DEGLI ESTROGENI

  14. ANTIESTROGENI-1 • TAMOXIFENE (Nolvadex,Nomafen,Kessar,Tamoxene) • FULVESTRANT (Faslodex)

  15. INIBITORI DELL’AROMATASI-2 • LETROZOLO ( Femara ) • ANASTROZOLO (Arimidex) • EXEMESTANE (Aromasin)

  16. ANALOGHI DEL GNRH-3Determinano una temporanea menopausa con un meccanismo di competizione recettoriale a livello ipofisario • TRIPTORELIN (Decapeptyl,Gonapeptyl) • LEUPRORELIN (Enantone,Eligard) • GOSERELIN ( Zoladex)

  17. ANALOGHI DEL GNRHEFFETTI COLLATERALI • TUTTI I SINTOMI DELLA MENOPAUSA (Cefalea,sbalzi d’umore,diminuzione della libido ecc.)

  18. TAMOXIFENE -RAPPRESENTA UNA DELLE TERAPIE ORMONALI PIU’ COMUNI. -TERAPIA COMUNE SIA NEGLI STADI INIZIALI CHE IN PREMENOPAUSA MA TALVOLTA SI SOMMINISTRA ANCHE IN POSTMENOPAUSA -BLOCCA L’AZIONE DEGLI ESTROGENI MA NON NE ARRESTA LA PRODUZIONE -E’ FARMACO DI SCELTA NELLE DONNE IN PREMENOPAUSA ASSOCIATO AGLI ANALOGHI PERCHE’ IL BLOCCO ESTROGENICO CHE QUESTI ULTIMI INDUCONO NE POTENZIA L’EFFICACIA

  19. TAMOXIFENE -SI TRATTA DI UN SERM (Modulatore Selettivo Recettori degli Estrogeni) -APPARTIENE AL GRUPPO DEGLI ANTIESTROGENI

  20. TAMOXIFENE • EFFETTO ANTIESTROGENICO SULLA MAMMELLA • EFFETTO ESTROGENOSIMILE SU OSSO,VAGINA,ENDOMETRIO

  21. TAMOXIFENEpuò determinare un aumento di -CARCINOMA DELL’ENDOMETRIO ( 2,5% ) -SARCOMA UTERINO ( 8 VOLTE QUELLO DEI CONTROLLI) -PATOLOGIA ENDOMETRIALE ( 30%) (IPERPLASIA ENDOMETRIALE,POLIPI)

  22. TAMOXIFENEEFFETTI COLLATERALI SE PERDITE EMATICHE VAGINALI OCCORRE ESEGUIRE 1-CONTROLLO ECOGRAFICO CON SONDA TRANSVAGINALE PER VALUTAZIONE DELLO SPESSORE E DELLA STRUTTURA ENDOMETRIALE ( ED EVENTUALE ISTEROSCOPIA CON BIOPSIA ENDOMETRIALE) 2-VISITA GINECOLOGICA 3-PAP-TEST

  23. MORFOLOGIA ENDOMETRIALE FASE PROLIFERATIVA FASE PERIOVULATORIA FASE PREMENOPAUSALE CLIMATERIO

  24. IPERPLASIA GHIANDOLARE CISTICA DELL’ENDOMETRIO

  25. CA-ENDOMETRIO

  26. POLIPOSI ENDOMETRIALE

  27. IPERPLASIA ENDOMETRIALE

  28. CA-UTERO

  29. TAMOXIFENEEFFETTI COLLATERALI • SQUILIBRIO EMOZIONALE • MODIFICAZIONI VITA SESSUALE • PUO’ POTENZIARE L’ATTIVITA’ ANTICOAGULANTE DEI DICUMAROLI E IN ASSOCIAZIONE A CITOTOSSICI AUMENTA IL RISCHIO DI EPISODI TROMBOEMBOLICI. • IN ALCUNE PAZIENTI IN PREMENOPAUSA SOPPRIME IL FLUSSO MESTRUALE

  30. COS’E’ L’AROMATASI? E’ UN ENZIMA ,PRESENTE NEI FOLLICOLI OVARICI,CHE CATALIZZA LA SINTESI DEGLI ESTROGENI A PARTIRE DAGLI ANDROGENI SURRENALICI,COME AVVIENE DOPO LA MENOPAUSAQUANDO GLI ESTROGENI SONO INTERAMENTE DERIVATI DA AROMATASI NON OVARICHE. GLI INIBITORI DELLE AROMATASI DETERMINANO QUINDI UNA SOPPRESSIONE TOTALE DELLA SINTESI DI ESTROGENI ,SPECIE NELLE DONNE IN POSTMENOPAUSA. L’AROMATIZZAZIONE SI SVOLGE PREVALENTEMENTE NEL TESSUTO ADIPOSO.

  31. INIBITORI DELL’AROMATASIINDICAZIONI • TRATTAMENTO DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA IN FASE AVANZATA IN DONNE IN POSTMENOPAUSA • TRATTAMENTO ADIUVANTE DEGLI STADI PRECOCI DEL CARCINOMA INVASIVO DELLA MAMMELLA CON RECETTORI ORMONALI POSITIVI IN DONNE IN POSTMENOPAUSA • TRATTAMENTO ADIUVANTE DEGLI STADI PRECOCI DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA CON RECETTORI ORMONALI POSITIVI IN DONNE IN POSTMENOPAUSA,DOPO 2-3 ANNI DI TERAPIA ADIUVANTE CON TAMOXIFENE.

  32. INIBITORI DELL’AROMATASIEFFETTI INDESIDERATI -MOLTO COMUNI VASCOLARIVAMPATE DI CALORE (OLTRE IL 10%) GENERALI ASTENIA MUSCOLOSCHELETRICI,CONNETTIVALI,OSSEI DOLORE,RIGIDITA’ ARTICOLARE GINECOLOGICI SECCHEZZA VAGINALE -COMUNI CUTE E SOTTOCUTANEO ASSOTTIGLIAMENTO CAPELLI,RASH CUTANEO ( 1 -10%) GASTROINTESTINALI NAUSEA,DIARREA SISTEMA NERVOSO CEFALEA,SINDROME DEL TUNNEL CARPALE SISTEMA EPATOBILIARE AUM. TRANSAMINSLI / FOSFATASI ALCALINA SISTEMA RIPRODUTTIVOSANGUINAMENTO VAGINALE METABOLISMO ANORESSIA/ IPERCOLESTEROLEMIA -NON COMUNIGASTROINTESTINALI VOMITO (0,1-1%) SISTEMA NERVOSO SONNOLENZA SISTEMA EPATOBILIARE AUM.GAMMAGT /BILIRUBINA -MOLTO RARICUTE E SOTTOCUTANEO ERITEMA,ORTICARIA,ALLERGIE,ANAFILASSI (inf.a 0,01%)

  33. INIBITORI DELL’AROMATASIALTRI EFFETTI INDESIDERATI • ABBASSANDO I LIVELLI CIRCOLANTI DI ESTROGENO,POSSONO CAUSARE UNA RIDUZIONE DELLA DENSITA’ MINERALE OSSEA,ESPONENDO ALCUNE PAZIENTI AD UN PIU’ ALTO RISCHIO DI FRATTURE.

  34. LA MAGGIOR PARTE DEGLI EVENTI AVVERSI SI VERIFICA NEL CORSO DEL PRIMO ANNO DI ASSUNZIONE IN UN FOLLOWUP A 28 MESI EFFETTO COLLATERALIINIBITORI AROMATASITAMOXIFENE VAMPATE 50,7% 44,3 ARTRALGIE28,5 23,5 MIALGIE 0,2 7

  35. FOLLOWUP A 48 MESI VS.PLACEBO EFFETTI COLLATERALI INIBITORI AROMATASITAMOXIFENE VAMPATE 60.3 52.6 ARTRALGIE37.9 26.8 MIALGIE15.8 8.9

  36. % EVENTI AVVERSI( 3.092 CASI ) INIBITORI AROMATASI TAMOXIFENE VAMPATE DI CALORE 35.7 40.9 DOLORE E RIGIDITA’ ARTICOLARE 35.6 29.4 DISTURBI DELL’UMORE 19.3 17.9 STANCHEZZA/ASTENIA 18.6 17.6 NAUSEA/VOMITO 12.7 12.4 OSTEOPOROSI 10.5 7.3 FRATTURE 10.2 6.8 CATARATTA 5.9 6.9 SANGUINAMENTO VAGINALE 5.4 10.2 MAL.ISCHEMICHE CARDIOVASC. 4.1 3.4 TROMBOEMBOLIE VENOSE 2.8 4.5 EMBOLIA POLMONARE 1.6 2.4 ISCHEMIE CEREBRALI 2 2.8 CARCINOMA ENDOMETRIALE 0.2 0.6 Altri effetti secondari segnalati come la NEUTROPENIA sono molto rari e comunque al di sotto dello 0,2 %

  37. % TIPOLOGIA DELLE FRATTURE MAGGIORI Il tasso di fratture osservato e’ simile al range riportato in popolazioni in postmenopausa a parita’ d’eta’ INIBITORI AROMATASI TAMOXIFENE • COLONNA,ANCA,POLSO 4,3 2.9

  38. % FREQUENZA FRATTURE INIBITORI AROMATASI TAMOXIFENE • POLSO (Colles) 2.21.6 • COLONNA 1.4 0.7 • ANCA 0.9 0.8

  39. MAGGIORE MA NON SIGNIFICATIVA INCIDENZA DI OSTEOPOROSI INIBITORI AROMATASI TAMOXIFENE 7,5% 6,3%

  40. …nunquaminvenietur si contenti fuerimusinventis ( Seneca) …non si scoprirebbe mai nulla se ci considerassimo appagati delle scoperte fatte

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