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Istituto con SGQ Certificato UNI EN ISO 9001:2000 ATT. N° 1215. SCUOLA MEDIA STATALE “A. Giorgi – A. N. Fracco”. Dirigente: Dott.ssa Elena Di Pucchio. Educare alla comunicazione. Prof.ssa Elena DI PUCCHIO. quattro assi . L’asse della comunicazione interpersonale.
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Istituto con SGQ Certificato UNI EN ISO 9001:2000 ATT. N° 1215 SCUOLA MEDIA STATALE “A. Giorgi – A. N. Fracco” Dirigente: Dott.ssa Elena Di Pucchio
Educare alla comunicazione Prof.ssa Elena DI PUCCHIO
quattro assi L’asse della comunicazione interpersonale L’asse della comunicazione con le cose L’asse della comunicazione con l’ambiente L’asse della comunicazione mediata di massa offline e online
“rendere comuni” dati e conoscenze – idee e sentimenti, immagini e rappresentazioni
l’attitudine a comunicare, legata a fattori antropologici fondamentali, è un dato di fatto in tutte le culture.
necessità vitale: “Educare alla comunicazione” • Sfida che l’educazione deve accettare (Morin,2000)
ai giovani viene chiesta una decisa abilità di base che nasce: • dall’uso generalizzato dell’informatica e della telematica • dalla domanda di sensibilizzazione interculturale e ambientale • dalla richiesta di gestire il linguaggio audiovisivo • dalla necessità di instaurare relazioni interpersonali • dall’esigenza, ancora timidamente espressa, di ritornare a un dialogo con la natura e le cose
quattro assi L’asse della comunicazione interpersonale L’asse della comunicazione con le cose L’asse della comunicazione con l’ambiente L’asse della comunicazione mediata di massa offline e online
L’ASSE DELLA COMUNICAZIONE CON LE COSE (DALLA MANUALITÀ ALL’ESPRESSIONE TEATRALE). • La comunicazione attraverso l’attività manuale consente un approccio alle cose, ai colori e alla forma che richiede ascolto e risposta. • Kandiskiy ha intitolato una sua opera “Il suono giallo”, uno dei suoi obiettivi era riconoscere in ogni cosa l’interiorità – l’essere.
IL TEATRO COME COMUNICAZIONE GLOBALE • Il teatro è di per sé altamente motivante. • Maley, con toni entusiastici, dice di aver visto “raramente un motivazione così forte come quella che si nota nei gruppi che lavorano con un insegnante capace in attività di drammatizzazione”(Maley,1983)
teatro di narrazione • Valorizza il divertimento e la spettacolarità della lettura, contribuendo ad aumentare il fascino e stimolando la curiosità di leggere in prima persona.
IL TEATRO DANZA • Mette in scena, con un approccio critico, il vivere quotidiano e opera un’analisi del ruolo del corpo nella comunicazione interpersonale. • È la premessa per la rielaborazione in senso coreografico delle espressioni della gestualità quotidiana
IL TEATRO • Considera il linguaggio come uno strumento per comunicare, per acquisire coscienza della realtà e organizzare il pensiero e la conoscenza (Mirabella,1983). • Permette di considerare la comunicazione dentro la scuola come un processo circolare, che non si esaurisce esclusivamente nel rapporto tra insegnante e alunni. • Le interazioni tra bambini – ragazzi – giovani diventano più intense, più profonde. • Gli studenti si accettano, si ascoltano maggiormente e riconoscono il ruolo che ciascuno riveste. • Favorisce una maggiore attenzione ai bisogni individuali di comunicazione e di espressione. • La realizzazione dello spettacolo è un’occasione continua di comunicazione. • Il teatro non si può fare da soli.
La comunicazione teatrale si configura come una forma interattiva di linguaggi tra loro diversi • Linguaggi verbali e quelli non verbali • Mimica • Gesto • Prossemica • Linguaggio iconico • Linguaggio musicale
IL TEATRO • L’interattività di vari codici permette al teatro di caratterizzarsi come prezioso strumento formativo in vista di una migliore comunicazione.
IL TEATRO • Forma l’individuo per lo sviluppo di competenze comunicative/relazionali e creative, per il potenziamento della dimensione del sé come l’acquisizione di autostima e di fiducia in sé stessi.
IL TEATRO • Migliora la comunicazione verbale e non verbale e con essa anche la comunicazione dinamico-relazionale dei soggetti educativi delle diverse fasce di età di sviluppo evolutivo
E QUESTO RESTA ! • Cosa resta dopo che è calato il sipario? • E’ migliorata la comunicazione, la creatività, il lavoro collaborativi, il senso della troupe e l’impegno personale per una riuscita comune.