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Le campagne elettorali e i nuovi media. La protezione della comunicazione politica. Comunicazione politica: modo di trasmettere attraverso il meccanismo della propaganda l’esposizione delle linee e dei programmi dei soggetti politici. Necessità di proteggere la formazione dell’opinione pubblica.
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La protezione della comunicazione politica • Comunicazione politica: modo di trasmettere attraverso il meccanismo della propaganda l’esposizione delle linee e dei programmi dei soggetti politici. • Necessità di proteggere la formazione dell’opinione pubblica
Propaganda elettorale • Propaganda elettorale: insieme delle attività poste in essere dai soggetti competitori di qualsiasi gara elettorale al fine di ottener il consenso dei cittadini elettori. • Due soggetti: • Soggetti passivi • Soggetti attivi
Propaganda elettorale • Regolazione della propaganda: • Proteggere gli elettori da indebite suggestioni • Garantire agli esponenti politici ed ai partiti una pari visibilità ed una parità di trattamento da parte dei mezzi di comunicazione (c.d. “par condicio”)
Diritto di informazione • Diritto dei cittadini ad essere informati per poter esercitare al meglio il loro diritto di voto • Diritto dei politici di informare gli elettori dei propri programmi politici
La com. politica nella giurisprudenza della C. Cost • La Corte Costituzionale non ha riscontrato nelle leggi elettorali di contorno una violazione del diritto di libertà di comunicazione. • Sentenza n. 155 del 2002: riconosce un lato attivo e passivo dell’art. 21 Cost.
Lettura dell’ art. 21 nella sentenza 155/2002 Corte Cost. • Per la Corte il diritto all’informazione (art.21) è caratterizzato da: • Pluralismo delle fonti • Obiettività ed imparzialità • La regolazione della libertà di espressione è funzionale alla libera formazione dell’op. pubblica
Panoramica delle leggi in tema di regolazione della com. politica • L. 155 / 1993: si concentra sulla regolamentazione dei rimborsi delle spese elettorali • 1996 decreto legge Gambino • Legge n. 28/2000 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”
Legge n. 28/2000 • Disciplina l’accesso ai mezzi di informazione al fine di garantire la parità di trattamento rispetto a tutti i soggetti politici • Regola la com. politica in ogni periodo dell’anno con particolare riferimento alle emittenti radiotelevisive (art. 2, I comma “Le emittenti radiotelevisive devono assicurare a tutti i soggetti politici con imparzialità ed equità l'accesso all'informazione e alla comunicazione politica”.)
Legge n. 28/2000 • Art. 2, II comma“S'intende per comunicazione politica radiotelevisiva ai fini della presente legge la diffusione sui mezzi radiotelevisivi di programmi contenenti opinioni e valutazioni politiche”.
Legge n. 28/2000 • Disciplina più limitativa nei periodi pre elettorali per quanto riguarda: • Pubblicità elettorale e messaggi autogestiti • Divieto di divulgazione dei sondaggi • Silenzio pre-elettorale
Legge n. 28/2000 • Legge 515/1993: divieto spot elettorali • Legge 28/2000: art.3 introduce la figura dei “messaggi autogestiti” la cui peculiarità è di recare la “motivata esposizione di un programma o di un'opinione politica” • Hanno durata limitata, possono essere trasmessi in un apposito contenitore.
Legge n. 28/2000 • Art. 8, I comma “Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto”.
Legge n. 28/2000 • Art. 5, II comma “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto in qualunque trasmissione radiotelevisiva è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni di voto o manifestare le proprie preferenze di voto”. • Per consentire agli elettori una “pausa di riflessione”
Le campagne elettorali nei nuovi media • Crescente utilizzo di: • Siti internet • E-mail • SMS Problema: come regolare l’impiego di questi mezzi?
Le campagne elettorali on line • Non esiste una disciplina ad hoc per disciplinare le campagne elettorali on line • Internet ha delle caratteristiche peculiari rispetto alla televisione • Non ha limiti • Implica volontarietà da parte del “soggetto passivo” della comunicazione
Le campagne elettorali on line • Come applicare la l. 28/2000 ad Internet? • Sondaggi: l’art. 8 non si riferisce ad un mezzo in particolare • Delibera dell’AGCOM (153/02/CSP) “Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa”
Le campagne elettorali on line • Messaggi autogestiti on line: non sussiste la necessità di proteggere l’elettore da indebite suggestioni • Silenzio pre-elettorale:configurabile come chiusura del sito internet?
Il caso Francese • Code électoral: non disciplina internet come mezzo di propaganda • Art. L49 divieto di diffusione di messaggi a carattere elettorale a partire dalla mezzanotte del giorno precedente • Art. L 52-1 divieto pubblicità commerciale a fine elettorale nei 3 mesi precedenti lo scrutinio.
Il caso Francese • Tribunale amministrativo di Tolosa, sentenza 25 settembre 2001 (n. 01/1141, Elections municiplaes de Rodez, Mme H) • Richiesta di annullare le operazioni elettorali dal momento che un candidato aveva realizzato un sito internet a scopo propagandistico
Il caso Francese • Il giudice stabilisce che: • Sito non costituisce pubblicità commerciale • C’è violazione dell’art.49, ma non sufficiente ad annullare le elezioni • Il Conseil d’Etat chiarisce che è sufficiente non aggiornare il sito (sent. N. 239220, luglio 2002)
Il caso Francese • Legge 19 febbraio 2002: divieto di pubblicazione dei sondaggi nel giorno precedente e nel giorno stesso delle elezioni • Sentenza del Tribunal de Grande Instance di Parigi (aprile 2001): condanna a Paris Match per aver pubblicato un sondaggio attraverso un link ad un sito straniero.
Il caso USA • Libertà di espressione garantita dal I emendamento anche per quanto riguarda internet • Bipartisan Reform Act (2002): impone di utilizzare esclusivamente fondi federali per pagare qualsiasi tipo di “Public communication”
Il caso USA • Public Communication: “a communicatio by means of any broadcast, cable or satellite communication, newspaper, magazine, mass mailing, telephone (…) or any other form of general public political advertising”. • La Federal Electio Commission esclude Internet dalla definizione
Il caso USA • Sentenza Shays v. Federal Election Commission (corte distrettuale della Columbia, 2004): • Non si può escludere da un regolamento la comunicazione politica via internet • Internet è da considerarsi un mezzo attraverso cui si esercitano le campagne elettorali
Il caso USA • FEC emana una proposta di legge (2005) in cui propone una lettura estensiva di “public communication” ad eccezione delle comunicazioni da parte dei singoli • Marzo 2006 “Internet Free speech protection act” (HR 4900)
Lo spamming politico • Spamming: invio massiccio di messaggi di posta elettronica non richiesti • Regolamentato dalle legge sulla protezione dei dati personali che prevede l’autorizzazione all’utilizzo dell’indirizzo e-mail. • Deroghe per lo spamming di tipo politico?
Il caso della Lista Pannella • Garante Privacy, 11/01/2001, provvedimento in materia di “Comunicazione politica, e-mail, atti e documenti pubblici conoscibili da chiunque” • Lamentele da parte di cittadini che avevano ricevuto messaggi indesiderati da parte dell’Associazione politica nazionale Lista Marco Pannella.
Il caso della Lista Pannella • L’Associazione ha raccolto 390 mila indirizzi tramite un software appartenente a terzi • Il Garante ribadisce la necessità del consenso all’utilizzo dei dati personali
Francia: il caso Sarkospam • Settembre 2005: campagna di Sarkozy in vista delle politiche 2007 • CNIL: paragona questi messaggi allo spam commerciale • Richiama il rispetto alla raccolta dei dati
SMS • Divieto di utilizzare gli SMS a fini propagandistici • Deroga prevista dal Garante privacy: messaggi inviati da operatori telefonici per conto di soggetti pubblici in situazioni di emergenza
SMS Presidenza del Consiglio • Elezioni europee 2004: sms firmati dalla Presidenza del Consiglio in ordine a date e orari di apertura seggi. • Carattere di emergenza: novità del calendario elettorale • Ricorsi al Garante Privacy
SMS Presidenza del Consiglio • Il Garante: • Sottolinea il rischi di un utilizzo improprio del concetto di emergenza • Non riscontra violazione per quanto riguarda la raccolta dei dati • Rischio di confusione tra comunicazione istituzionale e propaganda
Strumenti di nuova generazione • Quale regolamentazione rispetto all’evoluzione dei media? • Es. MMS combinano telefonia e immagini