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Lo scompenso cardiaco a funzione sistolica conservata: questo sconosciuto. Dr. S. Ravagnan. Definizioni di Scompenso cardiaco. Condizione nella quale il cuore non è in grado di scaricare il suo contenuto adeguatamente (Sir Thomas Lewis, 1933)
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Lo scompenso cardiaco a funzione sistolica conservata: questo sconosciuto Dr. S. Ravagnan
Definizioni di Scompenso cardiaco Condizione nella quale il cuore non è in gradodiscaricare il suo contenuto adeguatamente(Sir Thomas Lewis, 1933) Condizione nella quale il cuore nonostante unasoddisfacente pressione di riempimentonon è in grado di mantenere unacircolazione adeguataper i bisogni del corpo (Paul Wood, 1950) L’insufficienza cardiaca è una sindromeclinica, risultato di undisordine funzionale o strutturalecardiaco che compromette la capacità del ventricolodiriempirsi con o di espellereil sangue (ACC/AHA, 2005) L’insufficienza cardiaca è una sindrome contraddistinta dasegni e sintomi caratteristiciin presenza di evidenza oggettiva diun’anomalia strutturale e funzionalecardiaca a riposo (ESC, 2008)
Fisiopatologia Funzione Sistolica e Diastolica ACC/AHA 2005 Guideline Update for the Diagnosis and Management of Chronic Heart Failure in the Adult, Circulation 2005 • Il danno cardiaco, strutturale o funzionale che sia, compromette la capacità del ventricolo di riempirsi e/o di espellere il sangue • Quindi l’insufficienza cardiaca può avere una fisiopatologia • DIASTOLICA • SISTOLICA
Fisiopatologia Funzione Sistolica e Diastolica IC sistolica si manifesta con un aumento del volume telesistolico e, per conseguenza, aumento della pressione telediastolica. La curva è spostata sulla destra e non dimostra segni di riduzione della distensibilità ventricolare IC diastolica il volume telediastolico rimane invariato anche se la pressione aumenta; di conseguenza la curva è spostata sopra, dimostrando segni di riduzione della distensibilità ventricolare Fuster V, O’Rourke R A, Walsh R A, Poole-Wilson P, Hurst’s The Heart 12° ed., McGraw-Hill 2008
Fisiopatologia – Fattori • DIASTOLICA • Cardiopatie ipertrofiche • Ipertensione • Cardiomiopatia ipertrofica • Cardiomiopatia restrittiva • Amiloidosi • Sarcoidosi • Emocromatosi • Fibrosi • Età • Anomalie del miocardio • SISTOLICA • Coronaropatia • Infarto • Ischemia • Ipertensione • Valvulopatie • Ostruttive • Regurgitanti • Cardiomiopatia dilatativa non-ischemica • Ereditaria • Infiltrativa • Tossica/ farmaci • Virale; Chagas • Disordini del metabolismo • Anomalie del ritmo
Scompenso cardiaco diastolico: malattia distinta o bias di selezione?Prog Cardiovasc Dis 2007;49:275-83
Diagnosi errata di SC Calcolo non accurato della FE Cardiopatia ipertensiva Valvulopatie Cardiopatia Restrittiva (infiltrativa): amiloidosi, sarcoidosi, emocromatosi Pericardite costrittiva Disfunzione sistolica del VS episodica o reversibile: crisi ipertensiva, ischemia miocardica acuta SC associato con alte richieste metaboliche (stati di alta portata): anemia, tirotossicosi, fistole arterovenose Pneumopatie Croniche con SC “destro” Ipertensione Polmonare associata con alterazioni del circolo polmonare Mixoma Atriale Disfunzione Diastolica di origine non determinata Obesità Diagnosi Differenziale in Pazienti con FE normale
Clinica – Prevalenza Zile M R, Brutsaert D L., Circulation 2002 (modificato)
Laboratorio – BNP Braunwald Heart Disease 8th Ed. Saunders 2007 • I livelli di BNP correlati • Stress della parete Vsx • Frazione di Eiezione • Classificazione funzionale (NYHA) • Le linee guida attuali Europee e Americane suggeriscono l’uso per la conferma o l’esclusione della diagnosi Maisel A S et al., N Engl J Med 2002
NUOVI CRITERI PER LA DIAGNOSI DI SC DIASTOLICO SECONDO LA SOCIETA’ EUROPEA DI CARDIOLOGIA Segni e sintomi di SC Funzione sistolica VS normale o lievemente ridotta (FE > 50 % e LVEDVI < 97 mL. m-2) Evidenza di disfunzione diastolica VStramite valutazione invasiva (PTDVS > 16 mmHg o mPCW > 12 mmHg) o non- invasiva col TDI ( E/E’ > 15 ) o ulteriori valutazioni ( Doppler flusso mitralico e venoso polmonare, indice di massaVS, volume atriale sinistro, evidenza ECG di FA, peptidinatriuretici atriali ) “How to diagnose diastolic heart failure : a consensus statement on the diagnosis of HFNLVEF by the HF and ECHO Associations of ESC. Eur H J 2007
TERAPIA Jessup M, Brozena S., N Engl J Med 2003
SCC con Funzione sistolica VS conservata Inclusione End-Points Durata Farmaco CHARM SCC, età>70 Mortalità 1 a. Candesartan FE>40% osp PEP-CHF SCC, etàe>70 Mortalità 2 a. Perindopril FE>40% osp I-PRESERVE SCC, età>60 Mortality 2 a. Irbesartan FE>45% CV osp TOP CAT SCC Mortalità 3 a. Ant. Aldost. FE>45% osp
CHARM-Preserved: outcome primario morte CV o ricovero per SCC % 30 366 (24.3%) Placebo 25 333 (22.0%) 20 Candesartan 15 10 HR 0.89 (95% CI 0.77-1.03), p=0.118Adjusted HR 0.86, p=0.051 5 0 0 1 2 3 3.5 anni Number at risk Candesartan 1514 1458 1377 833 182 Placebo 1509 1441 1359 824 195
Terapia Stadio C (FE normale con Sintomi) • Terapie Raccomandate per uso di Routine : • Trattamento dei fattori di rischio (ipertensione) con terapia • in accordo con le attuali linee guida • Controllo della frequenza ventricolare in tutti i pazienti • Farmaci per tutti i pazienti - • Diuretici • Farmaci per pazienti selezionati – • ACEI • ARBs • Beta-Bloccanti • Digitale • Rivascolarizzazione coronarica in pazienti selezionati • Ripristino/mantenimento del ritmo ove indicato