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Contrariamente a quanto ancora spesso si pensa, la demenza non costituisce una conseguenza inesorabile, un “destino ineluttabile”di chi invecchia.Rappresenta invece una condizione patologica determinata da varie malattie che, in modo diretto o indiretto,danneggiano il cervello.
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Contrariamente a quanto ancora spesso si pensa, la demenza non costituisce una conseguenza inesorabile, un “destino ineluttabile”di chi invecchia.Rappresenta invece una condizione patologica determinata da varie malattie che, in modo diretto o indiretto,danneggiano il cervello.
LA RILEVANZA DELLA M.DI ALZHEIMER■DIFFERENTE INCIDENZA TERRITORIALE IN ITALIA ■ DATI UFFICIALI NON SEMPRE DISPONIBILI E AGGIORNATIIn Italia 1500 nuovi casi di cui : 1% tra 60 e 69 anni 6-10% tra 70 e 89 anni 39% oltre i 90 anniIn Sardegna tra i 12-15.000 pazientiProfilo economico: tra 15.000 a 50.000 Euro/anno
Popolazione anziana (over 65) residente in Sardegna per età e sesso (Fonte ISTAT 2011)
Bozza Commissione Regionale UVA“Linee Guida Organizzazione delle UVA”Sardegna: è la regione a più alta velocità d'invecchiamento Tra 20 anni ▬►raddoppio delle attuali 12-15000 persone D.M. 214 del 20/7/2000 Progetto Cronos: 503 UVA in Italia Assessorato Sanità Sardegna: istituzione di 14 UVA Nel 2003 conclusione Progetto Cronos:carenze di organi-co per far fronte alle richieste nelle varie Regioni Recente indagine conoscitiva tra l 14 UVA regionali sarde ▪mancanza di medici,psicologi,infermieri,pers.amministr.,rete sociali e servizi sanitari ecc.▪Obiettivo:rivalutazione della funzione delle UVA
Proposta di distribuzione delle UVA nella Regione Sardegna▪Cagliari: 5 (Div.Geriatria SS.Trinità,Cl.Neurol.Az.Mista, Div.Neurol.Az.Brotzu,UVA colleg.Terr.Senorbì-Isili,Uva colleg.Muravera*) ▪Sassari: 3 (Cl.Neurol.Az.Mista,Div.Geriatria Policl.Sass. UVA ASL1Alghero) ▪Ozieri:1 (Div.Neurol.Osp.Segni) ▪Nuoro:3 (Div.Neurol. e Div.Geriatria Osp.S.Francesco,UVA colleg.Terr.Sorgono*) ▪Oristano:3 (DSM Osp.S.Martino,Centro Alzheimer Ghilarza, UVA colleg.Terr.Bosa*) ,
▪Carbonia-Iglesias:2 (Div.Medicina,modulo Geriatria Osp. Sirai Carbonia,UVA colleg.Terr.Iglesias*) ▪Sanluri-S.Gavino:1 (ASL Sanluri-S.Gavino*) ▪Lanusei:1(CSM,Distr.Lanusei) ▪Olbia-Tempio: 2 (Div.Neurol.Osp.S.Giov.di Dio Olbia, UVA Distr.Tempio). (*)In alcune situazioni territoriali il Direttore Generale nell'am- bito delle UVA collegate,può attingere dalla Specialistica Ambulatoriale privilegiando il medico: geriatra, neurologo e psichiatra con competenza clinica e dal curriculum personalenel campo delle demenze. ▪L'organizzazione delle UVA è demandata ai D.G.delle ASL che dovranno seguire le indicazioni contenute nelle Linee Guida della Commissione Regionale UVA.
L'IDEA DI UN PROGETTO DI UVA AZIENDALE NELLA ASL 6 DI SANLURI■ Ass.Reg.Igiene e Sanità (nota prot.8300 del 26/03/12): riorganizzazione UVA da parte dei D.G.delle ASL■ Formalizzare i compiti dell'UVA: ● attività di diagnosi comprensiva della valutazione neuropsicologica ● attivazione di percorsi diagnostici facilitati ● valutazione multidimensionale e gestione clinica ● prescrizione terapia farmacologica e riabilitiva ● erogazione sostegno psicologico ai familiari ed attività di counseling ● stretta integrazione con il MMG e altri servizi sanitari e sociali ● tenuta di regolari rapporti con MMG e associazioni dei familiari ● attività di consulenza per sogg.ricoverati reparti x acuti e altri servizi ● predisposizione di concerto con servizi aziendali interessati per percor so clinico condiviso ● predisposizione e regolare tenuta di banca dati dei paz.trattati
■ Prestazioni dell'UVA anche a domicilio■ Programmare eventi formativi(MMG,Dir.Medici,Spec.Amb,Psicol.)■ Percorso clinico terapeutico con varie articolazioni aziendali coinvolte(percorsi diagnostici facilitati). ■ UVT distrettuale integrata con neurologo componente dell'UVA - Delibera del D.G. N°716 del 22/10/2012 ASL 6 Sanluri - ■ Le attività dell'UVA sono prettamente territoriali e sono svolte da Medici specialisti in Neurologia(dipendenti,specialisti ambulatoria-li o comunque titolari di altro rapporto lavorativo/professionale con la ASL 6 sanluri)
Procedure Diagnostiche■ Diagnosi prevalentemente clinica (criteri DSM IV o ICD –10)■ Scheda clinica (dati anagrafici e anamnestici,EON)■ Valutazione cognitiva (MMSE ed altre scale:GDS,Clock drowing test,Barthel test,NPI,Tinetti ).■ Valutazione funzionale :ADL,IADL,CDR■ Esami di laboratorio:emocr.,elettroliti,ves,glicemia,azotemia, creatininemia,es.urine,funz.tiroidea,Vit.b12 e folati,VDRL,TPHA.■ Esami radiologici ( TC cranio,RM encefalo,event.SPECT o PET)■ Valutazione neuropsicologica di 2°livello(operatore dedicato)■ Valutazione Psichiatrica(disturbi comportam. e depressione)■ Esami speciali :liquor, EEG■ Diagnosi differenziale:pseudodemenza,demenze reversibili, va- scolari,degenerative primarie(AD,FTD,LBD,PSP,CBS,PD,Huntigton)
Organizzazione Punti UVA Aziendali■ Distribuzione omogenea nel territorio (Poliambulatori e Osp.S.Gavino).■ Distretti socio sanitari:- Poliambulatorio di Sanluri: Dott.Claudio Capra (Coordinatore) - Poliambulatorio di S.Gavino: Dott.ssa Bruna Usai e Dott. Marcello Deriu (c/o Ospedale di S.Gavino)- Poliambulatorio di Guspini: Dott.ssa Caterina Sanna e Dott.ssa Dina Sarti (Visite Domiciliari)- Poliambulatorio di Villacidro: Dott.Giovanni Mellino e Dott.Mura Marcello ( c/o Ospedale di S.Gavino)* tempi di espletamento del servizio iniziali:non meno di 15ore/sett. **2 prime visite di 40 min ciascuna ,1 visita di controllo di 40 min. + 1 ora per coordinamento Dott.Capra.
Procedura di accesso■ 1° richiesta MMG poi presa in carico da parte del Neurologo dell'UVA■ Agenda dedicata al CUP in esclusiva UVA ■ Percorsi dedicati per accertamenti radiografici (Rx torace, TAC e RMN)■ archivio di raccolta dei dati con programma Atlante con accesso protetto■ Allegati: Piano terapeutico e nota 85,schede ADL ,IADL e CDR,percorso diagnostico
ConclusioniSecondo le nuove direttive Regionali che tendono a potenziare i servizi nel Territorio,l'idea di poter creare un'UVA di tipo Aziendale permetterà una completa integrazione tra gli operatori che si occu peranno del paziente,anche nel proprio domicilio, si migliorerà la qualità e la precocità diagnostica abbreviandone i tempi con una razionalizzazione delle risorse ed un contenimento dei ricoveri e dell'uso dei farmaci e migliorare l'aspetto assisten ziale con il collegamento diretto con l'ADI e UVT verso le famiglie ed in particolare per il Care Giver.