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INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA 3 Anno Accademico 2013/2014

INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA 3 Anno Accademico 2013/2014. GLI STUDI OSSERVAZIONALI Sitografia www.gimbe.org/ http://www.evidencebasednursing.it. MAPPA DELLA RICERCA (tratta da Gimbenews).

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INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA 3 Anno Accademico 2013/2014

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Presentation Transcript


  1. INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA 3 Anno Accademico 2013/2014 GLI STUDI OSSERVAZIONALI Sitografia www.gimbe.org/ http://www.evidencebasednursing.it

  2. MAPPA DELLA RICERCA (tratta da Gimbenews)

  3. Esistono alcune condizioni per cui i RCT non costituiscono il miglior disegno sperimentale: - storia naturale delle malattie studi di coorte - eziologia, fattori di rischio studi di coorte, studi caso controllo - accuratezza diagnostica studi trasversali

  4. STUDI DESCRITTIVI I ricercatori osservano e descrivono quello che accade rispetto al fenomeno,rilevano la frequenza e la distribuzione di malattie nelle Popolazioni nel GRUPPO Anche se collocati nella parte inferiore della gerarchia delle evidenze, gli studi descrittivi rivestono un ruolo importante nel riconoscimento di nuove malattie e di presentazioni insolite in malattie frequenti, oltre che per l’identificazione di nuovi fattori di rischio,Inclusi gli effetti avversi dei farmaci e di altri interventi sanitari. STUDI ANALITICI ricercatori osservano e descrivono, confrontano ciò che accade a SINGOLI SOGGETTI Si dividono in: STUDI DI COORTE STUDI CASO-CONTROLLO STUDI TRASVERASALI CASE REPORT CASE SERIES GLI STUDI OSSERVAZIONALIsi limitano a osservare i fenomeni

  5. LA PIRAMIDE DELLE EVIDENZE

  6. PER OGNI DOMANDA UN DISEGNO

  7. EZIOLOGIA O DANNO Studi che verificano l’esposizione ad un fattore di rischio ESEMPIO: vogliamo verificare se avere un indice di massa corporea basso (BMI) (l’esposizione) è un fattore di rischio per le lesioni da decubito (l’esito).

  8. COME RISPONDERE AL QUESITO? Attraverso tre disegni: • Gli studi cross sectional (trasverasali) • Gli studi caso controllo (retrospettivi) • Gli studi di coorte (i più rigorosi,prospettici) Questi studi si differenziano in base al momento in cui parte l’osservazione

  9. STUDI DI COORTE Sono studi prospettici che partendo dall’esposizione ai fattori di rischio, o meno,verificano se insorge l’esito FATTORI DI RISCHIO ESITO SI /NO (OGGI)

  10. Esempio di studio di coorte sempliceBMI basso (ESPOSIZIONE) è un fattore di rischio per ldd (ESITO)? RICERCATORE IDENTIFICA I SOGGETTI CON CARATTERISTICHE COMUNI ESPOSTI (pz senza LDD in cui BMI è basso) SEGUE I SOGGETTI PER UN TEMPO INDEFINITO E VERIFICA IL PRESENTARSI O MENO DELL’ESITO (LDD) RACCOLTA DATI (ACCERTAMENTO ATTRAVERSO LE FONTI INFORMATIVE quali SDO,interviste,…) ANALISI DEI DATI (STIMO IL RISCHIO DI LDD NEGLI ESPOSTI) COME? RR,OR,…… FATTORI DI RISCHIO ESITO SI /NO

  11. Esempio di studio di coorte con coorte concorrente Fumo(ESPOSIZIONE) è un fattore di rischio per Kpolmonare(ESITO)? RICERCATORE IDENTIFICA I SOGGETTI CON CARATTERISTICHE COMUNI ESPOSTI NON ESPOSTI (fumo) (no fumo) SEGUE I SOGGETTI PER UN TEMPO INDEFINITO E VERIFICA IL PRESENTARSI O MENO DELL’ESITO (k polmonare) RACCOLTA DATI (ACCERTAMENTO ATTRAVERSO LE FONTI INFORMATIVE) ANALISI DEI DATI (STIMO IL RISCHIO DI MALATTIA TRA ESPOSTI E NON ESPOSTI) COME? RR,OR,……

  12. STUDI CASO-CONTROLLO Sono studi retrospettivi che partendo dalla presenza, o meno, dell’esito (endpoint) raccolgono informazioni relative all’esposizione ai fattori di rischio. FATTORI DI RISCHIO ESITO SI /NO (OGGI)

  13. Esempio di studio caso-controlloBMI basso (ESPOSIZIONE) è un fattore di rischio per ldd (ESITO)? FATTORI DI RISCHIO ESITO SI /NO (OGGI)

  14. Nel nostro esempio i dati potrebbero essere raccolti da un campione di residenti provenienti da 5 case di riposo. Gli operatori assistenziali dovrebbero compilare un questionario per ogni residente, contenente informazioni sul peso e l’altezza (per calcolare il BMI), alcuni elementi sulla quantità e sulla gravità delle lesioni da decubito, ed altri fattori che potrebbero essere loro collegati, quali l’età,i recenti ricoveri ospedalieri, le patologie croniche e la mobilità. Questi dati, quindi, devono essere analizzati (in Tabella 2x2) per vedere se i residenti con un basso BMI hanno più probabilità o meno di sviluppare almeno una lesione da decubito.

  15. STUDIO CROSS SECTIONAL Sono studi trasversali che raccolgono informazioni relative all’esposizione ai fattori di rischio (ES.BMI basso) ed ai loro esiti (insorgenza della patologia ES.lesioni da decubito) NELLO STESSO MOMENTO e sullo stesso paziente (se lo studio continua).

  16. I bias negli studi osservazionali Information bias (errori di informazione,es. misurazione errata del BMI da parte dell’infermiere) Recall bias (errori di memoria es.ricordi errati da parte del paziente) Selection bias (errori di selezione: i pz devono essere identici tranne per l’esposizione all’agente eziologico)Verifica il n°dei soggetti persi nello studio (se >20% i risultati sono compromessi)!!! Fattori di confondimento

  17. Esempio di fattore di confondimento Bere caffè è una causa di sviluppo di tumore al polmone? Approfondimenti: http://www.quadernodiepidemiologia.it/epi/assoc/ass_nc.htm

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