1 / 24

L’e-government per i piccoli comuni della regione Abruzzo

L’e-government per i piccoli comuni della regione Abruzzo. Progetto CST - Centri Servizi Territoriali. Nello Ventresca. Le radici dell’e-government nella Regione Abruzzo.

gari
Download Presentation

L’e-government per i piccoli comuni della regione Abruzzo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’e-government per i piccoli comunidella regione Abruzzo Progetto CST - Centri Servizi Territoriali Nello Ventresca

  2. Le radici dell’e-governmentnella Regione Abruzzo Il PASI - Piano d’Azione per lo sviluppo della Società dell’Informazione e-Government (Delibera G.R. 1039 27/12/2001) è il documento cardine. Esso prevede la realizzazione delle seguenti azioni: • Infrastrutture di telecomunicazione; • Infrastrutture di cooperazione e gestione associata dei sistemi informativi; • I sistemi informativi di cooperazione amministrativa; • I sistemi di servizio; • Formazione. Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  3. Le radici dell’e-governmentnella Regione Abruzzo • DOCUP 2000-2006 • Intese Istituzionali di programma (APQ) • APQ (Finanziamenti CIPE e Docup) • 1a Integrazione APQ (Finanziamenti CIPE e Docup) • 2a Integrazione APQ (Finanziamenti CIPE e Docup) • Bandi nazionali • 1° e-gov • 2° e-gov • T-Gov • Altra natura Per la realizzazione del Piano di Azione sono stati previsti investimenti provenienti da più direttrici: Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  4. Quadro di riferimento • Il 27 Giugno 2005 è stato firmato il II° Atto integrativo APQ tra la Regine Abruzzo, il MIT e il MEF (per un totale complessivo di 41 milioni di euro) che prevede la realizzazione di 14 progetti: Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  5. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ • SAX • CAPSDA • CST - CENTRO SERVIZI TERRITORIALI • SPC Servizi a Larga Banda • Rete Medici di Medicina Generale • Servizi di Telemedicina Avanzati • Servizi Informativi Integrati sul Territorio Interventi previsti: Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  6. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ • Estensione delle soluzioni di e-government agli Enti Locali della Regione Abruzzo mediante il RIUSO • Infrastruttura per la realizzazione di contenuti digitali • Accelerazione delle innovazioni tecnico-organizzative previste dal Codice dell’Amministrazione Digitale • ICAR-ABRUZZO • ICT per l’Eccellenza dei Territori: Distretto del turismo termale • Infrastruttura di Interconnessione Sicura della ComNet RA (IIS-COMNET) • Centro Servizi per l’archiviazione documentale (CADRA) Interventi previsti: Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  7. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Servizi innovativi di e-government La Regione Abruzzo, attraverso il CST regionale, intende diffondere una gamma di servizi innovativi di e-government che consentano realmente un deciso innalzamento della offerta di servizi che la Pubblica Amministrazione Locale fornirà ai cittadini ed alle imprese del territorio. Gli obiettivi da raggiungere sono: • valorizzare le soluzioni realizzate attraverso i progetti della fase 1 e-government; • standardizzare i servizi di e-government erogati nella Regione; • garantire omogenei livelli di servizio per tutti i cittadini ed imprese della Regione; • ridurre i costi globali di gestione dei servizi di e-government avviati presso gli Enti Locali. Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  8. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Le soluzioni e-government standard identificate sono le seguenti: • 1) Sistema “Cittadino+”; tale sistema, realizzato dal progetto Cittadino+, coordinato dal Comune di Francavilla al Mare, copre la quasi totalità dei servizi rivolti a cittadini ed imprese; i servizi sono ripartiti secondo la classificazione degli “eventi della vita”. • 2) Sistema “ProvinciaUnica”; tale sistema, realizzato dal progetto ProvinciaUnica, coordinato dalla Provincia di Pescara, copre un significativo numero di servizi rivolti a cittadini ed imprese; anche in questo caso, i servizi sono ripartiti secondo gli “eventi della vita”. • 3) SIGMATER: Sistema di gestione dati territoriali e servizi cartografici • 4) SUAP: Sportello unico delle Attività Produttive • 5) CSTC: Servizi relativi al Turismo Culturale Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  9. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ La sede del CST • Vista la distribuzione sul territorio dei Comuni piccoli e medi meno presenti o attrezzati a usufruire delle progettualità in corso, è stata individuata in SULMONA la località dove creare il Centro Servizi Territoriali. • La scelta si giustifica in quanto Sulmona è ricompressa nell’area di obiettivo 2 e rappresenta il centro territoriale per una miriade di piccoli comuni delle aree interne che hanno molta difficoltà a concretizzare da soli progetti di tipo e-government . Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  10. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Soluzione tecnologica (1) • Per quanto concerne la progettazione e realizzazione della soluzione tecnologica, ci si allineerà agli standard tecnologici definiti dal CNIPA per garantire l’interoperabilità dei servizi e riusabilità delle soluzioni a livello regionale e nazionale. • Il modello architetturale prescelto è di tipo federato, in coerenza con le specifiche contenute all’interno del documento “Visione Condivisa” pubblicato dal MIT e contenente le principali direttive per lo sviluppo del Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  11. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Soluzione tecnologica (2) • La connessione al CST da parte degli Enti utilizzatori avverrà tramite la RUPAR (COMNET-RA) o, in sua assenza, tramite un’apposita VPN. Il livello di presentazione degli applicativi sarà costituito da un semplice browser web. • La definizione di dettaglio dell’architettura logica, fisica, dei requisiti funzionali delle applicazioni, della struttura delle reti, dei protocolli e sistemi di identificazione e degli standard di sicurezza avverrà in coerenza ed in modo coordinato con altri gruppi di lavoro attivi nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività con particolare riferimento ai temi dell’accesso, della sicurezza e dell’interoperabilità. Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  12. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Costo complessivo del progetto: Fondi CIPEdelib. 17/20031.260.000 Fondi DocUP 2000-2006Misura 1.32.482.000 TOTALE 3.742.000 Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  13. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ I costi di progettazione, realizzazione e avviamento all’esercizio, sono suddivisibili, in prima istanza, come segue: ATTIVITA’ % Fondi CIPE delib. 17/2003 Programme manag. e monitor. 22 277.000 Costo di acq. Infrastr. (HW/SW) 25 315.000 Servizi di connettività 15 189.000 Formazione 10 126.000 Consulenza/personale 28 353.000 TOTALE 100 1.260.000 Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  14. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ I costi per l’erogazione dei servizi di e-government sono suddivisibili come segue: ATTIVITA’ % Fondi DocUP 2000-2006 Misura 1.3 Acquisizione infrastr. (HW/SW) 34 850.000 Attivazione connessioni geografiche 16 400.000 Realizzazione presso i Comuni di infrastr. tecnologica e know-how per avviare i servizi innovativi (HW/SW/Formazione/Assistenza) 10 250.000 Start-up ed avviamento 40 982.000 TOTALE 100 2.482.000 Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  15. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Modello di esercizio • Lo schema di finanziamento del progetto prevede che le risorse finanziarie allocate sostengano il primo anno di esercizio (fase di Avviamento); • a partire dal secondo anno i costi di gestione saranno a carico degli Enti utilizzatori (Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane); • i costi di gestione potranno essere in parte coperti dai rientri tariffari eventualmente previsti per alcuni dei servizi erogati. Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  16. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ PIANO DI REALIZZAZIONE (1) Il progetto si articola in cinque macro fasi, che coprono i 30 mesi tra giugno 2005 e dicembre 2007. • Nella fase di progettazione preliminare (1 mesi) si definiranno i requisiti minimi, gli standard e le modalità di realizzazione del progetto • Nella seconda fase di Selezione degli Enti attuatorie Progettazione definitiva (3 mesi) la Regione provvederà ad individuare, tramite procedura di evidenza pubblica, i Comuni che intendono costituire il CST Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  17. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ PIANO DI REALIZZAZIONE (2) Nella fase di Progettazione esecutiva (2 mesi) Nell’ambito di tale fase saranno definiti: • la mappatura delle soluzioni tecnologiche e dei partner presenti sul territorio • la mappatura dei servizi e dei processi in rapporto alle esigenze della domanda • il portafoglio dei servizi da erogare secondo le priorità rilevate • la configurazione ottimale del CST e stilarne i relativi business plan con particolare attenzione ai rientri tariffari dati dall’erogazione dei servizi a consumo Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  18. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ PIANO DI REALIZZAZIONE (3) • Nella fase di Implementazione del progetto (6 mesi) gli Enti attuatori porteranno a compimento tutti gli interventi necessari per la realizzazione del CST in termini di infrastruttura, connettività ed organizzazione. • Nella fase di Avviamento (16 mesi) sarà cura degli Enti attuatori provvedere all’avvio dei servizi e alla formazione degli utenti finali, nonché verificare ed eventualmente affinare il modello di sostenibilità economica della struttura individuato nella fase di Progettazione esecutiva. Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  19. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI La governance del progetto prevede i seguenti due livelli di coordinamento e guida: • Gruppo di lavoro multidisciplinare a livello regionale • Tavolo di consultazione delle Autonomie locali Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  20. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI • Il Gruppo di lavoro multidisciplinare regionale è responsabile sia della redazione dei documenti di progettazione, sia dell’attività di assistenza tecnica alle aggregazioni di Enti Locali. • Tale Gruppo di Lavoro può includere competenze/risorse messe a disposizione dagli Enti locali Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  21. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI • Il Tavolo di consultazione delle Autonomie Locali sarà istituito dalla Regione Abruzzo. Il Tavolo sarà presieduto dal responsabile APQ e ad esso parteciperanno: un componente del Gruppo di lavoro multidisciplinare, definito dalla Regione Abruzzo, i rappresentanti regionali di Anci, Uncem e Upi e un rappresentante del CNIPA. • Tale tavolo sarà la sede di confronto tra la Regione e i rappresentanti delle Autonomie Locali al fine di raccogliere puntualmente sia le esigenze provenienti dal territorio, sia le indicazioni utili per l’indirizzo della progettazione dell’intervento. • Nell’ambito di tale tavolo di consultazione, inoltre, la Regione garantirà alle Automonie Locali un costante aggiornamento sullo stato di attuazione del progetto durante tutte le sue fasi. Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  22. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Fattori critici di successo (1) In relazione alle disposizioni progettuali di cui sopra, s’individuano alcuni fattori critici per il successo dell’iniziativa: 1. Definire in dettaglio le modalità, i criteri e gli strumenti attraverso i quali saranno effettuate le selezioni dei Comuni che avranno in carico la creazione e la gestione del CST, valorizzando in particolar modo le aggregazioni già presenti e attive in altri ambiti 2. Definire chiaramente un modello di CST dal punto di vista normativo (anche prevedendo eventuali interventi legislativi a livello Regionale), organizzativo e di governance Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  23. Sviluppo della Società dell’Informazione 2° atto integrativo APQ Fattori critici di successo (2) 3. Definire un modello di sostenibilità economica delle strutture, anche in funzione dell’eventuale estensione della fornitura dei servizi ad Amministrazioni non coinvolte nella realizzazione del CST 4. Definire un modello di monitoraggio che consenta di produrre periodicamente sia la reportistica relativa allo stato di realizzazione/attività delle strutture verso la Regione, che la reportistica di quest’ultima verso il CNIPA Centri Servizi Territoriali per l’e-government dei piccoli comuni (CST) Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

  24. Progetto CST - Centri Servizi Territoriali L’ e-government per i piccoli comuni della regione Abruzzo GRAZIE per l’attenzione Centri Servizi Territoriali - Regione Abruzzo - Roma 30 giugno - 1 luglio 2005

More Related