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Procedure di stima e di valutazione per gli appalti pubblici di opere e di servizi. Lucia Della Spina Reggio Calabria, 8 Novembre 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria Corso sui Lavori Pubblici. PROGRAMMAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE. QUADRO NORMATIVO. OPERA PUBBLICA.
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Procedure di stima e di valutazione per gli appalti pubblici di opere e di servizi Lucia Della Spina Reggio Calabria, 8 Novembre 2007 Università Mediterranea di Reggio Calabria Corso sui Lavori Pubblici
PROGRAMMAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE QUADRO NORMATIVO OPERA PUBBLICA PROGETTAZIONE ESECUZIONE GESTIONE INCARICO di progettazione PROGETTO APPALTO LAVORI DIREZIONE LAVORI MANUTENZIONE COLLAUDO E ACCETTAZIONE Gara Preliminare Procedure Attività di cantiere Documenti per la direzione lavori Affidamento diretto Definitivo Criteri Controllo di gestione Libretto delle misure e SAL Registro di contabilità Giornale dei lavori Conto finale Etc. Concorso di progettazione Esecutivo Contabilizzazione Documenti economici per la gestione della fase esecutiva L’elenco prezzi Il computo metrico Il capitolato speciale d’appalto
La normativa comunitaria La normativa comunitaria ha individuato tre tipologie fondamentali di appalto in relazione all’oggetto del contratto direttive anni ‘90 aggiornamenti Dir. 2004/17/CEE del 31 marzo 2004 settori esclusi Dir. 93/38/CEE (settori esclusi) Dir. 98/4/CE appalto pubblico di servizi Dir. 92/50/CEE (settori ordinari) Dir. 2001/78/CE Dir. 2004/18/CEE del 31 marzo 2004 settori ordinari appalto pubblico di forniture Dir. 93/36/CEE Dir. 97/52/CE appalto pubblico di lavori Dir. 93/37/CEE unificazione
La normativa italiana Le direttive europee sono state trasfuse nel nostro ordinamento attraverso molteplici provvedimenti, ultimo dei quali è il D.Lgs 163 del 2006, cd. “Codice dei Contratti Pubblici” La materia va esaminata anche in relazione alla legge quadro
Elementi caratterizzanti VALUTAZIONE MONOCRITERIALE VALUTAZIONE MULTICRITERIALE La valutazione delle offerte • Codice degli appalti, art. 81 L’aggiudicazione delle offerte si attua sulla base di due criteri alternativi: • il prezzo più basso prezzo “una pluralità di elementi, variabili secondo l’appalto,….; in tal caso, nel capitolato di oneri e nel bando di gara sono menzionati tutti gli elementi di valutazione che saranno applicati ..” (L.584/77 art.24 e Dlgs 406/91 art.29). • l’ ”offerta economicamente più vantaggiosa” Le stazioni appaltanti scelgono quello più adeguato in relazione alle caratteristiche dell’oggetto del contratto e lo indicano nel bando di gara
Criteri di aggiudicazione • Il bando deve elencare i criteri di valutazione e la ponderazione relativa attribuita a ciascuno di essi, anche mediante una soglia (punteggio minimo e massimo attribuibile al criterio) o, nel caso in cui la ponderazione non sia possibile, le Stazioni appaltanti indicano l’ordine decrescente di importanza dei criteri • Le stazioni appaltanti utilizzano metodologie tali da consentire di individuare con un unico parametro numerico finale l’offerta più vantaggiosa • L’applicazione della metodologia per la scelta dell’offerta economicamente più vantaggiosa viene fatta da un’apposita Commissione nominata dalla Stazione appaltante (numero dispari di componenti - max. 5) Offerta economicamente più vantaggiosa (Il bando stabilisce i criteri di valutazione dell’offerta pertinenti alla natura, all’oggetto e alle caratteristiche del contratto) • Codice degli appalti, art. 83
MCA indicate dal Dpr 554/99 Le tecniche multicriteria La letteratura scientifica suddivide le tecniche multicriteria in due famiglie. • MCA di tipo quantitativo • utilizzano dati valutabili su scala cardinale • Sommatoria pesata • Metodo Electre • MCA di tipo qualitativo o misto • utilizzano dati valutabili su scala ordinale o nominale, o quanti-qualitativi • Analytic Hierarchy Process (Ahp) • Evamix • Topsis
Valutazione multicriteria • Le analisi multicriteria (MCA) nascono nell’ambito della ricerca operativa a partire dagli anni ’60, per poi svilupparsi nel campo della decisione e della valutazione di dei piani, programmi e progetti pubblici • La principale teoria di riferimento è la teoria multiattributo, sviluppata da Lancaster e poi da Keeney e Raiffa nel ’70 • Intende arricchire la teoria tradizionale avvicinandosi al modo reale di ragionare e di effettuare le scelte da parte degli individui • Parte dall'idea che nelle decisioni si tende a massimizzare un insieme di elementi, attributi o criteri, relazionabili • Contrariamente all’analisi neoclassica, la funzione di utilità del decisore viene strutturata su più argomenti (criteri o attributi), di natura diversa • Ogni attributo viene espresso nei termini di una variabile matematica e misurato empiricamente.
Definizione dei criteri • Requisiti dei criteri: • Intelligibilità (sono comprensibili) • Consenso (rappresentano i diversi punti di vista) • Coerenza (non si contraddicono) • Completezza (sono esaustivi) • Non ridondanza (non sono superflui) • Caratteristiche dei criteri: • Semantica (fornisce significato) • Metrica (fornisce la scala di misura) • Funzione di risposta (fornisce la struttura di preferenza) • Approcci per la selezione: • Top-down o metodo deduttivo • Bottom-up o metodo induttivo
Esempi di criteri usati per opere a) il prezzo; b) la qualità; c) il pregio tecnico; d) le caratteristiche estetiche e funzionali; e) le caratteristiche ambientali; f) il costo di utilizzazione e manutenzione; g) la redditività; h) il servizio successivo alla vendita; i) l’assistenza tecnica; l) la data di consegna o il termine di esecuzione; m) l’impegno in materia di pezzi di ricambio; n) la sicurezza di approvvigionamento; o) la durata del contratto, le modalità di gestione, il livello e i criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare agli utenti (in caso di concessioni) Il bando stabilisce i criteri di valutazione dell’offerta pertinenti alla natura, all’oggetto e alle caratteristiche del contratto • Codice degli appalti, art. 83
Elementi caratterizzanti VALUTAZIONE MULTICRITERIALE VALUTAZIONE MULTICRITERIALE Principali criteri utilizzati per servizi la professionalità del candidato; le caratteristiche qualitative e metodologiche dell’offerta; il ribasso percentuale sul prezzo; il ribasso percentuale sul tempo. • Dpr 554/99 merito tecnico, qualità, caratteristiche estetiche e funzionali , prezzo, termine di consegna o esecuzione, servizio successivo alla vendita, assistenza tecnica(D.P.C.M. 116/1997 ) • D.lgs. 157/95
MCA : metodologia MCA qualitative MCA quantitative Utilizzano molteplici approcci: impostazione della matrice di valutazione in base ai criteri e alle offerte alternative • AHP si basa sul confronto a coppie tra gli elementi del problema decisionale standardizzazione dei punteggi attraverso funzioni matematiche • EVAMIX aggrega in un punteggio di dominanza totale due distinte matrici di valutazione per dati quantitativi e qualitativi ponderazione dei punteggi • TOPSIS ordina le alternative secondo la loro massima vicinanza alla soluzione ideale e secondo la loro massima distanza da quella peggiore graduatoria delle alternative
La matrice di valutazione • La "matrice di valutazione” – E, di ordine I*J, mette in relazione le offerte alternative i=1,2,3,...I, con i criteri di valutazione j=1,2,3,...J • è formata da punteggi eij, che rappresentano il livello di prestazione di ciascuna alternativa i rispetto a ciascun criterio j. • I punteggi possono essere di tipo cardinale o qualitativo a seconda delle scale di misura adottate e alla specifica natura dei criteri
Funzione di trasformazione Tipo di normalizzazione Es.: 3,5 – 13,8 – 6 – 8 –25 e ij / e ij con costante additiva (AHP) 0,06 – 0,25 – 0,11 – 0,14 – 0,44 e ij / e ij max trasformazione di scala razionale (Electre) 0,14 – 0,55 – 0,24 – 0,32 – 1 e ij / e ij Vettoriale 0,12 – 0,43 – 0,20 – 0,27 – 0,83 (e ij - e ij min ) / (e ij max - e ij min ) trasformazione di scala ad intervallo (Evamix) 0 – 0,48 – 0,12 – 0,21 - 1 La standardizzazione • L’operazione di standardizzazione si rende necessaria per omogeneizzare i valori della matrice E, e renderli confrontabili. • I nuovi valori sono elaborazioni dei precedenti valori eij rapportati ad una scala decimale da 0 a 1 attraverso una delle funzioni matematiche: Ogni MCA prevede la funzione di standardizzazione ad essa più idonea ma la normativa indica al riguardo solo la funzione basata sul valore massimo che esalta le distanze
Modalità di valutazione degli elementi quantitativi: eij = Ri/ Rmax (per prezzo) oppure eij = Ri / Rmedia (per tempo) dove Ri = ribasso percentuale formulato dal concorrente i-esimo; Rmax = ribasso percentuale massimo; Rmedia = media dei ribassi percentuali offerti. Procedure di determinazione di eij Modalità di valutazione degli elementi qualitativi: • confronto a coppie; • calcolo dell’autovettore principale delle matrici dei confronti a coppie; • media dei coefficienti, variabili da 0 a 1, attribuiti discrezionalmente dai commissari; • metodo adottato autonomamente dalla giuria.
Un esempio: Per gli attributi di natura qualitativa, il Dpr 554/99 indica, tra gli altri, il metodo del “confronto a coppie” Confronto a coppie Nell’ordinamento delle preferenze si può incorrere in incoerenze di giudizio: A > B; B > C; A < C
Fattori ponderali L’amministrazione ha a disposizione complessivamente cento punti da attribuire ai criteri (ed eventuali sub-criteri in cui è scomponibile il servizio) T.Beggiato, Valutazione negli appalti dei servizi di architettura e di ingegneria, Tesi di Laurea, IUAV, 2002-03. Settori di studio esaminati: a) incarichi di assistenza tecnica per l’attuazione di Pru e Prusst; b) studi di fattibilità, finalizzati a promuovere Stu (tra il 2001 e il 2003).
Ponderazione e aggregazione punteggi Aggregazione Il passo conclusivo consiste nel “collegare” l'informazione contenuta nella matrice E con il vettore w dei pesi, ad esempio, col metodo aggregativo-compensatore (o sommatoria pesata): Ponderazione Poichè i commissari sono più d’uno, per i criteri qualitativi si procede prima alla somma dei punteggi ottenuti e poi alla ponderazione della somma standardizzata SN = δj1 + δj2 + δj...+ δjn dove: SN = stima dell’offerta –nesima δjn = punteggio ponderato per il criterio jn
completa conoscenza del problema mediazione dei conflitti partecipazione di tutti gli attori perseguimento di più obiettivi legittimazione della scelta operata ripercorribilità del percorso Vantaggi nell’uso della Mca Nell’ambito del processo decisionale le MCA svolgono differenti funzioni. razionalizzazione del percorso di scelta esplicitazione di tutti i valori
Svantaggio: “Incertezza del metodo” Criticità: l’impiego ad uno stesso caso di tecniche differenti può portare a risultati contrastanti. A - Esito di una gara aggiudicata con il metodo aggregativo-compensatore B - Esito della stessa gara applicando il metodo Electre Matrice di stima S1 Matrice di stima S2
Ad un decennio dalla sua introduzione in Italia si può affermare che: • l’impiego delle MCA negli appalti pubblici è un fatto positivo perchè favorisce i principi di concorrenza, trasparenza ed efficienza della scelta pubblica Per rendere più efficace lo strumento degli appalti è comunque auspicabile: • ridurre ulteriormente i margini di discrezionalità in tutte le fasi del processo concorsuale • considerare in modo critico le problematiche connesse alle MCA Conclusioni Il sistema valutativo proposto dal legislatore garantisce qualità del servizio o dell’opera da aggiudicare?