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ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO. Dr Lorenzo d’Amato Corso Allenatori FIC Emilia - Romagna. Gli incidenti spesso sono prevedibili. Spesso una distrazione è l’origine dell’incidente. Troppa confidenza è pericolosa. PRIMUM NON NOCERE. Il soccorso deve avvenire in sicurezza.
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ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO Dr Lorenzo d’Amato Corso Allenatori FIC Emilia - Romagna
Il soccorso deve avvenire in sicurezza • Il soccorritore deve garantire la propria sicurezza per poter dare un soccorso efficace • In condizioni precarie ed insicure il soccorso sarà inefficace
Quindi • Osservare la scena • Capire che cosa è successo • Porre in sicurezza l’ambiente
Chiamare aiuto • E’ sempre pericoloso affrontare emergenze a soli • E’ prevedile che vi siano imprevisti
Solo a questo punto rivolgiamo la nostra attenzione all’infortunato
Chiamare aiuto al minimo dubbio sul da farsi o sulla gravità del fatto
Tre domande • E’ cosciente ? • Respira ? • Il cuore batte ?
E’ cosciente ? Si deve valutare se il soggetto è cosciente Valutare anche il grado di coscienza. Si deve chiamare l’infortunato e porgli poi semplici domande.
Respira ? Si valuta il movimento del torace, eventualmente dopo averlo scoperto. Si osserva e si palpa il movimento del torace, si ascolta il movimento dell’aria.
Il cuore batte ? • Si può ascoltare il battito cardiaco direttamente sul torace • Si cerca la pulsazione di una grossa arteria, come la carotide o la femorale, o la radiale
Il soggetto è incosciente, circolo e respiro sono normali • Può essere pericoloso spostarlo • Si chiama il Soccorso • Si mantengono libere le vie aeree • Si pone il soggetto in posizione di sicurezza
Liberare le vie aeree • Asportare eventuali protesi • Con le dita liberare il cavo orale da sangue, vomito, secrezioni
Se la funzione cardiocircolatoria è assente: • Abbiamo pochi minuti per intervenire. • Dobbiamo far riprendere circolo e respiro • Dopo 4-6 minuti subentra fatalmente il danno anossico cerebrale. • L’eventuale ripresa del battito cardiaco ci rende un soggetto con deficit cerebrali più o meno gravi, sino al coma irreversibile.
Quando il gioco si fa duro ….. ………entra in campo il BLS (Basic Life Support)
Rianimazione cardio polmonare • Distendiamo l'infortunato in posizione supina, su una superficie rigida • Estraiamo eventuali corpi estranei o liquidi dal cavo orale; • Tiriamo verso l'alto e indietro la mandibola, in modo da liberare i passaggi d'aria, accertandosi che la lingua dell'infortunato non ostruisca le vie respiratorie. • Se, per incidente o altro, non è possibile aprirgli la bocca, si può praticargli la respirazione artificiale anche attraverso il solo naso.
Rianimazione respiratoria • Otturare le narici dell'infortunato usando pollice ed indice di una mano, inspirare e soffiare con un'azione continua nella bocca dell’ infortunato (eventualmente interporre un fazzoletto o una garza). Non occorre forza. • Controllare che il torace si sollevi di conseguenza. • Il ritmo, per un adulto, dovrà essere di 15 soffi al minuto.
Massaggio cardiaco esterno • Il soggetto deve essere disteso su un piano rigido • Con le braccia rigide, mettere il palmo di una mano sul dorso dell'altra e appoggiarli sul cuore dell'infortunato, al centro dello sterno. • Comprimere brevemente, ma energicamente, con una frequenza di circa 100 colpi al minuto. • Lo sterno deve abbassarsi di qualche cm