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PRCR-2 Prove di Prerequisito per la Diagnosi delle Difficoltà di Lettura e Scrittura. Autori C. Cornoldi, L. Miato, A. Molin, S. Poli, 1995. Organizzazioni Speciali. Scopo
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PRCR-2 Prove di Prerequisito per la Diagnosi delle Difficoltà di Lettura e Scrittura
AutoriC. Cornoldi, L. Miato, A. Molin, S. Poli, 1995. Organizzazioni Speciali. • Scopo • Permette di esaminare, in maniera molto semplice e rapida il livello dei prerequisiti specifici e di esecuzione dei processi parziali implicati nell'attività di decodifica di lettura e scrittura. • Le prove sono state ideate per l'esame di tutti i bambini della scuola materna e dei primi due anni della scuola elementare e per la diagnosi di casi con difficoltà di apprendimento fino alla 5° elementare. • Indicazioni • Le prove possono essere somministrate anche dall'insegnante. Una parte delle prove va proposta individualmente, un'altra collettivamente.
Struttura Il test si divide in sei aree, ognuna delle quali indaga delle abilità specifiche, mediante diversi compiti. • Area A: analisi visiva (AV) • Area B: lavoro seriale da sinistra a destra (SD) • Area C: discriminazione uditiva e ritmo (DUR) • Area D: memoria uditiva sequenziale e fusione uditiva (MUSFU) • Area E: integrazione visivo-uditiva (IVU) • Area F: globalità visiva (GV)
AREA A: Prova dei Semicerchi • AREA A: Riconoscimento di lettere • AREA B: 1° parte - Denominazione di oggetti • AREA B: 2° parte - Oggetti intrecciati • AREA B: 3° parte - Oggetti puntati • AREA B: Ricerca di lettere • AREA B: Ricerca di sequenza di lettere • AREA C: Ripetizione di parole senza senso • AREA C: Prova di analisi e segmentazione fonemica • AREA D: Prova span-4 (di vocali) • AREA D: Prova di fusione di sillabe e fonemi • AREA E: Ricerca di lettera scritta in modi diversi • AREA E: Lettura di non-parole • AREA F: Ricerca di parola • AREA F: 2° fase • AREA F: 3° fase • AREA F: 4° fase • Prova facoltativa
1) ANALISI VISIVA. • Semicerchi. • La prova contiene tre serie di 10 cartoncini sui quali sono rappresentati dei simboli grafici che variano per orientamento e struttura. Nella prima serie (A) su ogni cartoncino é rappresentato un solo simbolo grafico, nella seconda serie (B) vi sono due simboli grafici per ogni cartoncino, mentre nella terza serie (C) su ogni cartoncino sono rappresentati tre simboli grafici. • -Somministrazione. Viene presentato al bambino un item alla volta. Viene detto al soggetto di osservarlo bene perché dopo qualche secondo l'item verrà coperto e lui dovrà riprodurlo sul foglio di risposta consegnatogli precedentemente. • -Punteggio. Il punteggio corrisponde al numero degli errori commessi: per gli item composti da un solo segno, viene assegnato 1 punto se il segno o il suo orientamento viene riprodotto in modo errato, mentre per gli item composti da due segni viene assegnato 1 punto se entrambi i segni sono riprodotti in modo errato, 1/2 punto se un solo segno viene riprodotto errato, infine, per gli item composti da tre segni, viene assegnato 1 punto se l'item é interamente sbagliato ed 1/3 di punto per ogni segno riprodotto in modo errato.
Riconoscimento di lettere. • Questa prova permette di valutare se sono presenti difficoltà di analisi visiva e di orientamento spaziale. La prova comprende 12 item. Ogni item é composto da una lettera inscritta in un quadrato da ricercare tra 4 grafemi alternativi posti accanto alla lettera target. Alcuni grafemi sono ruotati, in modo tale da rendere difficile il riconoscimento. La prova assume carattere di discriminazione di figure senza senso se i bambini non conoscono la forma delle lettere. • Somministrazione. Viene richiesto al soggetto di barrare la lettera uguale alla lettera target. • Punteggio. Il punteggio corrisponde al numero degli errori commessi.
2) LAVORO SERIALE DA SINISTRA A DESTRA • Denominazione di oggetti. • La prova valuta la capacità di lavoro da sinistra a destra in condizioni ottimali di distinguibilità degli stimoli, la competenza linguistica del soggetto e la rapidità di denominazione degli oggetti. La prova é costituita da un foglio sul quale sono disegnati 30 oggetti disposti in 5 righe. • Somministrazione. Il bambino deve denominare gli oggetti uno alla volta procedendo da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso. Con un cronometro viene registrato il tempo impiegato dal soggetto. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio di errore corrispondente al numero di errori (denominazioni errate, inversioni e omissioni) ed un punteggio di rapidità corrispondente al tempo (in secondi) impiegato per svolgere la prova.
Denominazione di oggetti intrecciati. • Questa prova consente di evidenziare l'iter dei movimenti oculari e la velocità di spostamento. Valuta la correttezza, l'ordine delle fissazioni e la capacità visuo-percettiva di distinguere la figura dal contesto-sfondo. La prova é composta da 46 oggetti disegnati, leggermente sovrapposti e disposti in 3 righe. • Somministrazione. Il bambino deve denominare gli oggetti uno alla volta procedendo da sinistra verso destra. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio di errore corrispondente al numero di errori (denominazioni errate, inversioni e omissioni) ed un punteggio di rapidità corrispondente al tempo (in secondi) impiegato per svolgere la prova.
Denominazione di oggetti puntati. • Questa prova ci consente di verificare la capacità di fissazione del bambino, relativamente ad item ben definiti e selezionati. La prova é formata da due righe di oggetti leggermente sovrapposti. Otto degli oggetti sono contrassegnati da un puntino posto al disopra degli oggetti alla distanza di 15 millimetri. • Somministrazione. Il soggetto deve denominare l'oggetto che cade sotto la proiezione immaginaria del puntino. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio di errore corrispondente al numero di errori (individuazioni errate degli oggetti) ed un punteggio di rapidità corrispondente al tempo (in secondi) impiegato per svolgere la prova.
Ricerca contemporanea di due lettere "B" e "L". • La prova impegna sia le capacità di discriminazione e ricerca visiva e di procedere da sinistra verso destra, che una capacità di rendere operativa la memoria a breve termine, abilità indispensabili per l'apprendimento della lettura e della scrittura. La prova consiste in una matrice di 300 lettere maiuscole nella quale sono distribuite, a caso, le lettere bersaglio "B" e "L". Il numero totale dei bersagli é 44. • Somministrazione.Viene chiesto al bambino di sbarrare tutte le B e le L che incontra, procedendo ordinatamente da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso, senza mai tornare indietro. • Punteggio. Si considera il totale degli errori (omissioni e falsi riconoscimenti) ed il tempo in secondi.
Ricerca di sequenza di lettere "TOC". • La prova consiste in una matrice di lettere maiuscole nella quale compare più volte, in ordine casuale, la sequenza "TOC". Il numero totale dei bersagli é 32. La prova si interrompe dopo 12 minuti per i bambini fino a metà della prima elementare e dopo 7 minuti per i bambini di scolarità successiva, anche se non é stata terminata. • Somministrazione.Viene chiesto al bambino di sbarrare le lettere T,O,C, tutte le volte che le incontra in sequenza, procedendo ordinatamente da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso, senza mai tornare indietro. Punteggio. Si considera il totale degli errori (omissioni e falsi riconoscimenti) ed il tempo in secondi.
3) DISCRIMINAZIONE UDITIVA E RITMO. • Ripetizione di parole senza senso. • La prova impegna la capacità di discriminazione fonemica e la memoria immediata di fonemi e parole prive di senso, ambedue abilità necessarie per la manipolazione del linguaggio e quindi collegata al successo nell'apprendimento dell'uso del linguaggio orale, della lettura e della scrittura. La prova é strutturata in cinque serie di non parole : una serie di 5 monosillabi di crescente complessità, una serie di 5 bisillabi di cinque lettere ed una di sei lettere, una serie di 5 trisillabi ed una serie di 5 quadrisillabi. • Somministrazione. Al soggetto viene richiesto di ripetere, ad una ad una, le sillabe e le parole senza senso presentategli subito prima dall'esaminatore. • Punteggio. E' calcolato in base al numero di sillabe correttamente ripetute (1 punto per ogni sillaba), fino ad un massimo di 60 punti. Ad ogni errore di accento viene tolto 1 punto.
Prova di analisi e segmentazione fonetica. • La prova consta di tre fasi: • a) Identificazione ultimo fonema di parole. • Al bambino vengono pronunciate 10 parole e gli si chiede di riferire l'ultimo fonema della parola ascoltata; • b) Identificazione primo fonema di parole. • Al bambino vengono pronunciate 10 parole e gli si chiede di riferire il primo fonema della parola ascoltata. • - Punteggio. Sia nella prova a) che nella prova b), viene assegnato 1 punto per ogni fonema correttamente riferito, 1/2 punto per un gruppo di lettere correttamente, per un punteggio massimo di 10. • c) Prova di segmentazione fonetica. • L'esaminatore pronuncia oralmente le parole e il bambino deve segmentare la parola pronunciando i fonemi nell'esatta sequenza, distinti l'uno dall'altro. • Punteggio. Viene assegnato 1 punto per ogni fonema correttamente riferito più 1 punto se l'intera sequenza é correttamente riferita, fino ad un massimo di 45 punti.
4) MEMORIA UDITIVA SEQUENZIALE E FUSIONE UDITIVA. • Span-4 (di vocali). • La prova é articolata in quattro parti: uditivo-orale, orale-scritta, visivo-orale, visivo-scritta. Per i soggetti di scuola materna é stata utilizzata solo la prova uditivo-orale. Lo span massimo previsto é 5 (per span si intende la capacita’ della memoria a breve ternine e cioe’ quante informazioni si riescono a tenere in memoria prima che di esse si perda il ricordo). Mentre per i soggetti di quarta elementare é stata utilizzata direttamente la prova di "span di cifre" del WISC-R. • Somministrazione. Su una scheda sono stampate le vocali da pronunciare al soggetto: al bambino si richiede di ricordare e ripetere prima una sequenza di due vocali, poi di tre vocali, poi di quattro ed infine di cinque, pronunciate dall'esaminatore. • Punteggio. 1 Punto per ogni vocale dell'ultima serie correttamente ricordata.
Fusione di sillabe e fonemi (blending). • La prova analizza la capacità di conservare ed elaborare informazioni fonemiche nella memoria a breve termine, in quanto il soggetto deve prima percepire i fonemi e le sillabe correttamente, conservarli per un brevissimo lasso di tempo nella memoria a breve termine e, contemporaneamente, fonderli insieme. La prova é articolata in due parti: • a) Fusione di sillabe. • L'esaminatore pronuncia la parola sillaba per sillaba, lasciando una pausa intorno al secondo fra ogni sillaba. Il bambino deve fondere l'intera parola senza pause fra le sillabe. Gli item sono 10 parole trisillabiche. • Punteggio. Si assegnano 2 punti per ogni fusione corretta di parole, 1 punto se almeno due sillabe risultano fuse. Il punteggio massimo é di 20 punti. • b) Fusione di fonemi. • L'esaminatore pronuncia lentamente la parola scandendo ogni lettera, lasciando una pausa intorno al secondo fra ogni fonema. Il bambino deve fondere l'intera parola in modo da costituire il suono fuso tipico del linguaggio parlato. Gli item sono 6 parole bisillabiche, 6 trisillabiche e 2 quadrisillabiche. • Punteggio. Si assegnano 1 punto per ogni sillaba, più 1 punto se l'intera parola é fusa correttamente. Il punteggio massimo é di 52 punti.
5) INTEGRAZIONE VISIVO-UDITIVA. • Ricerca di lettera scritta in modi diversi. • Quando un soggetto deve cercare, il più rapidamente possibile, una lettera con caratteristiche fisiche costanti (per esempio "D" scritta sempre maiuscola) é implicata un'abilità di analisi visiva, mentre, quando le lettere da cercare sono due é implicata un'abilità di sequenza visiva. Se si deve, invece, cercare una lettera scritta in modo diversi (maiuscolo, minuscolo, corsivo e stampatello), l'abilità impiegata é di integrazione visivo-uditiva, in quanto l'elemento unificante le varie forme é che il fonema é sempre lo stesso. Questa prova implica, dunque, la fonematizzazione del grafema. Essa consiste in una matrice di cento lettere, scritte in modo diverso, nella quale, a caso, sono distribuiti 10 bersagli ("D") scritti in modo diverso. • Somministrazione. Viene richiesto al soggetto di cercare e sbarrare, il più rapidamente possibile, tutte le "D" come "dado", tenendo presente che la "D" é scritta in tanti modi diversi e che tutti vanno bene. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio corrispondente al numero degli errori (omissioni e false identificazioni) ed un punteggio corrispondente al tempo impiegato per svolgere la prova in secondi.
6) GLOBALITA' VISIVA. • Ricerca di parola (quattro fasi). • Questa prova esamina la capacità del bambino di individuare una parola scritta in stampatello minuscolo fra altre parole. Il tempo é una variabile critica in questa prova, per cui é importante che il bambino sappia usare rapidamente approcci globali alla parola o indici, come la lunghezza, alti-bassi ecc., che individuino la struttura globale di quella parola. La prova si articola in quattro fasi: • Prima fase: "elefante". • Viene chiesto al soggetto di trovare e sbarrare il più rapidamente possibile la parola "elefante" che ha delle caratteristiche inconfondibili fra altre parole, rispetto alle quali risulta facilmente discriminabile sia percettivamente, sia semanticamente (la parola compare 27 volte). • Punteggio. Viene assegnato un punteggio corrispondente al numero degli errori (omissioni e false identificazioni) ed un punteggio corrispondente al tempo impiegato per svolgere la prova in secondi.
Seconda fase: "cane1". • Viene chiesto al soggetto di trovare e sbarrare il più rapidamente possibile la parola "cane" che ha delle caratteristiche meno differenziate rispetto alla prova precedente, ma comunque ampiamente discriminabile dalle altre parole. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio corrispondente al numero degli errori (omissioni e false identificazioni) ed un punteggio corrispondente al tempo impiegato per svolgere la prova in secondi.
Terza fase: "cane2". • La parola cane deve essere individuata fra altre parole simili ortograficamente e semanticamente. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio corrispondente al numero degli errori (omissioni e false identificazioni) ed un punteggio corrispondente al tempo impiegato per svolgere la prova in secondi.
Quarta fase: "cane3". • In questa fase la discriminabilità percettiva é ulteriormente ridotta perché gran parte delle alternative scorrette sono non parole della stessa lunghezza e composte dalle stesse lettere. • Punteggio. Viene assegnato un punteggio corrispondente al numero degli errori (omissioni e false identificazioni) ed un punteggio corrispondente al tempo impiegato per svolgere la prova in secondi