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Progetto 1

Direzione Didattica Statale III Circolo di Partinico SCUOLA DELL’INFANZIA Sez.E Plesso scolastico: “Magg. Guida”. Metodi e Tecniche della Psicomotricità. Progetto 1. Progetto 2. Realizzato da: Paola Liparoto. FINE. Anno Scolastico 2009/2010. PROGETTO 1. Alla scoperta del corpo.

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Progetto 1

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Presentation Transcript


  1. Direzione Didattica StataleIII Circolo di PartinicoSCUOLA DELL’INFANZIASez.E Plesso scolastico: “Magg. Guida” Metodi e Tecniche della Psicomotricità Progetto 1 Progetto 2 Realizzato da: Paola Liparoto FINE Anno Scolastico 2009/2010

  2. PROGETTO 1 Alla scoperta del corpo

  3. PROGETTO 1 Premessa Gli stadi della strutturazione dello schema corporeo Destinatari e Finalità Attività Metodologia Verifica e valutazione Indicatori di verifica

  4. PREMESSA Ogni bambino interagisce continuamente con il mondo esterno ed è attraverso il corpo che entra in relazione con tutto ciò che lo circonda. Il primo oggetto che egli percepisce e col quale impara a giocare con le prime forme di esplorazione è il proprio corpo. Con la progressiva conoscenza e padronanza del proprio corpo il bambino potrà acquisire le capacità senso-percettive necessarie per poter interagire con l’ambiente circostante a livello fisico e relazionale. La conoscenza del corpo non è soltanto un momento propedeutico, ma è indispensabile in quanto riguarda e precede l’educazione dello schema corporeo, elemento caratterizzante tutta l’educazione psicomotoria. TORNA ALL’INDICE

  5. Gli stadi della strutturazione dello schema corporeo TORNA ALL’INDICE

  6. DESTINATARI Il progetto è rivolto ai bambini di 3 e 4 anni della scuola dell’infanzia. Il presente progetto è finalizzato a soddisfare il naturale bisogno di movimento di ogni bambino; inoltre il progetto ha il fine di rendere il bambino consapevole del proprio corpo attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva che gli permette di sperimentarne le potenzialità, di affinarle e di rappresentarlo. FINALITA’ TORNA ALL’INDICE

  7. ATTIVITA’ • Osserviamo insieme la bambola • Scopriamo insieme il corpo • Filastrocca Tocca Tocca/Canzone • Ricomponi il corpo umano • Specchio delle mie brame TORNA ALL’INDICE

  8. MATERIALI Bambole, specchio, stereo e cd musicale forbici, colori, matite, lana, cartoncino. SPAZI Aula TEMPI Per lo svolgimento delle attività è prevista circa un’ora e mezza. TORNA ALL’INDICE

  9. METODOLOGIA Ludica STRATEGIE Brainstorming Learning by doing

  10. Regole da rispettare durante le attività Prima di cominciare le attività facciamo disporre i bambini in cerchio e chiediamo loro di rispettare alcune semplici regole: • Ascoltare i compagni e i grandi quando parlano; • Quando l’adulto fa un segnale ci si ferma ad ascoltare; • Non far del male né a se stessi né agli altri; • Parlare di se stessi e non criticare i compagni. TORNA ALL’INDICE

  11. Osserviamo insieme la bambola Facciamo disporre i bambini in cerchio e poniamo loro delle domande riguardanti il corpo partendo dall’osservazione di una bambola, come ad esempio: “Bambini guardate, che cos’è?”, “Ha una testa?”, “ Ha un naso?”, “Quante gambe ha?”… Lo scopo di questa attività è quello di indurre a osservare la bambola per arrivare poi a descrivere se stessi. Torna all’indice delle attività

  12. Scopriamo insieme il corpo Invitiamo i bambini a disporsi davanti lo specchio, nominiamo le parti del corpo più evidenti, le indichiamo e invitiamo i bambini a imitarci. Inizialmente procedendo dall’alto verso il basso e successivamente in maniera casuale. Ripetiamo il gioco senza l’ausilio dello specchio. Torna all’indice delle attività

  13. Filastrocca Tocca Tocca Per riflettere sulle parti del corpo possono essere di grande aiuto le filastrocche, per il loro ritmo semplice e piacevole, che si traduce facilmente in gesti-suoni e rappresentazioni drammatico-motorie. Filastroca Tocca Tocca Filastrocca tocca tocca, tocca la testa, tocca la bocca, tocca il naso, tocca l’occhio, tocca la gamba, tocca il ginocchio. ... Filastrocca vecchia vecchia, tocca la schiena, tocca l’orecchio, tocca la coscia, tocca il pollice, tocca le spalle, tocca il piedino. Clicca qui per ascoltare ->

  14. Canzone Il corpo umano Per riflettere sulle parti del corpo possono essere di grande aiuto le canzoni, per il loro ritmo semplice e piacevole, che si traduce facilmente in gesti-suoni e rappresentazioni drammatico-motorie. Testa, busto, braccia, gambe, Occhi, naso, orecchie, bocca, piedini Questo è il corpo umano Collo, petto, pancino, mani, Capelli, mento e ombelico Questo è il corpo umano Torna all’indice delle attività

  15. Ricomponi il corpo umano Dividiamo i bambini in due gruppi in base al genere, forniamo ad ogni gruppo una sagoma delle varie parti del corpo umano e li invitiamo a ricomporre l’immagine. Torna all’indice delle attività

  16. Specchio delle mie brame Si invitano i bambini ad osservare allo specchio il proprio volto cogliendo non solo i particolari della mappa del viso, ma anche le espressioni. Successivamente sono chiamati a completare il loro viso usando la scheda-modello e ad aggiungere dei simpatici particolari come, ad esempio, della lana per fare i capelli.

  17. Specchio delle mie brame Clicca qui per ascoltare -> Torna all’indice delle attività

  18. Verifica e Valutazione La verifica e la valutazione saranno momenti che accompagneranno l’intero percorso formativo. La valutazione non sarà relegata soltanto all’analisi dei risultati raggiunti dai bambini, ma anche dei processi attivati. Gli indicatori faranno riferimento agli aspetti qualitativi che riguardano competenze non solo cognitive ma anche sociali, affettive e metacognitive. TORNA ALL’INDICE

  19. Indicatori di verifica Durante le attività proposte la nostra attenzione sarà rivolta a verificare se il bambino: TORNA ALL’INDICE

  20. PROGETTO 2 ALLA RICERCA DI EQUILIBRIO

  21. PROGETTO 2 Descrizione Destinatari e Finalità Attività Traguardi per lo sviluppo delle competenze Metodologia Verifica e Valutazione Indicatori di verifica

  22. L’EQUILIBRIO L’equilibrio è la capacità di mantenere il corpo in una posizione verticale e stabile ed è il requisito base di ogni situazione motoria. Nel conservare una posizione il corpo non resta assolutamente immobile, ma oscilla per tutto il tempo in cui essa dura per cui il soggetto perde l’equilibrio. Il senso di equilibrio è proprio la capacità di sentire quali movimenti compensatori si devono compiere per riacquisire la posizione precedente. A tale nozione si associa il riflesso di equilibrio, cioè la facoltà di reagire, più o meno tempestivamente, ad ogni causa sbilanciante.

  23. L’EQUILIBRIO TORNA ALL’INDICE

  24. DESTINATARI Il progetto è rivolto ai bambini di 4/5 anni della scuola dell’infanzia. Il presente progetto è finalizzato a soddisfare il naturale bisogno di movimento di ogni bambino, di abituarlo a momenti diversi rispetto alla routine. Il progetto ha delle finalità importanti legate allo sviluppo globale della personalità del bambino e alla necessaria ricerca del suo equilibrio. FINALITA’ TORNA ALL’INDICE

  25. ATTIVITA’ • Spazi, materiali, metodologia • La ragnatela dell’amicizia • Filastrocca dello yoga • Giochiamo con lo yoga • Un, due, tre... Fermi! • Salto sulla riva o sullo stagno? • Colpo di testa! TORNA ALL’INDICE

  26. TORNA ALL’INDICE

  27. MATERIALI Gomitolo lana, stereo e cd musicali, tappetini, cubo di spugna, birilli, bastoni, palla morbida. SPAZI Aula TEMPI Per lo svolgimento delle attività è prevista circa un’ora e mezza.

  28. METODOLOGIA Ludica STRATEGIE Learnig by doing

  29. Regole da rispettare durante le attività Prima di cominciare le attività facciamo disporre i bambini in cerchio e chiediamo loro di rispettare alcune semplici regole: • Ascoltare i compagni e i grandi quando parlano; • Quando l’adulto fa un segnale ci si ferma ad ascoltare; • Non far del male né a se stessi né agli altri; • Parlare prima di tutto di se stessi e non criticare i compagni. Torna all’indice delle attività

  30. La ragnatela dell’amicizia Facciamo disporre i bambini in assetto circolare e spieghiamo loro le regole del gioco: il bambino che riceverà il gomitolo dovrà pronunciare il proprio nome ad alta voce e comunicare al gruppo il proprio stato d’animo. Prima di lanciare il gomitolo ad un compagno il bambino dovrà acquisire una posizione e dovrà cercare di mantenere l’equilibrio per tutta la durata del gioco. Torna all’indice delle attività

  31. Lo yoga è uno strumento che ci aiuta… Yoga è unione, è armonia con sé stessi, con gli altri e con la natura. Con i bambini lo yoga deve sempre conservare uno spirito di gioco, ma deve rappresentare un momento di calma, piacere, silenzio inteso come partecipazione senza creare caos o confusione. Il gioco dello yoga richiede elasticità e capacità di equilibrio, ma si rivela da subito alla portata dei bambini di qualsiasi età. Attraverso il gioco dello yoga, il bambino si diverte e ha la possibilità di migliorare la consapevolezza del proprio corpo, stimolare l’attenzione e la concentrazione, migliorare la coordinazione, la flessibilità e l’agilità. Le tecniche psico-corporee sono molto utili in quanto mirano a raggiungere un equilibrio psicofisico e uno stato di benessere interiore. Con i bambini praticheremo alcuni esercizi in forma di gioco mimico-imitativo con lo scopo di potenziare la loro capacità di equilibrio.

  32. Filastrocca dello yoga Prima di dare inizio all’attività ludica proponiamo ai bambini la seguente filastrocca con lo scopo di creare un clima rilassato e armonico ideale per un garantire il successo delle attività proposte. Un, due e tre cammino insieme a te Un, due e tre corro insieme a te Un, due e tre respiro insieme a te Ci vuole ginnastica e movimento Acqua da bere e sano nutrimento Fare un po’ di yoga Con calma e senza foga Riposare bene e aria pulita Perché il tuo benessere è uno stile di vita Torna all’indice delle attività Clicca qui per ascoltare ->

  33. Giochiamo con lo yoga Nel proporre ai bambini le posizioni dello yoga utilizzeremo una musica di sottofondo rilassante e li inviteremo a togliere le scarpe in modo tale da creare un clima ancora più calmo e disteso. Le posizioni dello yoga proposte saranno le seguenti: Albero, Arco, Barca, Candela e infine Il grande “Ha”. Torna all’indice delle attività

  34. Albero L’albero è uno dei grandi simboli dello yoga, rappresenta l’asse del mondo, raffigura la stabilità e la resistenza. La posizione si effettua in piedi, con una gamba sollevata, gli arti superiori in alto, i palmi delle mani uniti come in preghiera.

  35. Arco Un importante simbolo dello yoga è l’arco. La freccia scoccata è il lampo che penetra le tenebre della notte; il torso e le gambe rappresentano l’asta flessa, mentre gli arti superiori costituiscono la corda in tensione. Distesi ventre a terra, espirare e piegare le ginocchia portando le caviglie molto vicine ai glutei, quindi sollevare leggermente gli arti superiori e afferrare la caviglia sinistra con la mano sinistra e la caviglia destra con la mano destra. Espirare completamente e sollevare le gambe da terra tirandole verso il capo e contemporaneamente sollevare il petto e la testa da terra.

  36. Barca Per rappresentare la postura della barca chiediamo ai bambini di mettersi in posizione prona con gli arti superiori in avanti e quelli inferiori tesi. La testa è sollevata.

  37. Candela La postura del corpo intero viene comunemente chiamata candela ed è considerata la madre delle posture. La posizione si effettua sulle scapole e sulla nuca, cercando di portare il mento vicino allo sterno.

  38. Il grande “Ha” Il grande “Ha” è la posizione finale della nostra sequenza: per i bambini è come se fosse la fine del gioco che come in uno spettacolo termina con l’inchino. In piedi si respira con gli arti superiori in alto e poi espirando ci si piega come a fare una sorta di inchino. Torna all’indice delle attività

  39. Un, due, tre… fermi! Facciamo disporre i bambini allineati uno di fianco all’altro e al nostro segnale dovranno raggiungere, palleggiando, la linea di meta. Mentre i bambini palleggiano noi gli volgiamo le spalle e a voce alta diciamo: “ Un, due, tre… fermi!”. Successivamente ci giriamo a guardarli e i bambini devono farsi trovare immobili con un piede sulla palla. Coloro che non sono fermi in equilibrio devono fare tre passi indietro. Vince chi arriva per primo al traguardo. Torna all’indice delle attività

  40. Salto sulla riva o nello stagno? Dividiamo, con l’ausilio di un nastro adesivo colorato, l’aula in due zone: a destra quella della riva e a sinistra quella dello stagno. Chiediamo agli alunni di saltare dalla riva allo stagno dapprima con due piedi, poi con un piede solo, successivamente con un piede e con gli arti superiori alzati e incrociati. Torna all’indice delle attività

  41. Colpo di testa! Facciamo disporre i bambini in coppie. Un bambino lancia la palla di spugna al compagno che dovrà colpirla con la testa, prima staccando entrambi i piedi da terra e successivamente staccandone uno solo. Torna all’indice delle attività

  42. Verifica e valutazione La verifica e la valutazione saranno momenti che accompagneranno l’intero percorso formativo. La valutazione non sarà relegata soltanto all’analisi dei risultati raggiunti dai bambini, ma anche dei processi attivati. Gli indicatori faranno riferimento agli aspetti qualitativi che riguardano competenze non solo cognitive ma anche sociali, affettive e metacognitive. TORNA ALL’INDICE

  43. Indicatori di verifica Durante le attività proposte la nostra attenzione sarà rivolta a verificare se il bambino: TORNA ALL’INDICE

  44. FINE Esci

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