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Una indagine sulla situazione italiana Gianluigi Calvi consulente. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum P.A. - Roma – 12 maggio 2005. Agenda. Premessa Il “mercato” Sviluppi. Premessa - assunti di base.
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Una indagine sulla situazione italianaGianluigi Calviconsulente La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum P.A. - Roma – 12 maggio 2005 La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Agenda • Premessa • Il “mercato” • Sviluppi La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Premessa - assunti di base • Il settore pubblico dispone di un’enorme mole di informazioni che abbracciano tutti i settori. • L’interesse per l’informazione pubblica è elevato poiché questa, spesso, è in grado di rispondere al bisogno di fonti di informazioni primarie di qualità elevata. • Opportunamente elaborate e arricchite, queste basi-dati possono essere messe a disposizione di operatori economici nazionali e comunitari, divenendo così uno strumento cruciale per: • agevolare la diffusione della conoscenza, • generare nuove opportunità di business, • sviluppare nuovi prodotti/servizi per i cittadini e le imprese ed elevare la qualità di quelli già esistenti. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Premessa - obiettivi strategici • Nel 2000 il summit di Lisbona ha definito quale obiettivo strategico dell’Unione Europea quello di diventare, entro il 2010, “la più competitiva e dinamica economia basata sulla conoscenza nel mondo, capace di una crescita economica sostenibile con posti di lavoro più numerosi e migliori ed una maggiore coesione sociale”. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Premessa – modelli a confronto • Dall’analisi delle esperienze internazionali emergono due macro-modelli alternativi, entrambi finalizzati a valorizzare l’informazione detenuta dal settore pubblico, anche se con modalità e risultati diversi. U.S.A. Europa Amministrazione Centrale Dipartimento del Tesoro + ricchezza + lavoro = + tasse Altre Amministrazioni Utilizzatore ed altre Amministrazioni Amministrazione che detiene il dato Amministrazione che detiene il dato Utilizzatore Le informazioni vengono cedute al solo costo di riproduzione L’utilizzatore paga l’informazione La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” - osservazione quantitativa • Le ricerche condotte a livello europeo ed orientate a dimensionare il mercato per l’informazione pubblica portano a risultati molto diversi. • Il lavoro più approfondito, condotto da PIRA International *, quantifica il valore complessivo dell’informazione pubblica all’interno di una “forchetta” tra 28 e 134 miliardi di euro, indicando quello che ritiene essere l’importo più attendibile in 68 miliardi. • Un tentativo di quantificazione del mercato italiano, in questa fase, porterebbe a definire valori troppo approssimativi e con un margine d’errore troppo elevato. Fonte: Pira International, Commercial Exploitation of Europe’s Public Sector Information, Rapporto Finale per la Direzione Generale per la Società dell’Informazione della Commissione Europea, 2000 La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” - osservazione quantitativa • La composizione del valore degli investimenti e delle informazioni pubbliche, a livello europeo, evidenzia le tipologie più “promettenti” da un punto di vista commerciale. Valore delle informazioni Valore degli investimenti * Fonte: elaborazione su dati Pira International (dati relativi all’anno 2000) La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” - gli attori • Gli attori, sul mercato italiano, sono: • soggetti pubblici: • aventi per missione istituzionale la raccolta e la diffusione diretta di informazioni (ISTAT, Poligrafico, ecc.); • che, pur non avendo tale missione istituzionale, cedono a titolo onerose le informazioni che detengono; • fornitori di servizi a valore aggiunto, che commercializzano, in regime di “libera” concorrenza, le informazioni detenute da altri soggetti pubblici (Infocamere); • soggetti privati: • fornitori di servizi a valore aggiunto (Dun & Bradstreet, Databank, ecc.); • che agiscono quali intermediari, fornendo le informazioni pubbliche all’utilizzatore finale (principalmente società riconducibili ai diversi ordini professionali). La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” - i ruoli • Nella situazione attuale è possibile che una parte del valore delle informazioni vada “sprecata”. PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI accedono all’informazione alle medesime condizioni dell’utente finale accedono all’informazione a condizioni particolari BROKER DI INFORMAZIONE FORNITORI DI SERVIZI A VALORE AGGIUNTO non apportano ulteriore valore all’informazione apportano ulteriore valore all’ informazione CITTADINI IMPRESE La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” – indagine diretta • Gli incontri tematici tenuti hanno evidenziato: • Ordini Professionali: • poche esigenze non soddisfatte relativamente all’accesso alle informazioni pubbliche, • soddisfazione per il modello attuale, • scarso interesse ad ampliare la propria attività di intermediazione ad altre categorie di utenti; • Associazioni di categoria: • scarsa conoscenza della materia, • diffidenza verso la possibilità di un’ innovazione “rapida” della PA nel senso auspicato dalla Direttiva, • disponibilità a fungere da tramite per la diffusione del tema e la raccolta delle esigenze delle imprese; • Pubbliche Amministrazioni: • interesse per i potenziali benefici economici ottenibili, • tendenza “monopolistica”, • disponibilità a partecipare ad iniziative che consentano di definire modelli ad hoc. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” – punti di attenzione • I principali punti di attenzione, dal punto di vista dei soggetti interessati ad acquisire dati pubblici, sono: • l’incertezza su cosa sia disponibile; • l’incertezza sulle condizioni poste allo sfruttamento dei dati; • la competizione con il settore pubblico; • le difficoltà relative alla composizione dei potenziali conflitti tra pubblico e privato. • Questi elementi coincidono con le principali enunciazioni “di principio” della Direttiva, evidenziando: • la coerenza tra le linee strategiche definite a livello comunitario e le aspettative del mercato, • l’esigenza di definire ed attuare modelli organizzativi e strumenti operativi in grado di concretizzare tali enunciazioni. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Il “mercato” – punti di attenzione • Altri elementi importanti per lo sviluppo di un modello efficace sono: • il mix delle informazioni - le principali best practice rilevate possiedono una caratteristica comune: i servizi messi a punto dalle imprese sulla base di informazioni pubbliche sono basati sull’incrocio di fonti informative pubbliche diverse. Questo comporta: • l’adozione di standard qualitativi per le informazioni e per i formati elettronici utilizzati, • la definizione dei prodotti/servizi da sviluppare e del relativo modello di business; • l’identificazione dei benefici per le Amministrazioni; • le ridondanze informative – ulteriore stimolo all’interconnessione delle basi informative ed all’approfondimento delle problematiche dei metadati. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi – valorizzare • L’informazione pubblica ha già alcuni valori riconosciuti: l’attendibilità e l’ufficialità. • A questi possono essere aggiunte, da parte degli stessi soggetti pubblici che detengono l’informazione, altre componenti di valore relative alla qualità del dato: • la disponibilità in formato digitale strutturato su supporto magnetico e/o online; • la coerenza, diffusione e funzionalità del modello dei metadati; • l’aggiornamento ed il consolidamento degli archivi. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi – rendere accessibile • Le informazioni, una volta “arricchite”, per poter essere “oggetto di attività strutturate di commercializzazione”, devono essere accessibili agli interessati: • fornendo un punto di riferimento per chi, avendo un’idea imprenditoriale, intenda localizzare le informazioni di interesse e conoscere le condizioni applicabili per l’accesso, costituendo una “directory dell’informazione pubblica”; • avendo individuato e superato i vincoli esistenti; • attraverso modalità di accesso compatibili con l’esigenza di utilizzare dati aggiornati, cioè privilegiando l’interattività. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi – supportare • Le esperienze rilevate mostrano come lo sviluppo di iniziative strutturate di commercializzazione possa essere repentino ma anche soggetto a brusche fluttuazioni. Il prodotto informazione è un bene utile ma non indispensabile. • Occorrerà quindi progettare ed intraprendere attività, orientate all’interno della PA, che: • contribuiscano alla diffusione del tema presso le posizioni chiave delle Pubbliche Amministrazioni; • supportino l’avvio di progetti che consentano di sperimentare “percorsi di valorizzazione”; • favoriscano l’avvio di progetti che coinvolgano più Amministrazioni. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi – comunicare • La conoscenza delle possibilità offerte alle imprese dall’utilizzo delle informazioni pubbliche è disomogenea e poco strutturata; a valle delle fondamentali decisioni strategiche sull’assetto complessivo della materia, occorrerà coinvolgere i soggetti esterni interessati e stimolarne il contributo. • Per il successo di tale operazione occorre che la “parte pubblica” sia in grado di mostrare di aver “contribuito per quanto di propria competenza”. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi - tipologie di intervento • Per evitare che le iniziative che si svilupperanno rimangano “isole nell’oceano” occorre che la strategia per portare al mercato prodotti e servizi basati sull’utilizzo di informazioni pubbliche valorizzate sia articolata su un mix tra: • azioni “di sistema” finalizzate a creare un ambiente in grado di rispondere pienamente alle esigenze dei soggetti interessati; • iniziative sperimentali di valorizzazione delle informazioni detenute da singole Amministrazioni, da progettare sulla base: • dell’interesse potenziale per gli intermediari, • del grado di prossimità alla qualità richiesta, • della rilevanza dei vincoli ostativi. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi - i compiti del Pubblico • Costituire una directory dell’informazione pubblica; • Sviluppare licenze di fornitura standard da proporre agli interessati, sia sul lato della domanda (le imprese) che dell’offerta (le Amministrazioni); • In funzione della revisione della Direttiva, prevista per il 2008, adeguare i sistemi di rilevazione delle informazioni attinenti il “fenomeno” al fine di consentire una valutazione quantitativa precisa; • Per facilitare questo cambio di cultura, occorre valutare l’opportunità di un approccio innovativo, a livello di politiche fiscali, che consenta di “compensare” le singole Amministrazioni impegnate a cedere il proprio patrimonio informativo. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005
Sviluppi - i compiti del Privato • Creare business dallo sviluppo di nuovi servizi a valore aggiunto basati sulla PSI • Supportare il pubblico nell’innovazione, ad esempio nell’adozione di modelli di metadati specificamente “arricchiti” per le esigenze di particolari settori. • Formare una “massa critica” di stakeholder che funga da stimolo alle iniziative pubbliche e contribuisca alla definizione di standard quanto più condivisi. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico Forum PA - 12 maggio 2005