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Osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana 2010. La crisi e la globalizzazione impongono nuovi modelli d’impresa ma preparano alle prossime opportunità. Con la collaborazione di Step Ricerche srl e delle aziende intervistate. In collaborazione con. Il contesto internazionale.
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Osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana 2010 La crisi e la globalizzazione impongono nuovi modelli d’impresa ma preparano alle prossime opportunità Con la collaborazione di Step Ricerche srl e delle aziende intervistate In collaborazione con
Il contesto internazionale Due anni di crisi hanno ridotto domanda e produzione, accelerando la ristrutturazione del settore
Mercati mondiali: dal 2008 la domanda di autoveicoli ha subito un rallentamento per via della crisi economico-finanziaria internazionale IMMATRICOLAZIONI MONDIALI AUTOVEICOLI 2007-2009 (mln di unità, dati dei 39 maggiori mercati Associazioni nazionali)
Top 15 mercati: nel 2009 la Cina sorpassa gli USA, con 4 milioni di immatricolazioni in più rispetto al 2008 IMMATRICOLAZIONI MONDIALI AUTOVEICOLI 2009 (variazione % annua – Associazioni nazionali) * vendite / sales
Nel 2010 inEuropa: incertezze sul mercato delle autovetture con la fine della stagione degli incentivi IMMATRICOLAZIONI EUROPA UE 27+EFTA AUTO 2009-10; (‘000 e var. % annua – ACEA)
2007 2009 Δ '09-'07 mln Europa Occ. 16,7 12,2 -4,5 NAFTA 15,4 8,7 -6,7 GIAPPONE 11,6 7,9 -3,7 TOT 43,7 28,8 -14,9 INDIA 2,2 2,6 0,4 CINA 8,8 13,8 5,0 BRASILE 2,9 3,2 0,3 TOT 13,9 19,5 5,7 Produzione mondo: nel 2009 si sono prodotti 61 mln di autoveicoli, 9,53 mln in meno rispetto al 2008: -13,5% (12,3 mln vs 2007) PRODUZIONE AUTOVEICOLI (AUTO,VIC,BUS) assoluti 2009 e var. % su 2008) OICA Russia 0,72mln, -59,6% Eu occ. 12,2mln -19,4% UE nuovi membri. 3,0mln -7,7% NAFTA 8,7mln -32,3% Cina 13,8mln, +48,3% India2,6mln, +12,9% Brasile 3,18mln -1,0% Destocking dopo la flessione del mercato
2009: IBRICpesano 1/3 del totale (nel 2007 pesavano ¼). La Cina produce di più di tuttal’Europa Occidentale, dove la crisi è stata generalizzata PRODUZIONE 2009 PER PAESE autoveicoli (‘000 e variazione percentuale su 2008 - OICA) 13.791 12.238 48,3% -1,0% -8,2% 7.935 -13,8% -19,4% 7.201 -33,2% -14,6% 5.210 -17,6% -20,2% -31,5% -33,9% 3.183 3.513 -59,6% 2.050 2.170 1.090 843 722 UK Cina Italia Russia Brasile Spagna Francia Giappone Germania Sud Corea Europa Occ USA e Canada
La produzione in Italia: dal 2007 al 2009 la produzione di autoveicoli è scesa del 34% (del 17,6% nel solo 2009) PRODUZIONE AUTOVEICOLIITALIA 99- 09 (‘000) ANFIA 09/07 - 34% - 27% - 650k autoveicoli + 250k autov. - 440k autov. - 51%
Nel 2009 i maggiori gruppi registrano fatturati in calo.Più della metà presentarisultati di esercizioin perdita * Il bilancio si riferisce al periodo aprile 2009 – marzo 2010 ** Dato relativo al periodo lug-dic 2009, dopo il termine delle procedure fallimentari
68 66 0,123 0,143 0,274 0,64 2,4 64 4,2 62 60 66,0 65,0 58 56 57,2 54 52 2008 2009 ASIA NORD EST SUD UNIONE MEDIO OR. 2010 AMERICA EUROPE AMERICA EUROPEA & AFRICA Ripresa, ma dove?Previsioni 2010: 6,6 milioni di veicoli leggeri tra Asia e Nord America PRODUZIONE LIGHT VEHICLE (totale mondo e scomposizione in mln 2008-2010, PWC)
L’indagine dell’Osservatorio La crisi ha pesato ma non mancano gli strumenti a disposizione della filiera per cogliere la ripresa
L’indagine:983 interviste telefoniche e focus Universo: oltre 2.600 società di capitali appartenenti alla filiera autoveicolare italiana Database Osservatorio aggiornato ogni anno grazie a elenchi camerali e fonti varie. (Partite IVA analisi bilancio). Nel 2009-2010 è stato avviato unallargamento della filieracon codici ISTAT non prettamente legati all’auto. Le stime relative all’universo sono compiute sulle2.196imprese delle quali l’Osservatorio dispone dei dati di bilancio (data base AIDA). Questionario di circa 25 domande pensato e concepito con i team diCamera di commercioe ANFIA Intervistetelefoniche ai titolari o direttori di983imprese (metodo CATI, tramite call center “Vivavoce”); di queste529già intervistate lo scorso anno. Nota: i dati delle“Piemontesi”si riferiscono ai risultati complessivi nazionali delle imprese con sede legale in Piemonte. Periodo rilevazione: 3 settimane amarzo 2010 Interviste ad personam ai key-player del settore 12
La filiera automotive italianafattura41,7 Mld (di cui 38 per autoveicoli).Quella piemontese21,3 (di cui 19 per autoveicoli) STIMAFATTURATOE DIPENDENTI FILIERA (in Italia e in Piemonte). Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati rilevati da interviste e bilanci
Ilcampione intervistato: la composizione CAMPIONE: 983 IMPRESE I piemontesi sono il 40% del campione. 14
Nel 2009 i fatturati registrano una flessione media del 15,8% Il 76%del campione frena o perde terreno; il16%è stabile; l’8% cresce. VARIAZIONEFATTURATO2009/08 (% dichiarate e ponderate con bilanci, proiezioni su universo) Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato e proiezioni sull’Universo 15
Dalla II metà del 2008 la crisi è generalizzata e colpisce lacomponentisticapiù che ilresto del manifatturiero INDICI DEL FATTURATO SETTORE COMPONENTISTICA (medie mobili ISTAT) Sett 2008 Ago 2008 Fatt. estero Nov 2007 VAR % Feb 10/09 Fatt. tot Fatt. nazionale -21,1% -19,4% A febb. 2010/2009 Fatturato tot. Manifatturiero: -15,5% Fatturato produzione autoveicoli: -16,9% -17,8%
Ledifficoltàsono statecomunia tutti i sotto-comparti e le regioni d’Italia VARIAZIONEFATTURATO2009/2008 (in % dichiarate e ponderate con bilanci, proiezioni su universo) Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato e proiezioni sull’Universo 17
Lascomposizione del fatturatoevidenzia l’importanza del Gruppo Fiat e dei mercati esteri SCOMPOSIZIONE DEL FATTURATO PERPROVENIENZA (in % sul totale, proiezioni su universo) Filiera Nazionale Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato del Campione 18
Lafiliera piemonteseè più aperta all’estero ma anche più legata al Gruppo Fiat SCOMPOSIZIONE DEL FATTURATO PERPROVENIENZA (in % sul totale, proiezioni su universo) Filiera Piemontese Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato del Campione 19
I fornitori diVIChanno particolarmente sentito la crisi (specie nel 2009). Megliol’aftermarket SCOMPOSIZIONE DEL FATTURATO PERPROVENIENZA (in % sul totale, proiezioni su universo) 37% (2008) 13% (2008) Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato del Campione 20
Crescono in % iricavi da Fiat, soprattutto verso l’estero, ma non si tratta di un ritorno al passato, …la metà degli intervistati ha clienti esteri non appartenenti al Gruppo torinese DIPENDENZADEL FATTURATO DAFIAT (% sul totale, proiezioni su universo) Nel 2009 Fiat in crescita più della media in Europa +6,3% (vs -1,6%) ACEA Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato e proiezioni sull’Universo 21
Export:anch’esso in calo, ma vale 4 euro su 10 totali. Il 62,8% delle imprese esporta (quota stabile da 4 anni), il 45% degli esportatori ha sede in Piemonte VARIAZIONEFATTURATO ESTERO 2009/2008 (% dichiarate e ponderate con bilanci – campione) - 25% - 20% - 15% - 10% - 5% 0% 5% TOTALE - 15,0% Piemonte - 12,1% Resto d'Italia - 17,4% ED - 11,4% MOD 1,6% SIST - 20,6% SPEC - 11,3% SUB - 16,1% Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati fatturato del Campione 22
Doveesportiamo? Principali mercati I PRIMI 3 MERCATI (per importanza della commesse, dichiarazioni delle 602 rispondenti. I dati riportati si riferiscono al n. di aziende per paese di destinazione dell’export) 23
Nuovi mercati: direzione NAFTA e ASIA, meno verso l’Est Europa (ma attenzione alla Serbia) Negli ultimi 3 anni il 25% degli esportatori - 154 imprese rispondenti - hanno conquistatonuovimercatio stanno investendo per (nel 2008-9 erano state 164) NUOVI MERCATI (I dati riportati si riferiscono al n. di aziende per paese di destinazione dell’export) 24
Chiusure - aperture stabilimenti: ristrutturazioni in Piemonte (attivo all’estero). Si investe nelle economie emergenti APERTURE E CHIUSURE DISTABILIMENTI (periodo 2008-10 e saldo, dato relativo al numero di stabilimenti) DOVE? I Piemontesihanno aperto stabilimenti in Cina (3), India (3), Brasile (2), Iran (2), Polonia (2), Slovacchia (2), Russia (1) e Stati Uniti (1) 25
Portafoglio prodotti: 1 euro su 5 da prodotti innovativi, gli E&D si attrezzano, arretrano gli specialisti SCOMPOSIZIONE DEL FATTURATO PERTIPOLOGIA DI PRODOTTO (in % sul totale, proiezioni su universo) 26
Innovazione:si concentra sul processo e prende corpo all’interno dell’impresa INVESTIMENTI ININNOVAZIONE (dal 2008 al 2010, in % sul totale dei 983 rispondenti) FONTIDELL’INNOVAZIONE (in % sul totale dei 973 rispondenti e n. assoluti) % dei imprese rispondenti INTERNE (all’impresa o al gruppo) 944 97,0% CLIENTI 303 31,1% PARTNERSHIP con ALTRE 103 10,6% IMPRESE FORNITORI 101 10,4% UNIVERSITA', CENTRI DI RICERCA 92 9,5% PROGRAMMI DI RICERCA NAZ. - 10 1,0% INTERNAZ. Altro 0 0,0% Investimenti in R&S pari al 2,6% del fatturato di filiera. 100% Rispondenti 973 27
Green Tech:la percentuale di imprese attive in questo campo è raddoppiata in un solo anno PARTECIPAZIONE A PROGETTIGREEN TECH (dal 2008 al 2010, in % sul totale dei 983 rispondenti) Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati interviste 2010 28
Fiat: un piano industriale ambizioso che si lega in parte ai destini dell’industria italiana (e piemontese) STIME PRODUZIONE AUTOVEICOLI in Italia al 2014 in base ai livelli pre-crisi e al piano Fiat Group Automobiles 2010-2014 (valori espressi in unità prodotte). Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su dati Fiat Group e ANFIA
Il ruolo diMirafiorinel piano industriale della Fiat: auto piccole e compatte per 300mila unità entro il 2014 MIRAFIORI 160/180K 300K+ CHRYSLER (69k?) + PININFARINA e altri PRODUZIONE AUTOVETTURE ITALIA e MIRAFIORI (1999- 09 e 2014 (‘000) elaborazioni Step Ricerche su ANFIA, ENRIETTI, FIOM, FIM) 1,600 1,400 1,422 1,410 1,400 1,272 1,200 TOTALE 1,126 ITALIA 1,026 1,000 0,911 0,893 0,834 0,800 0,726 0,661 0,659 0,600 0,459 MIRAFIO 0,457 RI 0,400 0,300 0,374 0,306 0,250 0,216 0,185 0,199 0,220 0,180 0,200 0,160 0,000 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2014
Si confermal’importanza media delle dimensioniaziendali. Nel 2010 ci sarà un’accelerazione nelle operazioni di M&A? (le piemontesi sono più strutturate ed hanno dimensioni maggiori) L’80% è un’impresa indipendente (non appartiene a gruppi). Il 73% in Piemonte VARIAZIONE FATTURATO2009/2008 per classi dimensionali (% dichiarate e ponderate con bilanci – campione) SCOMPOSIZIONE PER CLASSIDIMENSIONALI (categorie UE – Universo analizzato) Fonte: Elaborazioni Step Ricerche su data base Automotive 2010 31
L’80% è attivo nel campo dell’innovazione Il 63% nella riduzione dei costi Il 40% ha investito in nuovi prodotti da proporre al mercato Il 20% ha lanciato prodotti non esistenti prima sul mercato (vs 13,4% della media campionaria) L’11,6% brevetta (il doppio della media del campione) Più di uno su tre ha investito nelle tecnologie verdi Portafoglio clienti e prodotti più diversificato del resto del campione Maggiore presenza sui mercati esteri Maggiore presenza nei comparti delle autovetture e aftermarket Itop performerdel campione insegnano a diversificare il portafoglio prodotti e clienti tramite l’innovazione 32
Grazie per l’attenzione russo@step.to.it chiesa@step.to.it