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ESPOSIZIONE A MERCURIO Proprietà fisico chimiche Presente in natura come cinabro (HgS). L’Italia ha riserve minerali molto elevate di HgS E’ il solo metallo che si presenta liquido a temperatura ambiente; è molto volatile Ha tensione superficiale elevata; non bagna le superfici
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ESPOSIZIONE A MERCURIO • Proprietà fisico chimiche • Presente in natura come cinabro (HgS). L’Italia ha riserve minerali molto elevate di HgS • E’ il solo metallo che si presenta liquido a temperatura ambiente; è molto volatile • Ha tensione superficiale elevata; non bagna le superfici • Scioglie gli altri metalli formando amaolgame; si lega stabilmente ad altri elementi (S, Br, Cl, I) • Difficilmente viene ossidato • Forma composti inorganici (Hg2Cl2 o calomelano, presente negli elettrodi, HgCl2 o sublimato corro- • sivo, Hg(No3 )2, nitrato di mercurio, utilizzato nella produzione del feltro ecc.)
Forma composti organici estremamente neuro- • tossici come metil- e dimetil-Hg, sintetizzati nell’ambiente da microorganismi o da organismi marini, nonchè altri composti come fenil-Hg, metossi-Hg ed etil-Hg cloruro. • Esposizione occupazionale • Minatori (sopratutto in caso di ambiente caldo) • Fonditori, addetti alla estrazione di metalli preziosi mediante utilizzo di amalgame di Hg • Produzione e lavorazione del feltro • Fabbriche di acetaldeide ed impianti cloro-soda che utilizzano per l’elettrolisi catodi di Hg • Addetti alla produzione di strumenti di misura • Odontoiatri (amalgame) • In passato utilizzato come come fitofarmaco
Esposizione della popolazione • L’Hg inorganico trasformato in metil- e dimetil Hg dai microorganimi del terreno e del mare si accu-mula nei pesci (per circa il 65- 95 % dell’Hg totale) • L’Hg è emesso dalle centrali a carbone • Sono esposti i portatori di amalgame dentarie • ASSORBIMENTO • L’Hg inorganico è assorbito per circa l’80 % attra- • verso i polmoni, l’1 % per via digerente, e circa l’1-10 % attraverso la cute. • L’Hg organico è assorbito per circa il 100 % attra- • verso i polmoni e la via digerente e per l’1-50 % • attraverso la cute.
METABOLISMO • Nel sangue l’Hg inorganico si lega per il 50 % al plasma e per il 50 % ai globuli rossi mentre l’Hg organico si lega per il 60-95 % ai globuli rossi • L’Hg organico viene trasformato in inorganico a • livello intracellulare. Questo si lega in particolare • con i gruppi SH proteici e degli enzimi • L’Hg inorganico si accumula in prevalenza nel • rene (in particolare nei lisosomi) ed in percen-tuale minore nel fegato e sistema nervoso. • Il mercurio può dare origine a processi auto- • immunitari a livello renale (auto-anticorpi verso le • membrane glomerulari e deposizione di immuno- • complessi nel mesangio).
L’Hg organico supera la barriera emato-encefalica con maggiore facilità dell’Hg inorganico • Nel sistema nervoso l’Hg si lega in particolare con i neuroni del cervelletto (cellule di Purkine), dei gangli basali, della corteccia e delle corna anteriori del midollo spinale. • ESCREZIONE • L’Hg è eliminato attraverso le urine, le feci, la Sali- • va, il sudore ed i capelli (utilizzati come materiale • per il monitoraggio biologico) e la cute. • L’Hg (più l’organico dell’inorganico) può arrivare al feto attraversando la placenta. L’Hg ha effetti • embrotossici in particolare a livello di sistema • nervoso. • Hg può essere ecreto con il latte
INTOSSICAZIONE ACUTA • Assorbito come “fumo” per inalazione provoca • polmonite acuta con edema polmonare • Per ingestione provoca gastroenterite emorragica • Successivamente si possono manifestare insufficienza renale acuta ed encefalite acuta (prevale nella intossicazione da alchil-Hg) • INTOSSICAZIONE CRONICA DA Hg INORGANICO • Nell’esposizione cronica a basse dosi i sintomi sono • aspecifici (astenia, anoressia, dispepsia) • Lesioni nervose . • Alterazioni comportamentali ed eretismo psichico • Tremore a piccole (o grandi scosse) sia statico • che intenzionale (difficoltà nella scrittura)
Neuropatia periferica sia sensitiva che motoria • dovuta ad alterazione dei neuroni midollari • Nefropatia • Danno tubulare (lisi cellulare da rottura dei lisosomi) • Glomerulopatia da immunocomplessi vs le mem-brane glomerulari e mesangiopatia proliferativa da deposizione di immunocomplessi. Ciò provo-ca proteinuria con elevato peso molecolare • Ipertensione arteriosa ed arteriosclerosi • Ciò deriva sia da alterazioni neuroumorali che dei • meccanismi di regolazione renali (può associarsi • ad un quadro di cardiopatia e di iperlipemia) • Sintomi digestivi • Ipertrofia delle ghiandole salivari con scialorrea
Stomatite e gengivite (talvolta espulsiva) • Disturbi gastroduodenali • Segni di sofferenza epatica • Dermatite da contatto allergica e reazioni • idiosincrasiche • Opacità del cristallino (lens mercurialis) • MONITORAGGIO BIOLOGICO • Può esssere eseguito sull’urina e sul sangue. • Il monitoraggio dell’Hg sui capelli è anche un indice di esposizione pregressa • Il dimercaprolo e la penicillamina possono essere utilizzati come chelante dell’Hg • Per la terapia della intossicazione acuta si utilizza il • BAL (eventualmente con emodialisi ).
VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE • I valori limite del’ACGIH (1995) sono i seguenti: • Ambiente di lavoro • Hg alchilico 10 mg/m • Hg inorganico 25 mg/m3 • Hg arilico 100 mg/m3 • Biologici • Hg urinario 35 mg/g creatinina • Hg ematico 15 mg/l • Esistono anche dei valori limite per il contenuto di • Hg (in prevalenza metil-Hg) nei pesci e nelle carni. I • pesci con maggior contenuto di Hg sono quelli con • alto contenuto di grassi