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1. Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche P. Salvatore Morittu, Associazione Mondo X - Sardegna
2. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 2 Coordinamento delle Comunitŕ Sarde
3. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 3
4. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 4 25 anni di esperienza: Diversitŕ tra i tossicodipendenti
Diversitŕ tra gli operatori-educatori
Diversitŕ nelle famiglie
Diversitŕ di interazione con i servizi pubblici
Diversitŕ di interazione col tessuto sociale
5. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 5 Comunitŕ: primaria importanza Alla persona prima che al tossicodipendente
Al suo bisogno di felicitŕ prima che ai suoi sintomi
Al cambiamento di se prima che nel contesto familiare e sociale
Alla risoluzione della tossicodipendenza (soglia alta)
6. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 6 Comunitŕ: chi č il TD?
7. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 7 Il Contesto:
8. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 8 I Protagonisti:
9. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 9 Due linee di relazione formativa
10. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 10 Operativamente: Fase di contenimento
Cambiamento di stile di vita
Processo di individuazione
Esperienza affettiva
Relazioni interpersonali
Reinserimento sociale
11. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 11 Comunitŕ, TD e doppia diagnosi
12. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 12 Disturbi psichiatrici:
13. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 13 Doppia diagnosi, doppia logica
14. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 14 DD: cambiamenti in Comunitŕ
15. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 15 Necessitŕ di riconsiderare il concetto di intervento “ad alta soglia”
garantire i percorsi per i tossicodipendenti non in Doppia Diagnosi
aumento della cronicitŕ e della dipendenza dalla Comunitŕ
difficoltŕ a organizzare il reinserimento sociale e lo sgancio dalla Comunitŕ.
maggiori stress per gli operatori
aumento delle spese a carico della Comunitŕ.
16. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 16 DD: problematiche Comunitŕ come “discarica sociale”
Comunitŕ ancora a “soglia alta”?
Quale rapporto formativo tra pari?
Trascurare chi non č in DD?
Operatori: impegni piů gravosi, maggiori responsabilitŕ
17. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 17 DD: strategie utilizzate Non stravolgere il contesto
Ecologia sociale: inserimenti programmati (20% max in DD per Mondo X)
Valutazione diagnostica accurata giŕ in pre-comunitŕ
Coinvolgere Ser.T. e CSM
Lavoro in equipe: diagnosi dinamica
Progetto terapeutico integrato, condiviso, globale
La diversitŕ come valore da riscoprire e utilizzare e non come fattore di emarginazione
Terapia farmacologica regolarmente monitorata
18. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 18 Protocollo : un esempio
19. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 19 DD: quali osservazioni? Meglio in Asse I che in Asse II
Disturbi di personalitŕ: peggio il cluster A
I disturbi di personalitŕ “sottosoglia”: il problema nel problema
La psicoterapia e/o la terapia farmacologica mirate e precoci migliorano l’aderenza terapeutica
Monitoraggio frequente e “multiprofessionale” della terapia farmacologica: una strategia importante
20. S. Morittu - Doppia Diagnosi e Comunitŕ Terapeutiche 20 Comunitŕ e DD: le sfide Cronicitŕ, dipendenza dalla comunitŕ, reinserimento sociale
Tipologie e integrazione dei servizi
Comunitŕ: per sola DD o mista?
Le aspettative: 1) delle famiglie e delle istituzioni; 2) degli operatori di comunitŕ
Risorse finanziarie
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