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SISTEMI BIOLOGICI IMPIEGATI NELLE BIOTECNOLOGIE MICROBICHE. S. cerevisiae: 14 x 106 bp genome size, ben nota la biologia molecolare e il metabolismo, genoma totalmente sequenziato nel 1996, impiegato per la produzione di proteine ricombinanti da eucarioti.. VETTORI VIRALI: PRODUZIONE IN SISTEMI
E N D
1. SISTEMI BIOLOGICI IMPIEGATI NELLE BIOTECNOLOGIE MICROBICHE E. coli: 4.6 X 106 bp genome size, in terreni ricchi.
G= 22’, aerobiosi, per produzione di proteine
ricombinanti.
2. SISTEMI BIOLOGICI IMPIEGATI NELLE BIOTECNOLOGIE MICROBICHE S. cerevisiae: 14 x 106 bp genome size, ben nota la biologia molecolare e il metabolismo, genoma totalmente sequenziato nel 1996, impiegato per la produzione di proteine ricombinanti da eucarioti.
3. PROCEDIMENTO DI CLONAZIONE DEL DNA RICOMBINANTE
6. ENZIMI DI RESTRIZIONE ISOLATI DAI BATTERI RICONOSCONO BREVI SEQUENZE DI DNA E TAGLIANO MOLECOLE DI DNA IN SITI SPECIFICI
(SITI DI RICONOSCMENTO)
RICONOSCONO COME SITI “TARGET” ESANUCLEOTIDI MA ANCHE SEQUENZE DI DNA DI 4,5,8 NUCLEOTIDI
7. EcoRI:TAGLIO SIMMETRICO E SFALSATO
11. ENZIMI DI RESTRIZIONE 3 CLASSI:
TIPO I E III:
ATTIVITA’ DI RESTRIZIONE E DI METILAZIONE NELLA STESSA MOLECOLA. ASPECIFICITA’ DI TAGLIO: NON USATI IN BIOLOGIA MOLECOLARE.
TIPO II:
2 ATTIVITA’ SU MOLECOLE DISTINTE. ELEVATA SPECIFICITA’ DI TAGLIO.
NOMENCLATURA
GENERE E SPECIE DEL BATTERIO DA CUI E’ STATO ISOLATO.
ISOSCHIZOMERI
RICONOSCONO LA STESSA SEQUENZA DI TAGLIO.
SPECIFICITA’ SITO SPECIFICA E FREQUENZA DI TAGLIO
13. ENZIMI DI RESTRIZIONE LA MAGGIOR PARTE FUNZIONA IN SEMPLICI TAMPONI TRA pH 7 E 8, DI SOLITO A 37°C. (SPECIFICHE DEL FORNITORE)
UNITA’ DI ENZIMA
“EFFETTO STAR”
14. ENZIMI DI RESTRIZIONE: MODALITA’ DI TAGLIO
16. VETTORI PLASMIDICI MOLECOLE DI DNA CIRCOLARI, A DOPPIO FILAMENTO CAPACI DI AUTOREPLICAZIONE CHE SI MANTENGONO NEI BATTERI COME ENTITA’ EXTRACROMOSOMALI INDIPENDENTI
24. TIPI DI PLASMIDI PLASMIDI F
PLASMIDI R
PLASMIDI DEGRADATIVI
PLASMIDI CRIPTICI
PLASMIDI DI GRUPPO DI INCOMPATIBILITA’
PLASMIDI A CAMPO DI OSPITI RISTRETTO E LARGO
PLASMIDI INGEGNERIZZATI GENETICAMENTE
29. FOSFATASI ALCALINA ENZIMA CHE RIMUOVE I GRUPPI FOSFATO 5’ DAL DNA PLASMIDICO RESO LINEARE (DEFOSFORILAZIONE)
30. TRASFORMAZIONE PROCESSO CON IL QUALE SI INTRODUCE DNA PURIFICATO IN UNA CELLULA BATTERICA
TRATTAMENTO PRELIMINARE DI E. coli CON CLORURO DI CALCIO (CaCL2)
CARATTERISTICHE DELLA CELLULA OSPITE:
PRIVE DI GENI PER GLI ENZIMI DI RESTRIZIONE (Per evitare la degradazione del clone)
NEGATIVE ALLA RICOMBINAZIONE (RecA-) (Per evitare che il DNA inserto venga alterato)
31. SELEZIONE E SCREENING DI MOLECOLE RICOMBINANTI ES. SISTEMA pBR322 RECANTE UN DNA BERSAGLIO INSERITO IN UN SITO BamHI
(SISTEMA SENSIBILE ALLA TETRACICLINA)
I TAPPA
PIASTRATURA DELLE CELLULE CONTENENTI LA MISCELA DI TRASFORMAZIONE SU MEZZO CON AMPICILLINA
35. PROCEDIMENTO DI SELEZIONE DI pUC19 PIASTRATURA DELLE CELLULE OSPITI SU UN MEZZO (LB) CONTENENTE AMPICILLINA, IPTG E X-Gal
CRESCITA IN PRESENZA DI IPTG (ISOPROPIL-BETA-D-TIOGALATTOPIRANOSIDE)
INDUTTORE DELL’OPERONE lac------- IL REPRESSORE PRODOTTO DA lacI NON SI LEGA ALL’OPERATORE DI lacZ’------ TRASCRIZIONE DI lacZ’------BETA-GALATTOSIDASI ATTIVA
PRESENZA DI X-Gal SUBSTRATO (5-BROMO-4-CLORO-3-INDOLIL-BETA.D-GALATTOPIRANOSIDE)
L’X-Gal VIENE IDROLIZZATO DALLA BETA-GALATTOSIDASI IN UN PRODOTTO DI COLORE BLU.
36. SELEZIONE CELLULE + pUC19 INTATTO:
CRESCONO IN AMP -------- COLONIE BLU
2. CELLULE + pUC19-DNA CLONATO:
CRESCONO IN AMP -------- COLONIE BIANCHE
3. CELLULE NON TRASFORMATE:
NON CRESCONO IN PRESENZA DI AMP.
41. Vettori per la clonazione di frammenti di DNA di grandi dimensioni VETTORI BASATI SUL BATTERIOFAGO l
Formazione di genoteche (DNA > 10kb)
COSMIDI
DNA clonato di 40 kb
SISTEMI DI VETTORI BATTERICI A INSERTO MOLTO GRANDE
DNA clonato > 100 kb
42. VETTORI BASATI SUL BATTERIOFAGO l CICLO LITICO E LISOGENO
LUNGHEZZA DNA DEL BATTERIOFAGO l: 50 kb. 20 kb INDISPENSABILI PER EVENTI DI INTEGRAZIONE-ESCISSIONE (I/E)
SOSTITUZIONE DI QUESTE 20 kb CON ALTRETTANTE DI DNA CLONATO
BATTERIOFAGO LAMDA “RICOMBINANTE” (Cicli litici obbligatori)
59. I COSMIDI 40 kb DI DNA CLONATO
MANTENUTI SOTTO FORMA DI PLASMIDI IN E. coli
PROPRIETA’ DEI PLASMIDI E DI VETTORI BASATI SUL BATTERIOFAGO LAMBDA
60. I COSMIDI DUPLICE VANTAGGIO
GRUPPI DI GENI E GENI GRANDI VENGONO CLONATI PIU’ FACILMENTE
SCREENING DI UN NUMERO MINORE DI CLONI AI FINI DELLA CREAZIONE DI UNA GENOTECA
64. SISTEMI DI VETTORI BATTERICI A INSERTO MOLTO GRANDE (>100kb) FACILITANO L’ANALISI DEI GENOMI EUCARIOTICI COMPLESSI
INDISPENSABILI PER:
MAPPATURA GENOMA UMANO
SCOPERTA DI GENI UMANI
ESEMPIO:
CROMOSOMI ARTIFICIALI BATTERICI (BAC): COSTRUTTI VETTORE-INSERTO BASATI SUL PLASMIDE F
69. TRASFORMAZIONE GENETICA NEI PROCARIOTI TRASFERIMENTO DI DNA IN E. coli (TRASFORMAZIONE)
CaCl2 ICE-COLD
HEAT SHOCK 90S, 42 °C
EFFICIENZA: 107-108/mg DNA
PERMEABILIZZAZIONE DELLA MEMBRANA MEDIATA DA CAMPO ELETTRICO
E. coli: - 25 microfarad
- 2,5 kilovolts
- 200 ohm
- 4,6 millisecondi
Efficienza: 109/mg DNA
CONIUGAZIONE
73. CONIUGAZIONE BATTERICA La maggior parte dei plasmidi utilizzati nella ricerca è priva di funzioni coniugative, sicchè il DNA di questi plasmidi non può essere trasmesso alle cellule riceventi per coniugazione.
Introducendo un plasmide con funzioni coniugative in una cellula batterica già in possesso di un vettore plasmidico mobilizzabile, si può trasferire il suddetto vettore a una cellula ricevente.
74. MESCOLAMENTO DI 3 CEPPI A: plasmide mobilizzabile coniugativo
B: vettore di clonazione mobilizzabile non coniugativo (di interesse)
C: cellula ricevente bersaglio
75. ESEMPIO DI SELEZIONE Ceppo A: non può crescere su mezzo minimo, AMP sensibile
Ceppo B: non può crescere su mezzo minimo, AMP resistente
Ceppo C: cresce su mezzo minimo, AMP sensibile
76. Avvenute le coniugazioni…. Crescita delle cellule per breve tempo su mezzo ricco senza AMP
Trasferimento delle cellule su mezzo minimo con AMP
Quali cellule potranno crescere in tali
condizioni
77.
…. CELLULE BERSAGLIO CHE HANNO ACQUISTATO IL VETTORE DI CLONAZIONE PLASMIDICO!