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Comunicazione partecipativa

Comunicazione partecipativa. “ Definire cosa si intende per comunicazione significa definire in che tipo di società vogliamo vivere ” Mario Kaplún. Tipi di comunicazione. comunicazione unilaterale. i mass media ci dicono …. cosa pensare cosa dire cosa desiderare …. e parlano spesso di

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Comunicazione partecipativa

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Presentation Transcript


  1. Comunicazione partecipativa “Definire cosa si intende per comunicazione significa definire in che tipo di società vogliamo vivere” Mario Kaplún

  2. Tipi di comunicazione • comunicazione unilaterale

  3. i mass media ci dicono…. cosa pensare cosa dire cosa desiderare … e parlano spesso di falsa partecipazione

  4. Web di Quino ci perdiamo nella giungla di informazioni…

  5. Il flusso di informazioni è legato al sistema educativo insegnante studente sapere ignorante normativizing ripete Forma persone utili al sistema Paulo Freire, (Pedagogo) la denominó EDUCAZIONE BANCARIA

  6. i mass media sono mezzi di informazioneNON di comunicazione ¿Quando possiamo parlare di comunicazione? “meno male che il mondo brucia sempre dall’altra parte!!”

  7. Comunicazione dialogica Emittente- Recettore Emittente- Recettore Bisogna ascoltare le necessità, le conoscenze, le motivazioni di tutte le persone coinvolte “Ciasun essere umano è possiede le potenzialità e le capacità per svolgere entrambe le funzioni. Ha il diritto di partecipare nel processo della comunicazione come emittente e come” (Mario Kaplún)

  8. Comunicazione come strumento di dominazione Monologo Potere Verticale Unidirezionale Monopolizzata Al servizio delle minoranze Comunicazione come strumento di democrazia Dialogo Comunità Orizzontale Duplice cammino Participativa Al servizio delle maggioranze

  9. “La comunicazione partecipativa ha una grande importanza nei processi formativi: il valore della parola pronunciata e comunicata dagli stessi educandi è molto importante, o forse addirittura maggiore, che quello della parola ascoltata” (Mario Kaplún)

  10. Questo modello di comunicazione corrisponde al modello educativo dell’EDUCAZIONE POPOLARE Educare: dal verbo latino ducere – guidare. Educare è “guidare verso l’esterno, estrarre dall’interno, non è inserire dentro alle person o dentro alla loro mente qualcosa che si trova fuori”. “L’educazione è praxis, riflessione e azione dell’essere umano sul mondo per trasformarlo” Paulo Freire

  11. I Mass Media sono agenti sociali che constribuiscono alla socializzazione ed alla costruzione delle identità. Dovrebbero constribuire all’integrazione, alla solidarietà ed alla conservazione delle culture. La comunicazione dialogica è possibile e necessaria. I Mass Media si trasformano in strumenti per lo sviluppo umano: Radio comunitarie, TV comunitarie, Giornali comunitari, Reti Sociali.

  12. La comunicazione può essere utilizzata come strumento per generare partecipazione. Il linguaggio audiovisivo è oggi un linguaggio di uso comune. Per questo, è importante definire la qualità del prodotto da realizzare ed il processo per arrivare a tale prodotto.

  13. È un’urgenza del nostro tempo assicurare la costruzione di processi partecipativi, che permettano definire i problemi che interessano la nostra società e contribuiscano alla ricerca di soluzioni, con l’obiettivo di garantire il rispetto dei diritti umani.

  14. Essere attori significa partecipare attivamente alla vita pubblica. Non rimanere solo spettatori, assorbendo verità costruite dall’esterno, ma costruire la nostra visione del mondo a partire dalle esperienze locali e dalla vita quotidiana. La telecamera, la macchina fotografica, il teatro, le attività ludico creative possono essere utilizzate per recuperare e valorizzare le differenti culture locali.

  15. Muchas gracias por permitirnos compartir esta experiencia!!!!!!!!!!!

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