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Università degli Studi di Cassino Facoltà di Lettere e Filosofia. Master di II livello MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO. Tecniche di valutazione - Impianto normativo (valutazione e qualità). Anno accademico 2002/2003 – Antonio Cartelli.
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Università degli Studi di Cassino Facoltà di Lettere e Filosofia Master di II livello MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO Tecniche di valutazione - Impianto normativo (valutazione e qualità) Anno accademico 2002/2003 – Antonio Cartelli
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) La definizione del termine valutare, facilmente ottenibile da un vocabolario o da un dizionario (di seguito si riporta una sintesi del Devoto - Oli), mostra come ci sia uno stretto legame con “misurare”, “discriminare” e la conseguente espressione di un giudizio Valutare= assegnare un valore a qualcosa o acquisire elementi che consentano di verificare l’efficacia di un intervento educativo/formativo o il profitto di un allievo • La precedente definizione, negli ultimi anni, si è però arricchita di ulteriori significati a causa delle caratteristiche strutturali delle economie degli stati avanzati e dell’evoluzione dei sistemi formativi. Il termine si riferisce pertanto oggi a: • un singolo individuo • un intervento formativo rivolto ad un gruppo di individui • un’istituzione scolastica • il sistema formativo nel suo complesso
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) • Al giorno d’oggi la conoscenza è considerata il fattore cruciale nella competizione tra imprese e nella crescita personale e professionale dei lavoratori (knowledge economy); non è quindi un caso che da qualche tempo si sia registrata una notevole crescita dell’offerta di formazione (sia in termini di iniziative che di strutture preposte alla formazione stessa). • Contestualmente si è avvertita l’esigenza di un aumento del fabbisogno di qualità, sia da parte della domanda che dell’offerta: • la domanda intende la qualitàcome la capacità del processo formativo di soddi-sfare in modo efficace ed efficiente i propri fabbisogni, oltre a richiedere un ausilio nell’effettuare scelte formative adeguate in un mercato sempre più complesso • l’offerta cerca nei sistemi di qualità stimoli al miglioramento continuo dei propri processi e prodotti, oltre ad elementi di caratterizzazione dei singoli soggetti forma-tivi e di regolamentazione della competizione tra essi • L’accresciuta attenzione dei sistemi formativi nei confronti delle problematiche connesse alla qualità è manifestata da interventi legislativi, da accordi tra le parti sociali, da elaborazioni teoriche e metodologiche e dallo sviluppo di best practices.
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) • Interventi comunitari • Trattato sull’Unione europea (artt. 149 - 150) per una formazione di qualità ed una politica della formazione professionale di qualità (consiglio di luglio 1995) • Libro bianco Insegnare ad apprendere (novembre 1995) per la costruzione di una società dell’apprendimento • Consiglio Europeo di Lisbona (marzo 2000) per il rinnovamento economico e sociale dell’Europa attraverso la creazione di una società della conoscenza • Consiglio Europeo di Nizza (dicembre 2000) per la promozione della qualità in tutti i settori della politica sociale compresa la qualità della formazione • Consiglio Europeo del febbraio 2001 in cui è stata approvata la relazione sugli “obiettivi concreti futuri dei sistemi di istruzione e formazione” • Costituzione del Forum europeo sulla qualità(2001) per il monitoraggio di esperienze, dibattiti e confronti sul tema della qualità della formazione • Programmi comunitari: Socrates (istr. scolastica e superiore) e Leonardo da Vinci (istr. professionale)
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) • Accordi tra le parti sociali e normativa nazionale • Protocollo d’intesa del luglio ‘93, patto per il lavoro del settembre ‘96 e patto sociale del dicembre ‘98 che hanno messo a fuoco i problemi del sistema formativo ed evidenziato l’esigenza di renderlo coerente con le esigenze del mondo dell’econo-mia, della produzione, della cultura e della società civile in relazione ai fabbisogni della società post-industriale • Legge 196/1997 con la quale si fissano i riferimenti per l’attivazione di un sistema nazionale di accreditamento delle strutture formative (con delega alle regioni per l’individuazione di ulteriori elementi di cui tenere conto nell’affidamento delle attività formative) • Conferenza Stato - regioni (18/02/2000) con l’accordo su accreditamento delle strutture formative, certificazione delle competenze professionali, ristrutturazione degli enti di formazione • D.M. 166 del Ministero del Lavoro (25.5.2001) su “Accreditamento delle sedi formative e delle sedi orientative”
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) La qualità nell’università A livello universitario il tema della valutazione è affrontato per la prima volta, sul piano normativo, con la legge 168/89 che istituisce il MURST (Ministero dell’uni-versità e della ricerca scientifica e tecnologica).Successivamente la legge 537/93 introduce i nuclei di valutazione specificandone i compiti.L’Osservatorio per la valutazione del sistema universitario, istituito con DM del 22.2.96, redige poi una relazione annuale sulla base di quelle predisposte dai nuclei di valutazione di ciascuna università e definisce procedure e standard qualitativi e quantitativi per la valutazione dei risultati ottenuti.La legge 370 del 19.10.1999 (art. 2) istituisce il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (il cui funzionamento è stato disciplinato con DM n. 178 del 4.4.2000) che prende le funzioni dell’Osservatorio.La nuova normativa introduce altresì una stretta relazione tra i risultati del processo di valutazione e l’allocazione delle risorse, vincolando di fatto l’accesso ai fondi da parte delle università. Funzione essenziale per la diffusione della cultura della qualità nell’università è poi svolta dalla CRUI (Conferenza dei rettori) con diverse iniziative tra le quali il progetto CAMPUS
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) La qualità nella scuola - 1 Il 1997 può essere considerato l’anno di origine del sistema nazionale di valutazio-ne del sistema scolastico grazie all’istituzione, da parte del governo, di un’apposita Commissione di studio.Con la direttiva 307/97 il Ministero della pubblica istruzione istituisce il Servizio Nazionale per la qualità dell’istruzione (Snqi) le cui linee d’azione sono definite da un Comitato di coordinamento interministeriale, mentre la realizzazione dei programmi è affidata al CEDE (Centro europeo dell’educazione). Il CEDE ha tra i suoi compiti:- partecipazione a progetti internazionali (IEA, OCSE, UE);- rilevazione dei dati sul funzionamento della scuola (Seris);- sviluppo dell’Archivio docimologico per l’autovalutazione delle scuole (ADAS);- progettazione e realizzazione di soluzioni per l’istruzione a distanza (IADIS); - monitoraggio di progetti innovativi (Multilab, Copernico, Vives ecc.);- progettazione, realizzazione e sperimentazione di prototipi didattici;- Osservatorio nazionale sugli esami di stato (dal settembre 1998)
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) La qualità nella scuola - 2 Con il DL 258 del 20.7.1999 il CEDE è stato trasformato in Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione (INVALSI) ed è stato sottoposto alla vigilanza del Ministero della pubblica istruzione che individua le priorità strategiche delle quali tenere conto per l’attività di valutazione. All’istituto, al quale sono trasferite le risorse del CEDE, sono attribuite le seguenti funzioni:- valutare l’efficienza e l’efficacia del sistema istruzione nel suo complesso ed analiticamente, ove opportuno anche per singola istituzione scolastica (inserendo la valutazione nazionale nel contesto internazionale);- studiare le cause dell’insuccesso e della dispersione scolastica;- condurre attività di valutazione sulla soddisfazione dell’utenza;- fornire supporto e assistenza per la realizzazione di iniziative di valutazione da parte delle singole istituzioni scolastiche- valutare gli effetti delle iniziative legislative che riguardano la scuola;- valutare gli esiti dei progetti e delle iniziative di innovazione promossi in ambito nazionale;- assicurare la partecipazione nazionale ad iniziative internazionali in campo valutativo e nei settori dell’innovazione organizzativa e didattica
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) • Per una cultura della qualità e dell’orientamento • Se come traspare da quanto riportato finora la qualità del sistema formativo è intimamente collegata a quella della valutazione non altrettanto evidente è la sua connessione con l’orientamento, anche se il D.M. 166 del 25.5.2001 concernente l’accreditamento delle sedi formative ed orientative tenta di delineare proprio le caratteristiche di queste ultime attività.Negli obiettivi di questo corso, sicuramente di più ampio respiro rispetto a quanto indicato nel D.M. 166, è la chiave per acquisire un metodo di conoscenza mutuato da quello della ricerca scientifica e articolato come segue: • insorgenza del problema • analisi del contesto • formulazione dell’ipotesi risolutiva • definizione del piano della ricerca • rilevazione dei dati • codifica, trattamento e analisi qualitativa e quantitativa dei dati • verifica dell’ipotesi • reporting
Università degli Studi di Cassino - Facoltà di Lettere e Filosofia – a.a. 2002/2003 MEDIATORE per l’ORIENTAMENTO – Tecniche di valutazione (A. Cartelli) • Bibliografia di riferimento • G. Neglia (a cura di), Qualità, accreditamento e certificazione della formazione, Franco Angeli, Milano, 2001 • Webgrafia • Il sito della BDP (attuale INDIRE) con le sue diverse articolazioni ed in particolare il progetto Socrateshttp://www.bdp.it/socrates/index.html • Il sito dell’UE ed in particolare le aree dei progetti Socrates e Leonardohttp://europa.eu.int/comm/education/socrates.html http://europa.eu.int/comm/education/leonardo.html • Il sito del CEDE (attuale INVALSI)http://www.cede.it/ http://www.cede.it/ricerche/pagine/lista-progetti.html http://www.cede.it/ricerche/prog/adas.html • I siti di organismi internazionali UNESCO, IEA ecc.http://www.unesco.org/ http://www.iea.nl/http://timss.bc.edu