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Che cos'è che ci permette di reagire di fronte alle piccole e grandi situazioni di sofferenza che quotidianamente siamo costretti ad affrontare? Che cosa fa sì che due persone, poste nella medesima condizione, reagiscano con modalità differenti a tali sofferenze?.
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Che cos'è che ci permette di reagire di fronte alle piccole e grandi situazioni di sofferenza che quotidianamente siamo costretti ad affrontare? • Che cosa fa sì che due persone, poste nella medesima condizione, reagiscano con modalità differenti a tali sofferenze?
La risposta è "resilienza". In psicologia la resilienza si delinea come capacità di fronteggiare situazioni di crisi, resistere, costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante le situazioni difficili vissute.
Resilienza [dal lat. resiliens, genit. resilientis, part. pres. di resilire "saltare indietro, rimbalzare"] è un termine, che può assumere diversi significati a seconda del contesto:
in ingegneria, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere a forze impulsive (ovvero, della capacità di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi). in informatica, la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi alle condizioni d'uso e di resistere all'usura in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati. I contesti di riferimento sono quelli relativi alla business continuity e al disaster recovery. Sinonimi di resilienza sono: elasticità, mobilità. È definibile anche come una somma di abilità, capacità di adattamento attivo e flessibilità necessaria per adottare nuovi comportamenti una volta che si è appurato che i precedenti non funzionano. Definizione:
In psicologia • Resilienza ovvero affrontare positivamente le avversità • La chiamano resilienza, ed è la capacità di resistere agli urti della vita e di superare i momenti neri della vita. Ma da cosa dipende questa capacità? È una dote innata o la si può sviluppare? Vediamo insieme come svilupparla.
La resilienza è un concetto davvero molto affascinante e racchiude la capacità dell’essere umano di reagire e superare le avversità che si presentano. Non è una caratteristica che è presente o assente in un individuo, ma presuppone comportamenti, pensieri e azioni che chiunque può apprendere. • Chi ha un alto livello di resilienza, infatti, sperimenta le difficoltà e gli stress proprio come tutti gli altri, ma ha dalla sua una marcia in più, vale a dire la disponibilità ad accettare il cambiamento quando necessario, concedendosi il permesso di sbagliare, ma anche di correggere la rotta. • Come sviluppare la resilienza
Che cos'è la resilienza • Il termine resilienza è stato preso in prestito dalla scienza dei materiali e indica la proprietà degli oggetti di conservare la loro struttura dopo essere stati colpiti o sottoposti a uno schiacciamento. Allo stesso modo la persona resiliente passa attraverso i traumi mantenendo la propria natura emotiva. Nella vita di ognuno di noi ci sono numerosi eventi stressanti come le separazioni, i lutti, i licenziamenti, e ogni persona reagisce in modo diverso. C'è chi sembra parare i colpi, facendoli rimbalzare e chi ne esce a pezzi. Come può una persona mantenere la calma e un'altra invece perdere le staffe? La capacità di far fronte alle avversità nasce dalla combinazione di più fattori. C'è sicuramente una predisposizione innata, un carattere ottimista che permette di vedere uno spiraglio di luce anche nella situazione più buia.
Un po' di fiducia • Le persone resilienti hanno la sensazione di padroneggiare le situazioni, hanno stima di sé e una buona capacità a risolvere i problemi. Per affrontare le situazioni è fondamentale avere fiducia nel proprio valore, ma anche il momento ha una certa rilevanza; per esempio perdere il lavoro ha un peso minore se si ha un supporto famigliare; al contrario se anche la situazione sentimentale è in crisi, il licenziamento avrà un peso maggiore. • La resilienza ha le sue radici nell'infanzia delle persone; chi cresce in ambienti rassicuranti si sente più forte e capace ad affrontare i problemi. Infine la capacità di resistenza agli urti emotivi è proporzionale al gusto per la sfida: chi apprezza le trasformazioni le accetta e minimizza gli aspetti negativi; i cambiamenti vengono vissuti come incentivi a crescere e non come difficoltà da aggirare.
Buone relazioni con i familiari più prossimi, con gli amici, o con gli altri, sono importanti. Accettare aiuto e sostegno da chi è interessato a voi e vi ascolta rafforza la resilienza. Crea rapporti
Alcune persone trovano che essere attivi in gruppi civici, organizzazioni religiose, o altri gruppi locali fornisca supporto sociale e che possa aiutare a recuperare speranza. Assistere gli altri nel momento del bisogno può beneficiare anche chi aiuta. Crea rapporti
Non puoi cambiare il fatto che eventi altamente stressanti succedano, ma puoi cambiare come interpreti e rispondi agli stessi. Prova a guardare oltre al presente e a come le circostanze future possono essere un po’ migliori. Fai attenzione a qualsiasi esile possibilità di stare un po’ meglio quando hai a che fare con situazioni difficoltose. Evita di vedere le crisi come problemi insormontabili.
. Certi obiettivi possono non essere più conseguibili per effetto di circostanze avverse. Accettare le situazioni che non possono essere modificate può aiutarti a focalizzarti su quelle che puoi cambiare. Accetta il fatto che il cambiamento è parte della vita
Muoviti verso i tuoi obiettivi • Sviluppa obiettivi realistici. Fa’ qualcosa regolarmente, anche se sembra una realizzazione piccola, che permetta di muoverti verso i tuoi obiettivi. Invece di focalizzarti sui compiti che sembrano irrealizzabili, domanda a te stesso, " Che cosa posso • compiere oggi che mi aiuti a muovermi nella direzione in cui voglio andare?".
Compi azioni decise • . Nelle situazioni avverse, per quanto puoi, agisci. Compi azioni decise, piuttosto che staccarti completamente dai problemi e dalle fonti di stress e desiderare soltanto che scompaiano.
Cerca opportunità per imparare • . Le persone spesso imparano qualcosa su loro stesse e osservano come, per certi aspetti, nella lotta con la perdita sono cresciute. Molte persone che hanno avuto esperienze tragiche ed avversità, hanno conseguito miglioramenti nelle relazioni, un più ampio senso di forza personale anche in momenti di vulnerabilità, un incremento di autostima, una più sviluppata spiritualità, e un maggiore apprezzamento per la vita.
Nutri una visione positiva di te stesso • . Accrescere la fiducia nella capacità di risolvere problemi e fidarsi dell’aiuto del proprio istinto sviluppa resilienza
Mantieni le cose in prospettiva. • Anche quando si fa fronte a eventi molto dolorosi, prova a considerare le situazioni stressanti in un più ampio contesto e mantieni una prospettiva di lungo periodo. Evita di gonfiare oltre • misura gli eventi.
Mantieni una visione fiduciosa • . Una visione ottimistica ti permette di aspettarti che nella tua vita succedano buone cose. Prova a visualizzare quello che vuoi, piuttosto che preoccuparti di quello che temi.
Prenditi cura di te stesso. • Presta attenzione ai tuoi bisogni e ai tuoi sentimenti. Impegnati in attività che ti piacciono e che trovi rilassanti. Esercitati regolarmente. Prenderti cura di te stesso aiuta a mantenere la tua mente e il tuo corpo pronti per affrontare le situazioni che richiedono resilienza.
Impara dal tuo passato. • Focalizzare le passate esperienze e fonti di forza personale può aiutarti a capire quali strategie potrebbero funzionare per accrescere la resilienza.
Altri modi per rafforzare la resilienza possono essere d’aiuto. Per esempio, alcune persone scrivono riguardo ai loro pensieri e sentimenti più profondi relativi al trauma o agli altri eventi stressanti della loro vita. La meditazione e le pratiche spirituali aiutano alcune persone a sviluppare un senso di connessione e a riacquistare speranza.
La chiave è individuare i modi più adatti e che funzionano meglio, nell’ambito della tua personale strategia per favorire la resilienza.
Come imparare a reagire • Sviluppare la flessibilità: per affrontare meglio gli imprevisti e le difficoltà bisogna imparare ad allenarsi nell'essere flessibili e non avere una personalità rigida. Come? Adottando nuovi schemi di pensiero, per esempio un abitudinario potrebbe accettare l'invito a fare cose che normalmente non farebbe.
Valorizzare il passato: • di fronte ad una situazione difficile e stressante, proviamo a ricordare gli episodi del passato in cui ci sembrava di non farcela e prendiamoci il merito di averle superate.
Sviluppiamo l'orgoglio: • è importante smettere di rimuginare pensando che tutto poteva andare diversamente, ma sentiamoci orgogliosi per gli obiettivi che abbiamo raggiunto.
Chiediamo aiuto: • il sostegno di chi ci circonda è fondamentale per affrontare le avversità; impariamo a raccontare le nostre emozioni e ammettiamo le debolezze. Evitiamo di caricarci tutto sulle nostre spalle, e appoggiandoci a qualcuno tutto sembrerà più semplice.
Concentrarsi sul presente: • è importante allenarsi a riferire i fatti al presente, convincendosi che il momento che si sta attraversando non sarà per sempre. A un certo punto ci sarà una risoluzione che porterà con sé un cambiamento.
Normalizziamo l'evento: • ovvero smettiamo di chiederci perchè è capitato proprio a noi e cerchiamo di pensare che può succedere a chiunque. In questo modo non ci sentiremo perseguitati a vita.