70 likes | 318 Views
Contenuti e mercati della radiofonia. prof.ssa Anna Lucia Natale. Obiettivi del corso. Contenuti e mercati della radiofonia . Il punto sul panorama della radio in Italia - Il quadro delle imprese - La tipologia dei formati - L’offerta di contenuti
E N D
Contenuti e mercati della radiofonia prof.ssa Anna Lucia Natale
Obiettividelcorso • Contenuti e mercati della radiofonia • . Il punto sul panorama della radio in Italia • - Il quadro delle imprese • - La tipologia dei formati • - L’offerta di contenuti • - Il consumo • Radio come industria • 2. Analisi sui generi della radio • - Informazione • - Cultura e educazione • - Intrattenimento • - Musica • - Servizio e pubblica utilità • Radio come cultura
Programmadelcorso Contenuti e mercati della radiofonia I PARTE Principali linee di sviluppo del sistema radiofonico in Italia La radio come forma di comunicazione (aspetti e teorie) Il quadro attuale del settore II PARTE Il concetto di “genere” I generi radiofonici (ieri e oggi)
Testi • T. Bonini (a cura di), La radio in Italia. Storia, mercati, formati, pubblici, tecnologie. • Carocci, Roma, 2013 • 2. E. Menduni • Il mondo della radio. Dal transistor ai social network • Il Mulino, Bologna, 2012 (2° edizione aggiornata) • * Gli studenti non frequentanti porteranno in più un testo a scelta tra quelli indicati in Bibliografia Aggiuntiva.
Bibliografia aggiuntiva: • - *T. Bonini, La radio nella rete. Storia, estetica, usi sociali, Costa & Nolan, 2006 • *S. Dark, Libere! L'epopea delle radio italiane degli anni '70, Nuovi Equilibri, 2009 • - G. Cordoni, P. Ortoleva, N. Verna, Le onde del futuro, Costa & Nolan, 2006 • - *B. Fenati, A. Scaglioni, La radio. Modelli, ascolto, programmazione, Carocci, 2002 • - *M. Gambaro, La radio tra multimedialità e dimensione locale, Carocci, 2009 • - R. Grandi, Il pensiero e la radio, Lupetti, 1995 • - A. Grasso, M. Scaglioni, Che cos’è la televisione, Garzanti, 2003 • - G. Grignaffini, I generi televisivi, Carocci, 2012 • - D. Hendy, La radio nell'era globale, Editori Riuniti, 2002 • - *R. Horstmann, Scrivere per la radio, Gremese Editore, 2006 • - *E. Menduni, I linguaggi della radio e della televisione, Laterza, 2008 (ed. agg.) • - E. Menduni (a cura di), La radio, Baskerville, 2002 • - P.Ortoleva, B. Scaramucci (a cura di), Enciclopedia della radio, Garzanti, 2003 • - S. Valzania, Una radio strutturalista, Rai-Eri, 2002 • - *R. Vincenti, La prima volta del telefono, Rai-Eri, 2009
La radio Primo medium in grado di coprire lunghe distanze e di far giungere simultaneamente lo stesso messaggio ad un pubblico ampio e distribuito nello spazio. Le innovazioni tecniche e scientifiche: • 1844:Telegrafo elettrico(S. F. B. Morse, USA) • (dal greco antico: “scrivere a distanza”) • trasmissione messaggi in codice attraverso fili elettrici • 1874: Telescrittura (J. M. E. Baudot) • trasmissione messaggi in chiaro tramite tastiera • 1876: Telefono (A. Bell, A. Meucci) • trasmissione del suono attraverso cavi elettrici • 1878: Fonografo (T. Edison) • riproduzione del suono • 1895:Telegrafo senza fili(G. Marconi, Italia) • trasmissione messaggi in codice attraverso onde elettromagnetiche • 1906:Radiotelefonia (R. Fessenden, USA) • trasmissione voce umana attraverso onde elettromagnetiche • Progressiva trasformazione apparecchio radiofonico
Sistemi di organizzazione del broadcasting Privato Servizio radiotelevisivo sotto il controllo di imprese private (networks) per le quali il medium è un veicolo pubblicitario al servizio dell’industria dei consumi • USA (1920) • Gran Bretagna (1922) Pubblico • Francia (1921) Servizio radiotelevisivo sotto il controllo dello Stato, o di una società che opera per suo conto • Germania (1923) • Italia (1924)