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Comunicazione Fondamenti della Musicale a.a. 2011-12 - LGCaprioli Anatomia L’apparato vocale, o sistema fonatorio, comprende quattro elementi principali funzionanti in stretta sinergia per produrre la parola e il canto: il passaggio del fiato il vibratore i risuonatori
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Comunicazione Fondamenti della Musicalea.a. 2011-12 - LGCaprioli Anatomia L’apparato vocale, o sistema fonatorio, comprende quattro elementi principali funzionanti in stretta sinergia per produrre la parola e il canto: • il passaggio del fiato • il vibratore • i risuonatori • il sistema articolatorio FCM 2011/12
Il passaggio del fiato • è costituito d’una riserva d’aria: • i polmoni • è azionato dai muscoli del torace e dell’addome: • i muscoli intrinseci del torace • il diaframma • il sistema addominale, • il sistema dorsale • il sistema cranio-cervico-toracico • è costituito d’un canale che conduce l’aria alle corde vocali: • la trachea FCM 2011/12
Laringe La laringe è il corpo vibratorio e funge da organo di chiusura della trachea. • É una struttura a scatola di cartilagine, nella quale sono poste: • le corde vocali • le fasce muscolari • É sostenuta indirettamente dai muscoli addominali e sta appesa, tramite una membrana e legamenti, alla mandibola e al cranio per mezzo dell'osso ioide (a ferro di cavallo, impalcatura scheletrica della lingua). L’apertura mobile corrispondente allo spazio vuoto tra le corde vocali è detta glottide (cavità posta nella parte superiore della laringe, delimitata dalle due corde vocali) FCM 2011/12
Modello di laringe umana con ioide. A destra le strutture cartilaginose; a sinistra la muscolatura. Corde vocali http://www.studianatomia.it/catalogo/images/gola/W42503.jpg http://www.voceartistica.it/public/genpags/pars/cordavocale.jpg FCM 2011/12
Nessuno degli organi implicati ha come funzione principale la fonazione • la respirazione serve all’ossigenazione del sangue • la laringe, situata all’incrocio delle vie aeree e digestive, serve da uscita per le vie respiratorie • il condotto faringo-bocco-nasale, è usato in primo luogo per la masticazione ma anche per la respirazione. La fonazione non appare quindi che a titolo d’adattazione funzionale secondaria e, contrariamente all’udito, non s’avvale originariamente d’un proprio sistema. FCM 2011/12
Produzione del suono Le corde vocali vibrano liberamente sotto l’effetto della corrente d’aria proveniente dai polmoni. • Le forze agenti nella produzione fonica sono principalmente • la pressione d’aria sotto-glottica • la contrazione delle corde vocali (che aumenta la loro rigidità) così come il loro allungamento (tensione passiva) L’estensione della voce umana ricopre circa cinque ottave, dall’estremo grave - meno di 60 Hz per certi monaci tibetani -, al sovracuto con più di 1500 Hz per le voci femminili più elevate. FCM 2011/12
Un ciclo di funzionamento si decompone schematicamente in sei fasi, a partire dalla posizione fonatoria, cioè a glottide ferma: • aumento della pressione sotto-glottica • apertura della glottide sotto l’effetto di questa pressione • uscita d’un soffio d’aria nella cavità faringo-boccale • diminuzione della pressione sotto-glottica • entrata in azione delle forze di ripresa elastica delle corde vocali • arresto della glottide FCM 2011/12
dopodiché il ciclo ricomincia Un ciclo non rappresenta un suono vero e proprio, ma un movimento completo d’apertura e chiusura della glottide, la cui ripetizione, per un certo numero di volte per secondo, crea per l’orecchio un segnale udibile. FCM 2011/12
La laringe non produce quindi dei suoni semplici, e neppure direttamente degli spettri armonici, ma libera degli sbocchi d’aria, impulsi componibili a loro volta in uno spettro continuo • frequenza (numero di cicli per secondo), • forza (energia cinetica), • forma (profilo dinamico, composizione dello spettro) degli impulsi Tali aspetti determinano rispettivamente • altezza, • intensità • timbro del suono laringeo primario. FCM 2011/12
In seguito, gli impulsi attraversano le cavità faringo-boccali, creandovi un effetto di risonanza che li allunga temporaneamente fondendoli e rendendo così una sensazione di suono continuo. • La natura discreta di questa onda sonora può essere dimostrata rallentando progressivamente una registrazione vocale FCM 2011/12
i risuonatori sono formati da faringe bocca. il sistema articolatorio si compone di Lingua Denti Labbra Mandibola Velo palatino FCM 2011/12 http://tbn0.google.com/images?q=tbn:NUxOlnJc1G3c6M:http://users.unimi.it/esamanat/bocca-01.jpg
Le cavità di risonanza sono responsabili del timbro della voce. A differenza delle casse di risonanza degli strumenti musicali, i risuonatori di un corpo possono cambiare (secondo una umidificazione variabile) • di consistenza • di misura • di volume • di struttura Le conseguenti modificazioni – di difficile valutazione – influiscono sull’ammortizzazione delle onde, così da assicurare al suono vocale una varietà acustica senza equivalenti. FCM 2011/12
Numerose regolazioni d’ordine fisiologico intervengono nel controllo della produzione vocale, implicando alcune interferenze tra i parametri sonori, la più notevole delle quali è una deviazione del suono verso l’acuto quando: • da un lato la frequenza vibratoria aumenta con la tensione (allungamento) e la rigidità (contrazione) delle corde vocali • contemporaneamente l’intensità aumenta con la pressione sotto-glottica. La tecnica vocale può ovviare a queste interferenze permettendo di cantare contemporaneamente in tessitura acuta e piano, oppure di filare i suoni. FCM 2011/12
Registri • I registri vocali corrispondono alle regioni timbricamente differenti all’interno d’una stessa voce in tutta la sua estensione • Il cambiamento di timbro da un registro all'altro, in particolare quello dal 2° al 3°, è detto tecnicamente passaggio (particolarmente evidente in una voce non educata). Quando un soggetto percorre l’intera distesa della sua voce (p.es. dal grave all’acuto) senza un particolare controllo, il timbro non rimane omogeneo da un capo all’altro, ma si produce una brusca modificazione di colore alla fine del centro o all’inizio della sezione acuta (in un maschio la voce diventa un poco simile a quella femminile). FCM 2011/12
Per convenzione, pur adottando una terminologia impropria dal punto di vista fisiologico, se ne indicano come minimo tre: • di petto • di mezzo • di testa La tradizionale denominazione ‘figurata’ dei registri (vd. anche falsetto, falsettone, voce mista etc.) descrive il fenomeno dal punto di vista sensoriale di chi produce il suono (dove si ha l’impressione che risuoni la voce), e percettivo di chi lo ascolta (l’effetto timbrico). FCM 2011/12
Un registro è l’insieme dei suoni prodotti in una stessa configurazione laringea. • due fondamentali forme vibratorie nettamente differenziate: • le corde s’affiancano in forma di cuscinetti spessi • le corde s’affiancano in forma di lamelle sottili. A differenza di quello che lascia supporre la terminologia tradizionale è particolarmente difficile pervenire ad una precisazione oggettiva su base sensoriale - reale o provata soggettivamente – del fenomeno della produzione vocale, né sul riposo né sulla tensione vocale, frequenza, timbro, risonanza di questa o quella parte del corpo. FCM 2011/12
Il canto artistico occidentale nella sua espressione più elaborata, quella lirica, si è sviluppato principalmente nella direzione della conquista di: • Potenza • Acuti • Omogeneità • Purezza d’emissione. Tali criteri estetici hanno dato vita ad una scuola vocale di antica tradizione, volta ad educare l’emissione attraverso l’esercizio e la tecnica. FCM 2011/12
La potenza controllata permette di dominare, senza pericoli per la voce, un’orchestra sinfonica in una sala per 3000 persone. • La ricerca dell’acuto, per le voci femminili, ha condotto a delle altezze vertiginose . Le voci maschili, nel registro di petto, emettono con fatica un do2. • L’omogeneità è ottenuta grazie al mascheramento della rottura naturale tra i registri. • La purezza dell’emissione, mira a lisciare la voce e ad eliminare completamente il soffiato e l’asprezza. FCM 2011/12
Perotinus (XII-XIII), Viderunt omnes (1198), Hilliard ensemble http://www.youtube.com/watch?v=aumO-7xVtxA&feature=related Claudio Monteverdi (1567-1643), Ohimé ch’io cado (Canzonetta, ca. 1625, VIII libro), Patrizia Ciofi http://www.youtube.com/watch?v=dWNO8RPbBoM Philippe Jaroussosky http://www.youtube.com/watch?v=pYUsdePziBo&feature=player_embedded#at=36 Nicola Porpora (1686-1768), In braccio a mille furie (da Semiramide riconosciuta), Ceciclia Bartoli http://www.youtube.com/watch?v=mSwlpatYu-g Giuseppe Verdi (1813-1901), Rigoletto (1851), Quartetto atto III (Alagna, Rost, Bruson, Laurenzi) http://www.youtube.com/watch?v=kbR29Iu2GE8 Valletti, Peters, Siepi, Thebom http://www.youtube.com/watch?v=T5aVtV5r7Ak Benjamin Britten (1913-1976), The turn of the screw (1954), Toby Spence, Miah Persson http://www.youtube.com/watch?v=G-8b6vis3XI&feature=related
Giorgio Gaber, Destra sinistra (1984) http://www.youtube.com/watch?v=Pm_-FLb7b7w&feature=related Ana Moura, Cansaço http://www.youtube.com/watch?v=eUQp-kyqg1w&feature=related Björk, Antony Hegarty, Dull flame of desire (Volta, 2008) http://www.youtube.com/watch?v=Fpmq4Fi8ic0 Marracash, Fin qui tutto bene (2010) http://www.youtube.com/watch?v=qxK95QloUsE Demetrio Stratos http://www.youtube.com/watch?v=lOhQPPHzWM8&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=nhNpH8-AQng&feature=related
http://www.voceartistica.it C. Bologna, Flatus vocis, metafisica e antropologia della voce, Il Mulino 2000 F. Fussi, La voce del cantante (3 voll.), Omega 2000- A. Juvarra, Il canto e le sue tecniche, Milano, Ricordi R. Jacobson /R.L. Waugh, La forma fonica della lingua, Il Saggiatore, Milano 1984 (1979) D. Stratos (a cura di J. El Haouli), Alla ricerca della voce musica, Auditorium 1999