180 likes | 433 Views
C.C.D “G.B. Morgagni” Catania Sezione di Chirurgia della Mano. L’apposizione biologica tendinea nella necrosi del polo prossimale dello scafoide carpale. B. Branciforti, G. Spata , S. Giuffrida, G. Catana.
E N D
C.C.D “G.B. Morgagni” CataniaSezione di Chirurgia della Mano L’apposizione biologica tendinea nella necrosi del polo prossimaledello scafoide carpale B. Branciforti, G. Spata, S. Giuffrida, G. Catana
Le fratture del polo prossimale dello scafoide, a prescindere dal trattamento, possono esitare in una necrosi del frammento osseo
La vascolarizzazione della porzione prossimale dello scafoide è fornita dai rami che penetrano a livello dell’istmo.Le fratture a questo livello interrompendoli determinano ischemia che può evolvere in necrosi ossea
Il reperto radiografico di un polo prossimale addensato non è una sicura dimostrazione di assenza di vascolarizzazione mentre la R.M.N fornisce indicazioni più attendibili
La necrosi accertata è un elemento sfavorevole dal punto di vista prognostico e può influire nelle scelte terapeutiche
Necrosi del polo prossimale Le possibilità chirurgiche sono: • Protesi o emiprotesi • Asportazione del frammento sostituito da spaziatore biologico
Necrosi del polo prossimale Asportazione del frammento e apposizione di tendine palmare o di 1/3 del F.R.C.
Apposizione di tendine nella necrosi del polo prossimale Caratteristiche • Semplicità e rapidità di esecuzione • Intervento in anestesia locale • Breve periodo di immobilizzazione (15 gg) • Rapida ripresa funzionale
Accesso volare rettilineo
CASISTICA 7 pazienti età media 43 anni Range 34 - 53 6 necrosi del polo prossimale F/M 0/7 1 asportazione di protesi in silastic
Caso # 1 preoperatorio Caso # 1 postoperatorio
Caso # 2 preoperatorio Caso # 2 postoperatorio
Caso # 3 preoperatorio Caso # 3 postoperatorio
Risultati I risultati, nei sette pazienti operati, sono stati valutati con un follow- up da 4 mesi a 48 mesi. Abbiamo osservato scomparsa del dolore, un miglioramento lieve della flesso-estensione del polso. In nessun caso abbiamo osservato lo sviluppo di una instabilità carpale o di una SLAC wrist .
Conclusioni Riteniamo che questa tecnica, limitatamente alla necrosi del polo prossimale dello scafoide carpale, sia una tecnica da prendere in considerazione per la semplicità di esecuzione e per i risultati ottenuti anche in presenza di gravi degenerazioni artrosiche radio carpiche conseguenti alla degenerazione necrotica del frammento dello scafoide.