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Gli effetti finanziari della riforma del Tfr. Gli effetti finanziari della riforma del Tfr. Come riclassificare il fondo Tfr ? Il fondo Tfr influenza la valutazione d’azienda ? Costo implicito o componente finanziaria ? Cosa accade in caso di “sblocco” ? Come finanziare lo “sblocco” ?.
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Gli effetti finanziari della riforma del Tfr Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Come riclassificare il fondo Tfr ? • Il fondo Tfr influenza la valutazione d’azienda ? • Costo implicito o componente finanziaria ? • Cosa accade in caso di “sblocco” ? • Come finanziare lo “sblocco” ? Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Il Tfr, nella attuale configurazione, è stato istituito dalla legge 29 maggio 1982 n. 297 • La quale ha modificato la precedente disciplina della “indennità di anzianità” • In sostituzione, a sua volta, della “indennità di licenziamento” prevista dal Regio Decreto 9 febbraio 1919 n.112. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • La legge 2971982 stabilisce che, in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto a un trattamento di fine rapporto che si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari (non inferiore) all’importo della retribuzione lorda dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5. • La quota rappresenta quindi il 7,41% della retribuzione • (Più precisamente il 6,91% corrisposto all’ex dipendente più lo 0,50% corrisposto all’Inps) Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • La quota annuale di accantonamento figura nel conto economico tra i costi per il personale e comprende due componenti: quella commisurata all’importo sulla retribuzione lorda e quella relativa all’adeguamento del complessivo Tfr maturato precedentemente dai prestatori di lavoro. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Il Decreto legislativo 21 agosto 1993 n. 124 ha stabilito che le fonti istitutive delle forme pensionistiche complementari - ossia i fondi pensione – su base contrattuale collettiva possono prevedere la destinazione al finanziamento delle forme stesse anche di una quota dell’accantonamento annuo del Tfr. Per i lavoratori di prima occupazione, le fonti debbono prevedere l’integrale destinazione ai fondi pensione degli accantonamenti annuali dei TFR. • La legge 8 agosto 1995 n. 335 ha introdotto una deroga temporanea (fino al 31 agosto 1999) per le imprese con meno di 25 dipendenti. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Il disegno di legge delega del febbraio 2000 cambia la situazione in modo radicale. • Il Tfr in ogni caso non rimarrà in azienda e saranno di dipendenti a decidere se indirizzarlo verso la previdenza complementare o verso un fondo di nuova istituzione. In particolare: • Per i lavoratori iscritti alle forme pensionistiche complementari è previsto che tutto il Tfr confluisca nel fondo pensione, indipendentemente dalle condizioni soggettive (iscritto e/o lavoratore dipendente prima o dopo il 28 aprile 1993. • Per i lavoratori dipendenti di aziende che operano in settori o comparti per i quali non è stata costituita nessuna forma pensionistica complementare è previsto che qualora lo stesso dipendente aderisca a un fondo intercategoriale o un fondo aperto, l’azienda anche se contrattualmente non tenuta a versare i contributi, dovrà comunque versare il Tfr. • Infine i lavoratori che non intendono aderire, il Tfr dovrà essere canalizzato verso un nuovo fondo di accantonamento, probabilmente gestito dal Tesoro, che garantisca prestazioni equivalenti sotto il profilo del rischio, del rendimento e della liquidità. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Il finanziamento Tfr è storicamente in aumento progressivo: • Accantonamento Tfr / Utilizzo Tfr • 1994 1,1 • 1995 1,4 • 1996 1,1 Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Nell’ambito della valutazione d’azienda il Tfr rappresenta una risorsa finanziaria ibrida, unica nel panorama internazionale. • Nell’approccio tradizionale, il fondo Tfr viene portato a rettifica del capitale investito operativo, come voce negativa del capitale circolante. • Quasi mai viene assimilato a una fonte di finanziamento onerosa per l’azienda e conseguentemente da includere nella posizione finanziaria netta. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Considerare il Tfr come debito sarebbe invece corretto soprattutto nell’ottica di omogeneizzare la valutazione delle imprese italiane a quella di società di altri paesi. • In base a simulazioni, si dimostra che, mediamente, il valore del capitale economico delle società (calcolato con l’applicazione dei multipli reddituali del Mol e dell’Ebit) è inferiore di circa il 10% se si considera il Tfr come debito, rispetto ai risultati ottenuti con l’approccio tradizionale. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Se si considera infatti il Tfr come debito oneroso (secondo la teoria anglosassone) il valore dell’equity si riduce dell’importo del Tfr stesso. • La distorsione di fondo è costituita dalla sostanziale assurdità di sommare algebricamente la posizione finanziaria netta al valore ottenuto come multiplo del Mol e dell’Ebit. • E’ logico che si continui a dimenticare il Tfr, che per la sola Fiat vale 3 mila miliardi, cioè circa il 15-20% dell’attuale capitalizzazione ? Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Occorre considerare che: • il costo medio del capitale (Wacc) utilizzato per l’attualizzazione dei cash flow futuri risulta meno elevato, in quanto il costo del Tfr è mediamente più contenuto rispetto ad altre forme di finanziamento; • il Tfr può inoltre far beneficiare dello scudo fiscale del 37% sul relativo costo; • il valore del capitale investito, derivante dall’attualizzazione dei cash flow al Wacc calcolato includendo il costo del Tfr tra le fonti, risulta più elevato; • l’inclusione del valore del Tfr tra i debiti finanziari portati a rettifica del corporate value riduce sempre la valorizzazione finale dell’equity; • anche con il metodo dell’UDCF, la differenza risulta più evidente quanto maggiore è il peso del Tfr nelle fonti di finanziamento aziendali. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Nella pratica valutativa, tanto più consistente è il Tfr tanto maggiore è il valore fittizio della società se non se ne scorpora l’importo. • Ma con il fatto che il Tfr comunque a termine scomparirà, è bene considerarlo o no nel valutare ? • Quali forme di finanziamento in sostituzione del Tfr restituito ? Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Il fondo Tfr, come fonte di finanziamento, comporta un costo implicito misurato, in termini nominali e su base annua, del tasso di adeguamento all’indice dei prezzi, ossia dall’1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo. • L’adeguamento (costo implicito) viene collocato tra il costo del lavoro e non, come sarebbe corretto sotto il profilo valutativo, tra i costi finanziari. Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Tfr e struttura finanziaria -> Tfr / passivo e capitale netto – 1996 • Energia, gas acqua 6,8 % • Trasporti 4,6 % • Edilizia 1,2 % • Commercio 3,9 % • Trasformazione ind. 5,7 % • Di cui 1-10 mld 7,0 % • 10-25 mld 7,1 % • 25-50 mld 6,3 % • 50-100 mld 5,7 % • 100-500 mld 5,7 % • > 500 mld 6,3 % Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Tfr e struttura finanziaria -> Tfr / debito vs banche a mlt – 1996 • Energia, gas acqua 46,9 % • Trasporti 29,6 % • Edilizia 63,0 % • Commercio 90,8 % • Trasformazione ind. 88,5 % • Di cui 1-10 mld 92,2 % • 10-25 mld 108,0 % • 25-50 mld 90,2 % • 50-100 mld 85,6 % • 100-500 mld 73,1 % • > 500 mld 87,3 % Cassa Rurale di Rovereto
Gli effetti finanziari della riforma del Tfr • Bibliografia • Bruno Rossignoli, Alcune notazioni sul “trattamento di fine rapporto” come fonte di finanziamento delle imprese, Rivista Milanese di Economia, n.67-68, 1998. • Alessandro Martinoni (Tamburi & Associati), Se il Tfr se ne va, Milano Finanza, 29 gennaio 2000. Cassa Rurale di Rovereto