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La coerenza delle politiche regionali esterne con la cooperazione decentrata. Andrea Stocchiero CeSPI. Argomenti. Glocalizzazione e paradiplomazia Internazionalizzazione e cooperazione decentrata Migrazioni e cooperazione decentrata. Globale e Locale.
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La coerenza delle politiche regionali esterne con la cooperazione decentrata Andrea Stocchiero CeSPI
Argomenti • Glocalizzazione e paradiplomazia • Internazionalizzazione e cooperazione decentrata • Migrazioni e cooperazione decentrata
Globale e Locale Con la globalizzazione-liberalizzazione: • riduzione regolazione stato-nazione e spostamento verso l’alto e verso il basso • Nuovi attori e nuove reti transnazionali • “irruzione” nel locale • Glocalizzazione • Flussi economici in entrata e uscita • Flussi migratori e culturali • “Flussi” ambientali • = disgregazione e riconfigurazione tessuto sociale, economico e politico
Sfide e opportunità Rispondere con efficacia ai problemi = sussidiarietà e decentramento (pensare globale/agire locale) Sfruttare le opportunità = La paradiplomazia dei governi locali (pensare locale/agire globale)
I ruoli dei governi locali • Partner della politica estera (e quindi coop. allo sviluppo) • Promotore interessi territoriali • Parti in accordi con governi esteri • Negoziatori sulla scena mondiale • Difensori democrazia e minoranze (ma può essere vero il contrario!) • Nuovi centri di pubblica discussione e partecipazione
Le motivazioni • Ragioni ambientali (coop. transfrontaliera e globale/translocale) • Questioni sociali: occupazione, migrazioni, solidarietà e coesione sociale (coop decentrata) • Ragioni economiche: commercio, investimenti, infrastrutture, innovazioni (internazionalizz.) • Questioni culturali: difesa identità, valori e lingua, aperture e ibridazioni • Ragioni politiche: aspirazioni nazionalistiche e autonomistiche • Sicurezza: traffici illegali • Aspirazioni di “imprenditori politici”
Tra concorrenza e cooperazione • Competizione tra sistemi locali (creazione di vantaggi competitivi per attrazione investimenti e promozione IDE, conoscenze, flussi turistici, valorizzando risorse e capacità locali) • Cooperazione nella gestione beni pubblici (ambiente, benessere sociale, sicurezza e pace a diversi livelli) Quale coerenza delle politiche regionali con la cooperazione decentrata allo sviluppo?
It’s the MarketStupid! • Aid versus Commercio (protezionismo) e IDE (agire sul mercato) • Integrazione nel mercato (ma quale?) • Modificare le strutture/regole del mercato (partecipazione = accesso e capacità) • Riformismo: l’internazionalizzazione cooperativa e la cooperazione competitiva • L’alternativa: contro le “sirene dello sviluppo”
Internaz e Coop Decentrata • Finalità distinte/beneficiari diversi, ma esistono contiguità / complementarietà / conflitti e contraddizioni • Crescita imprenditorialità locale e integrazione economica dei PVS nel mercato mondiale, tra territori • Coop decentrata per aumentare la competitività e internazionalizzazione dei territori partner
Possibili incoerenze • Pol. Internaz. “donatore” aumenta il differenziale di sviluppo e la coop. decentrata si riduce a assistenzialismo? • Coop. dec. favorisce le delocalizzazioni e una nuova divisione internazionale del lavoro che “impoverisce” il “donatore”? • Complementarietà tra le competitività dei territori? Specializzazioni e scambi. Coniugazione interessi. Benefici mutui? • Giochi a somma zero? Negativa? Positiva? Condivisione politiche di crescita e distribuzione. • Uso coop dec per finalità del “donatore”: l’aiuto legato e la partecipazione delle imprese
Sperimentazioni • Responsabilità sociale delle imprese • Promozione imprese sociali, cooperativismo, credito cooperativo • Commercio equo e solidale • Finanza etica • Promozione commercio Sud (protezionismo) • Promozione e incentivi a IDE nei paesi poveri (art. 7 49/87) • Assistenza a Pmi paesi partner • Creazione ambiente favorevole • Accompagnamento a internazionalizz. economica
Dall’Internaz alle Migrazioni • Internazionalizzazione, commercio e investimenti = exp/imp lavoro • Migrazioni = exp/imp lavoro • Flussi complementari che legano luoghi • Ruolo dei governi locali per gestire i flussi ai fini dello sviluppo, co-sviluppo
Le interrelazioni tra migraz e sviluppo • Sottosviluppo provoca/limita migrazioni • Sviluppo riduce/favorisce migrazioni (Migration hump) • Migrazioni generano sottosviluppo • Migrazioni favoriscono sviluppo (o sustainable livelihoods)
Co-sviluppo • Il co-sviluppo e l’approccio comprensivo/coerente alle migrazioni (Tampere) • I governi: politica di cooperazione (di internaz) e di immigrazione • Migranti soggetti dello sviluppo : detentori di capitale umano, sociale e finanziario
La coop dec per il co-sviluppo • Migranti in luoghi specifici • Migranti, catene migratorie, agenti translocali, pratiche transnazionali • Migranti soggetti dell’approccio partecipativo della coop dec • Migranti lavoratori e imprenditori, risparmiatori e investitori, agenti sociali e politici
Sperimentazioni • Progetti per lo sviluppo comunitario • Progetti di selezione e formazione per il reclutamento (brain drain e compensazione) • Progetti ritorni produttivi e circuiti economici tra territori • Progetti valorizzazione rimesse • Progetti rimpatrio soggetti vulnerabili
Possibili incoerenze • Strumentalizzazione per necessità mercato del lavoro luoghi di destinazione • Contropartita tattica per negoziare regolazione restrittiva dei flussi • Sostituzione dei flussi di aiuto con contabilizzazione rimesse • Integrazione e co-sviluppo (contraddizione tra politica immigrazione e di cooperazione) • Mobilità e co-sviluppo (idem)
Lezioni • Inefficace ed inefficiente sostenere coop dec in quadro incoerente • Ruolo regioni e governi locali nel disegnare un approccio comprensivo coerente • Ruolo movimenti società civile (e migranti) in advocacy • Ruolo imprese in assunzione responsabilità sociale • Processo di Apprendimento e Valutazione