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Il Cancro. Impariamo a conoscerlo Prof. Enrico Castello Classe IIIB. Tanti nomi, ma è sempre la stessa malattia?. Tumore (da Tumor , gonfiore): Tumori benigni Tumori maligni Neoplasia (dal greco nuova formazione)
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Il Cancro Impariamo a conoscerlo Prof. Enrico Castello Classe IIIB
Tanti nomi, ma è sempre la stessa malattia? • Tumore (da Tumor, gonfiore): • Tumori benigni • Tumori maligni • Neoplasia (dal greco nuova formazione) • Carcinoma: specifico per tumori maligni che si originano da tessuti epiteliali • Cancro: termine generico per tutti i tumori maligni
Cancro: quando una cellula va "fuori controllo" • Se l’organismo è sano: equilibrio tra vita e morte cellulare (Omeostasi cellulare), tra mitosi e apoptosi • Ma durante il suo ciclo vitale, una cellula subisce numerose aggressioni che si possono tradurre in mutazionigenetiche; se queste sono troppe la cellula può riprodursi creando cellule sempre più instabili che finiranno per generare un tessuto tumorale. Ecco: è appena nato un tumore
Un cancro nasce, si alimenta, cresce e si diffonde • Il tumore appena nato crea la sua rete di vasi sanguigni (angiogenesi) per nutrirsi e crescere • Alcuni tumori oltre a crescere possono diffondersi al resto del corpo (metastatizzazione), allora assumono un carattere maligno
Regole della classe • Sottolineare le regole più importanti • Indicare gli orari scolastici e la pianificazione giornaliera • Illustrare le aspettative relative ai compiti a casa • Illustrare il piano di gestione della classe Nota: questo argomento potrebbe occupare più di una diapositiva.
Due esempi • Agli inizi del 2010, la rivista Nature ha pubblicato due articoli di scienziati che hanno mappato interamente il genoma di due temibili tipi di cancro, il microcitoma polmonare e il melanoma; nel primo tipo di tumore è stata rilevata la presenza di 22.910 mutazioni genetiche (134 di queste mutazioni in zone ritenute cruciali), mentre nel secondo tipo di cancro le mutazioni erano 33.345. Immaginate che il genoma umano sia una sorta di enciclopedia composta da 46 libri (i cromosomi) di circa 40.000 pagine (i geni) costituite da 1.500 caratteri circa:
Due esempi • Agli inizi del 2010, la rivista Nature ha pubblicato due articoli di scienziati che hanno mappato interamente il genoma di due temibili tipi di cancro, il microcitoma polmonare e il melanoma; nel primo tipo di tumore è stata rilevata la presenza di 22.910 mutazioni genetiche (134 di queste mutazioni in zone ritenute cruciali), mentre nel secondo tipo di cancro le mutazioni erano 33.345. Immaginate che il genoma umano sia una sorta di enciclopedia composta da 46 libri (i cromosomi) di circa 40.000 pagine (i geni) costituite da 1.500 caratteri circa:
Cosa si sa oggi? • Anni di ricerca hanno condotto alla scoperta di moltissimi geni implicati nello sviluppo di diversi tipi di cancri e si è visto che sono centinaia e centinaia i geni che sembrano governare i meccanismi di crescita cellulare; moltissimi elementi chiave che, allorché subiscono una mutazione, possono trasformare una cellula da normale a cancerosa.
Cosa si sa oggi? • Non tutte le mutazioni che possono riguardare una cellula sono responsabili della sua trasformazione da cellula normale a cellula cancerosa; solo una piccola parte delle mutazioni dà luogo alla formazione di proteine "anomale"; allo stato attuale si ipotizza che occorrano da 6 a 12 mutazioni per dar luogo a un processo canceroso
Cosa si sa oggi? • Alcune di queste alterazioni possiamo ereditarle a livello familiare, ma è certo, e fuor di discussione, che l'ereditarietà non basta da sola a spiegare tutto. • Multifattorialità: nella stragrande maggioranza dei casi, le alterazioni che possono manifestarsi a livello genetico si verificano "durante" la vita di un individuo e sono dovute a cause ambientali.
Cosa si sa oggi? Sono molti i fattori esterni che possono aggiungersi a un'eventuale predisposizione al cancro che potremmo aver ereditato a livello familiare: • raggi ultravioletti, • alimentazione, • fumo, • esposizione a determinate sostanze, • Virus, ecc. Il nostro DNA ha efficienti sistemi di riparazione cellulare, ma ripetuti assalti esterni, in aggiunta a una determinata predisposizione, possono contribuire a ridurre decisamente la loro efficacia.
Cosa si sa oggi? Non siamo solo quello che nasciamo, per quanto ciò sia importante, ma siamo anche ciò che facciamo e ciò che subiamo.