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Il volo Realtà e senso figurato. Aspirazione verso l’alto Fuga Libertà Nuova prospettiva Eccezionalità. Le parole - chiave. Saraceni - Icaro. James Joyce (1882 – 1941). Ritratto dell’artista da giovane (1916). Stefano Dedalo: l’artista. Ulisse (1922).
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Il voloRealtà e senso figurato Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Aspirazione verso l’alto • Fuga • Libertà • Nuova prospettiva • Eccezionalità Le parole - chiave Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Saraceni - Icaro Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
James Joyce (1882 – 1941) Ritratto dell’artista da giovane (1916) Stefano Dedalo: l’artista Ulisse (1922) Artigiano della mitologia che fugge dal labirinto 1° martire cristiano Icaro Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Wystan Hugh Auden (1907 – 1973) Musée des Beaux Arts (1938) About suffering they were never wrong, The Old Masters; how well, they understood Its human position; how it takes place While someone else is eating or opening a window or just walking dully along; How, when the aged are reverently, passionately waiting For the miraculous birth, there always must be Children who did not specially want it to happen, skating On a pond at the edge of the wood: They never forgot That even the dreadful martyrdom must run its course Anyhow in a corner, some untidy spot Where the dogs go on with their doggy life and the torturer's horse Scratches its innocent behind on a tree. In Breughel's Icarus, for instance: how everything turns away Quite leisurely from the disaster; the ploughman may Have heard the splash, the forsaken cry, But for him it was not an important failure; the sun shone As it had to on the white legs disappearing into the green Water; and the expensive delicate ship that must have seen Something amazing, a boy falling out of the sky, had somewhere to get to and sailed calmly on. "Landscape with the Fall of Icarus" (1558) by Pieter Bruegel, the Elder Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Eroi satanici Sono tutti paragonabili a Prometeo e a Icaro Hanno voluto troppo. I loro peccati: ORGOGLIO, AMBIZIONE, RIBELLIONE • FAUST (1773): vuole la conoscenza infinita • FRANKENSTEIN (1816):vuole sconfiggere la morte e creare un essere umano, ma la creazione è un atto divino • THE BYRONIC HERO (1814):portatore di una nuova moralità, disprezza il compromesso e ammira l’energia indomita e l’ambizione • DR JEKYLL (1886): vuole separare la parte buona e quella cattiva della natura umana • DORIAN (1891): vuole rimanere giovane e bello per sempre, ma l’immortalità è una caratteristica divina Morale della storia di Frankenstein “[…] quanto più felice è l’uomo che crede la sua città natale essere il mondo dell’uomo che aspira a diventare più grande di quello che la sua natura permette.” Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Richard Bach (1936 - ) “A quel gabbiano lì, […], non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare.” “Non si finisce mai d’imparare” “[…] la cosa più difficile del mondo è convincere un uccello che egli è libero? e che può dimostrarlo a se stesso, solo che ci metta un po’ di buona volontà? La libertà basta solo esercitarla” Il gabbiano Jonathan Livingston “L’unica vera legge è quella che conduce alla libertà” “Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero.” ..Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo.Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni. Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Egli imparò a volare,e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare.Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano. Mettere in pratica l'amore voleva dire rendere partecipedella verità da lui appresa, conquistata,qualche altro gabbiano che a quella stessa verità anelasse. D'ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante ...Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi! Impareremo a volare! Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Luis Sepulveda (1949 - ) “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” “vola solo chi osa farlo” Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Sigmund Freud – Leonardo (1910) “L’unica cosa bella che io abbia mai scritto” 1919 “Questo scriver sì distintamente del nibbio par che sia mio destino, perché ne la mia prima ricordazione della mia infanzia e’ mi parea che, essendo io in culla, che un nibbio venissi a me e mi aprissi la bocca colla sua coda, e molte volte mi percotessi con tal coda dentro alle labbra.” “Per la sua insaziabile e inesausta sete di ricerca Leonardo è stato chiamato il Faust italiano” “La sua brama di sapere rivolta al volo degli uccelli deriva dall’esplorazione sessuale infantile.” Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Salto con l’asta Salto in alto Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Deltaplano Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Aliante Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Parapendio Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Paracadutismo Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
…da terra… Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
…in volo … Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Aeropittura Noi Futuristi dichariamo che: Le prospettive mutevoli del volo costituiscono una realtà assolutamente nuova e che nulla ha di comune con la realtà tradizionalmente costituita dalle prospettive terrestri; …. Dipingere dall’alto questa nuova realtà impone un disprezzo profondo per il dettaglio e una necessità di sintetizzare e trasfigurare tutto; …. Ogni aeropittura contiene simultaneamente il doppio movimento dell’aeroplano e della mano del pittore che muove matita, pennello o diffusore; Balla, Benedetta, Depero, Dottori, Fillia, Marinetti,Prampolini, Somenzi, Tato - 1928 Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Gerardo Dottori – Sorvolando il lago Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Gerardo Dottori – Primavera umbra (1923) Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Gerardo Dottori – Aurora volando Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Tato – Sensazione di volo Tato – Sensazione di volo: primo tempo Tato – Sensazione di volo: secondo tempo Tato – Sensazione di volo: terzo tempo 1929 Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
… in guerra… • Rivoluzione Francese (1789) • Guerre napoleoniche (1796 – 1815) • Guerra franco-prussiana (1870- 1871) • Costituzione della sezione aerostatica dell’esercito italiano (1885) Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Guerra di Libia (1911) • Terza guerra balcanica (1912 – 1913) • Grande Guerra (1914 -1918) I fratelli Wright e il loro biplano Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Aereo da guerra Asiago dopo un bombardamento austriaco I piloti lanciavano bombe con le mani, volando a bassa quota Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Il maggiore Francesco Baracca in azione (1918) Il Barone Rosso D’Annunzio sull’aereo che lo porterà a Vienna Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Fra le due guerre Mussolini con Francesco De Pinedo Il Re Vittorio Emanuele III si intrattiene con un pilota durante una manifestazione dell’aeronautica sul campo d’aviazione napoletano Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Umberto Nobile e il dirigibile “Norge” all’epoca della prima trasvolata polare nell’aprile 1926 Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
La trasvolata atlantica della squadriglia di idrovolanti di Italo Balbo in volo sulle Alpi (1932) Italo Balbo Ministro dell’Aeronautica dal 1929 al 1933 Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
La guerra civile spagnola Guernica bombardata (1936) Pablo Picasso – Guernica (1937) Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
La seconda guerra mondiale Battaglia d’Inghilterra (1940) Rifugio antiaereo Lunedì 19 LUGLIO 1943 - ore 11,13NEW YORK TIMES"ROMA COLPITA! - ROMA BRUCIA!" Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Il Vesuvio Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
L’atmosfera Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Composizione dell’atmosfera Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Temperatura Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Propagazione delle onde elettromagnetiche nell’atmosfera • Tipi diversi di propagazione: • ONDA DI SUPERFICIE • ONDA DIRETTA • ONDA RIFLESSA DAL SUOLO • SCATTERING TROPOSFERICO • ONDE SPAZIALI Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Onda diretta Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Onda RIFLESSA DAL SUOLO altimetro radaristico Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Diffusione e scattering troposferico Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Onda spaziale riflessa dalla ionosfera Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Onda spaziale riflessa dai satelliti Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
…ridimensionamento del mondo Atmosfera vista dallo spazio Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Oggi: il mito dell’astronauta Umberto Guidoni Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Ieri:il mito dell’aviatore Amelia Earhart Dottori – L’aviatore Amy Johnson Charles Lindbergh Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Or d’improvviso i Latini si ricordavano della prima ala d’uomo caduta sul Mediterraneo, dell’ala icaria […] • Chi la raccoglierà? Chi con più forte • lega saprà rigiugnere le penne • sparse per ritentare il folle volo • D’improvviso i Latini rimembravano il sogno del Nibbio, che visitò in culla il nuovo Dedalo creatore d’immagini e di macchine, il Prometeo senza supplizio, colui ch’ebbe in sé “la radice e il fiore della volontà perfetta”; e quella culla era ardua come il nido stesso del desiderio sovrumano sospeso nell’Ignoto. • (D’Annunzio - Forse che sì forse che no) Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Canto XXVI Inferno Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir virtute e canoscenza". 120 Li miei compagni fec' io sì aguti,con questa orazion picciola, al cammino,che a pena poscia li avrei ritenuti; 123 e volta nostra poppa nel mattino,de' remi facemmo ali al folle volo,sempre acquistando dal lato mancino. 126 Paradiso XXVII, 83 “varco folle d’Ulisse” Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Friedrich Wilhelm Nietzsche (1844-1900) Aurora (1881): “Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.” Così parlò Zarathustra (1885): “[…]sempre pronto e impaziente di volare, di volar via, questa è la mia specie: come potrebbe non esservi qualcosa degli uccelli! Tanto più che io sono nemico dello spirito di gravità, come lo sono gli uccelli […] Colui che un giorno insegnerà il volo agli uomini, avrà spostato tutte le pietre di confine […] Ma chi vuol divenire leggero e un uccello, non può non amare se stesso […] Chi vuole imparare un giorno a volare, deve prima di tutto imparare a stare e andare e camminare e arrampicarsi e danzare: il volo non s’impara in volo!” Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004
Charles Baudelaire – L’Albatro Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari, Che seguono, indolenti compagni di vïaggio, Il vascello che va sopra gli abissi amari. 5 E li hanno appena posti sul ponte della nave Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro Pietosamente calano le grandi ali bianche, Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi. Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore! 10 Lui, prima così bello, com'è comico e brutto! Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco, L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava! Il Poeta assomiglia al principe dei nembi Che abita la tempesta e ride dell'arciere; 15 Ma esule sulla terra, al centro degli scherni, Per le ali di gigante non riesce a camminare. Il poeta, essere eccezionale, nato a volare sulle nubi è costretto invece a vivere tra gli uomini, è destinato all’incomprensione Giulia Bertolotti A.S. 2003/2004