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La fiat 500. In questi anni l’automobile inizia ad essere, lentamente ma inesorabilmente, un mezzo di trasporto sempre più popolare.
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In questi anni l’automobile inizia ad essere, lentamente ma inesorabilmente, un mezzo di trasporto sempre più popolare. Le automobili della FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) segneranno indelebilmente questo periodo e per molti italiani rappresenteranno la possibilità relativamente economica di realizzare un sogno. Il possesso di un’auto diventa sempre più una comodità ed uno status symbole sempre meno un lusso riservato a pochi fortunati. In breve, l’Italia entra nell’era della motorizzazione di massa. NEL PASSATO. Procurati un’immagine della mitica FIAT 500 (se hai difficoltà a trovare vecchi numeri di riviste automobilistiche o libri sull’argomento, prova a cercarla sul tuo motore di ricerca internet preferito...). Incolla l’immagine al centro di un cartellone o utilizza un foglio elettronico (es. powerpoint, popplet ecc.) ed utilizza lo spazio libero per scrivere tutti i tuoi commenti sull’estetica della vettura; concentrati sulla forma dei fari, le linee della carrozzeria, le maniglie degli sportelli, gli interni, le dimensioni etc. È possibile approfondire il tema chiedendo a qualche adulto, vecchio possessore di questa automobile, di raccontarti un episodio legato alla 500: il primo viaggio o la prima vacanza, qualche “epica” impresa che ha visto protagonista questa auto, la gita a bordo di questo bolide con la ragazza che poi è diventata la compagna di una vita... Qualche volta anche tante storie personali possono aiutare a comprendere la storia.
NEL PRESENTE. Incredibilmente - ma forse non troppo - la 500 è di recente rinata a nuova vita, a riprova di quanto questo modello sia rimasto nel cuore degli italiani. Nonostante siano passati tanti anni, per l’industria automobilistica questo nome rappresenta ancora un’importante carta commerciale. Non dovrebbe essere troppo difficile ripetere il gioco fatto per la 500 degli anni ’50; con l’aiuto di una rivista del settore e/o qualche depliant pubblicitario, scoprire quanta tecnologia separa le due versioni di questa macchina: anche se l’attuale vettura richiama esteticamente la sua progenitrice, in mezzo c’è comunque mezzo secolo di progresso scientifico ed industriale. Ed infine: cosa ne pensa della nuova chi ha provato l’ebbrezza di guidare...l’originale? Restando nel presente, sarebbe molto interessante riuscire a raccogliere i pareri di coloro i quali (ce ne sono davvero tanti) sono tuttora felici guidatori della vecchia 500. Proviamo a chiedere loro: > perché non se la sentono di abbandonare quest’auto? > cosa pensano del recente “remake”? > confrontando le dotazioni e le caratteristiche delle due 500, si sentono oppure no desiderosi di passare “al nuovo”? NEL FUTURO. Come immagini la “500” del futuro? Immaginiamo di far scorrere altri 50 anni: quali saranno le forme, le caratteristiche tecniche, le soluzioni ecologiche dell’utilitaria del futuro? Diamo libero spazio alla creatività per disegnare l’auto di... dopodomani.