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IL COUNTING DEI CARBOIDRATI. Strumenti per un controllo in libertà. Che cos’è il counting ?. E’ un sistema di calcolo della quota di carboidrati introdotti con gli alimenti e della quantità di insulina necessaria per neutralizzarli. Il calcolo dei carboidrati. è un metodo:.
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IL COUNTING DEI CARBOIDRATI Strumenti per un controllo in libertà
Che cos’è il counting? E’ un sistemadicalcolodella quota dicarboidratiintrodotti con glialimenti e dellaquantitàdiinsulinanecessaria per neutralizzarli
Il calcolo dei carboidrati è un metodo: • Flessibile nella scelta dei cibi • Facile da apprendere e da usare • Efficace nell’ottenere il controllo glicemico
Il calcolo dei carboidrati 2 Limiti: • Richiede molta pratica • Richiede una costante verifica dell’abilità • del paziente nella gestione del rapporto • insulina/CHO
Percorso educativo calcolo dei carboidrati obiettivi specifici: 1ª fase: sapere cosa sonoi carboidrati (CHO),dove sono,quanti se ne trovano negli alimenti e come stimarli 2ª fase: conoscere come scambiare gli alimenti contenenti CHO, mantenendo costante l’apporto al singolo pasto 3ª fase: individuare il rapporto Insulina / CHO per adattare la terapia ai CHO introdotti con i pasti
Perchècalcolare i carboidrati ? I carboidrati rappresentano il principale determinante della glicemia postprandiale e quindi il fabbisogno insulinico preprandiale
Cosa sono i carboidrati… Sono dei composti chimici, presenti negli alimenti, che riforniscono al nostro corpo l’energia per aiutarci a vivere in maniera attiva le nostre giornate.
Carboidrati Forniscono energia rapidamente utilizzabile (1g=4cal) Possono essere a rapido o lento assorbimento. L’assunzione giornaliera raccomandata è pari al 45-60% dell’apporto calorico totale.
Come li classifichiamo… Carboidrati semplici: (glucosio, fruttosio, saccarosio, lattosio, xilitolo, sorbitolo) ovvero quei carboidrati formati da poche molecole di zuccheri (rapido assorbimento) Carboidrati complessi: (cereali, legumi, farine) vale a dire quei carboidrati la cui struttura è un po’ più articolata e hanno bisogno di più tempo per essere digeriti
GLI ALIMENTI SENZA ZUCCHERO (“PER DIABETICI”) Biscotti, merendine, cioccolato, gelati… ZUCCHERI NATURALI ZUCCHERI ARTIFICIALI FRUTTOSIO SORBITOLO MANNITOLO XILITOLO ASPARTAME SACCARINA ACESULFAME K • Utilizzati nei chewing-gum • Alterano la glicemia, anche se in misura minore rispetto al saccarosio • Effetti collaterali: lassativi, • livelli di trigliceridi (fruttosio) • Utilizzati in prodotti a basso contenuto di zucchero o senza zucchero per aumentare la palatabilità • Non alterano la glicemia • Non chiara la relazione con gravi patologie
Dove si trovano i carboidrati? • Farine e cereali: (grano, mais), semolino, polenta, pasta, riso, pane, fiocchi di cereali (cornflakes), fette biscottate, grissini, biscotti secchi, mais, orzo, farro, grano • Tuberi:patate, pure di patate, gnocchi di patate • Legumi:ceci, fagioli, lenticchie, fave, lupini, piselli, soia • Verdura:asparagi, carote, zucchine, insalata, finocchi ecc.. • Frutta:frutta fresca, succo di frutta con o senza zucchero aggiunto, spremute di frutta • Bevande zuccherate, miele, marmellata, zucchero, caramelle • Aperitivi,liquori, Vini dolci e birra • Castagne: farina di castagne, marronglacè
Fibra solubile: forma gel resistenti, aumento del transito intestinale, rallenta l’assorbimento di alcuni nutrienti (zuccheri e grassi). Forniscono anche un maggiore senso di sazietà. Fibra alimentare Fibra insolubile : diminuzione transito intestinale (riduce il tempo di contatto con la mucosa del colon di eventuali sostanze tossiche o cancerogene presenti negli alimenti. Principalmente contenute: legumi (fagioli,ceci, lenticchie, piselli, fave Frutta (fragole ,mele, albicocche, pere, nespole, arance, mandarini) Principalmente contenute: Cereali integrali (farina integrale,pasta e riso integrali, fette biscottate integrali Verdure (broccoli, carciofi,cavolfiori, verza, rape, melanzane, fagiolini, radicchio, zucchine, funghi, finocchi, cardi
Come è possibile aumentare il consumo di fibre? • Consumando una porzione di LEGUMI almeno 3 volte la settimana (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli) • Consumando una porzione abbondante di VERDURA a pranzo e cena, preferendo quelle più ricche in fibre vegetali (carciofi, carote, fagiolini, melanzane, broccoli, funghi, cavolfiore, zucchine) • Scegliendo FRUTTA ricca in fibre ai pasti ed agli spuntini (mele, agrumi, nespole, fragole, pere, prugne, albicocche)
Lipidi Forniscono energia di riserva (1 g=9cal) • Vanno consumati con moderazione per evitare sovrappeso e malattie cardiovascolari (non si deve superare il30% dell’apporto calorico giornaliero). • Possono essere di origine animale (burro, strutto ecc..) o vegetale (olio d’oliva, di semi, noci).
Grassi: scegli la qualità, limita la quantità − Grassi "saturi" : sono tipici dei prodotti di origine animale, pesce escluso (burro, panna, formaggi, latticini, carni grasse, insaccati), e causano l'aumento del colesterolo nel sangue (collegato al rischio di malattie cardiovascolari). + Grassi "insaturi”: nelle giuste dosi, oltre ad avere effetti positivi sul cuore e sulla circolazione, potrebbero avere un ruolo nella prevenzione di alcuni tumori. A loro volta si suddividono in: Grassi monoinsaturi: prevalentemente olio d’oliva Grassi polinsaturi : w 3: prevalentemente pesce w 6: prevalentemente oli di semi noci e nocciole “Oli vegetali” come spesso è indicato nei prodotti confezionati sono olio di cocco e olio di palma che hanno un elevato contenuto di grassi saturi.
Proteine Sono essenziali per la costruzione e il buon funzionamento dell’organismo. (1 g= 4 cal) • Possono essere di origine animale o vegetale. L’apporto raccomandato è pari a 10-20% delle calorie giornaliere. • Sono presenti in alimenti quali carne, pesce, uova.
90-100% CHO glucosio in 20-90 ’ glucosio in 3-4 ore ~60% proteine glucosioin molte ore 10% grassi ... definire il loro ruolo sulla glicemia Nuttal FQ, Diabetes Care 14:824-38, 1991; Dinneen Mb, N Engl J Med, 327:707-713, 1992.
Svantaggi • Rischio di aumento di peso • Effetto imprevedibile sulla glicemia con pasto ad alto contenuto in grassi/proteine • Indispensabili capacità di calcolo
Contadeicarboidrati e guadagnodi peso Puoiguadagnare peso se: • Conti icarboidrati, ma ignoriil contenuto in grassideglialimenti • Mangialimentiipercalorici
Il Diario Alimentare Come compilarlo: • Schema insulinico • valore della glicemia prima di un pasto • unità di insulina • glicemia post prandiale (2 ore dal pasto) • il tipo e la quantitàdell’alimento o pasto consumato, pesato con la bilancia • L’ora in cui ci accingiamo a fare un pasto o uno spuntino • L’ eventuale svolgimento di un attività fisica (durata).
Cose da non dimenticare • È di fondamentale importanza che la registrazione avvenga al momento della misurazione della glicemia e dopo aver consumato il pasto • Specificare se il peso o le quantità indicate sono riferiti all’alimento cotto o crudo • Specificare in caso di iperglicemia la dose di correzione effettuata