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Orientamento. La valenza educativa, culturale, professionale nell’Istruzione e Formazione Professionale “IFP”. Provincia di Monza Brianza area Nord Ovest. Diritto Dovere di Istruzione e Formazione.
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Orientamento La valenza educativa, culturale, professionale nell’Istruzione e Formazione Professionale “IFP” Provincia di Monza Brianzaarea Nord Ovest
Diritto Dovere di Istruzione e Formazione A partire dall’a.s. 2007/08 i ragazzi sono tenuti ad assolvere l’obbligo di istruzione fino ai sedici anni e il diritto/dovere di istruzione e formazione fino ai 18. Le normative vigenti (D.Lgs 76/2005; Lgs. 296/2006; L.R. 19/2007) richiedono ai ragazzi in uscita dalla scuola media di scegliere un percorso all’interno del sistema della scuola o della Formazione Professionale e di frequentarlo per almeno 2 anni. Al termine dei due anni obbligatori, i ragazzi sono tenuti a conseguire entro il diciottesimo anno di età un diploma o una qualifica professionale, assolvendo in questo modo all’obbligo formativo.
Il sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale • La Regione Lombardia ha avviato dall’a.f. 2002/2003 d’ intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la sperimentazione di nuovi modelli di offerta formativa nel sistema di istruzione e formazione professionale. • I percorsi hanno durata triennale, contengono discipline e attività attinenti sia alla formazione culturale sia alle aree professionali, consentono il conseguimento di una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale ed equivalente al secondo livello europeo.
Il sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale • I corsi di formazione professionale vengono organizzati: • da enti accreditati dalla Regione Lombardia (C.F.P.) • In base all’intesa “Gelmini-Formigoni” del marzo 2009 • Istituzioni formative e dalle Istituzioni scolastiche e paritarie, nonché, nel caso dei percorsi formativi rivolte ai propri apprendisti, dalle imprese in possesso di capacità formativa
I percorsi Il sistema di Istruzione e Formazione Professionale si articola in: • percorsi di secondo ciclo di durata triennale cui consegue una qualifica di II livello europeo e la possibilità di un quarto anno cui consegue una certificazione di competenza del III livello europeo; tali percorsi garantiscono il diritto-dovere di istruzione e formazione e permettono di assolvere l'obbligo di istruzione
I percorsi • percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (di durata annuale, biennale o triennale) successivi al secondo ciclo cui consegue una qualifica di IV livello europeo; • possibilità di un quinto anno integrativo finalizzato all'accesso all'Università, all'Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Mobilità orizzontale 1 C’è sempre la possibilità di cambiare se ci si accorge di aver fatto una scelta sbagliata. Sono possibili i passaggi da un indirizzo di studi ad un altro • Dalla scuola alla formazione professionale • Dalla formazione professionale alla scuola
Mobilità orizzontale 2 Le competenze acquisite e le esperienze fatte non vengono perdute, ma rappresentano “crediti formativi” attestati e riconosciuti dai diversi sistemi formativi e consentono l’inserimento nel nuovo percorso al livello più adeguato.
Sistema di Istruzione Sistema d’istruzione (competenza Stato/Regione) Sistema d’Istruzione e Formazione Professionale (competenza regionale) Percorso ordinamentale Percorso non ordinamentale Università 2 anni IV livello Europeo Formazione continua permanente IFP Superiore 1,2 o 3 anni Università 3 anni Quinto anno III livello Europeo Liceo Istituti Tecnici Professionali Quarto anno II livello Europeo Triennale D.D.I.F. Corsi integrativi LaRSA Primo ciclo
La certificazione • La certificazione delle competenze dà la possibilità di: • misurare effettivamente quello che i ragazzi apprendono nei percorsi formativi; • Tutti i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e di Istruzione e Formazione tecnica superiore garantiscono certificazioni delle competenze spendibili in ambito nazionale e comunitario.
Conoscenze, abilità, competenze natura scuola vita conoscenze competenze capacità abilità distinzione tra conoscenze, abilità e competenze, perché richiedono modalità diverse di valutazione
Valutazione di conoscenze, abilità, competenze Si valutano con test/interrogazioni/ verifiche Quello che l’allievo sa Conoscenze Abilità Competenze Quello che l’allievo sa fare Si valutano con esercitazioni L’attivazione delle conoscenze e abilità in un contesto specifico Si valutano con strumenti più descrittivi (rubriche)
Gli strumenti per la valutazione • Il Portfolio • Il Libretto di valutazione
Strumenti per la valutazione: il Portfolio delle competenze È un documento analitico/descrittivo che segue l’allievo nel suo percorso formativo • Rappresenta una raccolta significativa dei lavori dell’allievo che spiegano e ricostruiscono le competenze acquisite • Documenta ad altri (famiglie, scuole, altri CFP, aziende…) la storia della crescita e dello sviluppo di una persona • Si innesta su quello degli anni precedenti e serve da base per i successivi • Non è un documento isolato o individualistico, ma compilato e aggiornato dal tutor in collaborazione con il team dei formatori, con la famiglia dell’allievo, con l’allievo stesso
Strumenti per la valutazione:il Libretto di valutazione È un documento sintetico che viene prodotto e consegnato al termine di ogni anno o comunque a scadenze precise Valuta 4 dimensioni: • Le conoscenze e le abilità (per ogni disciplina) • Le competenze (per le Unità di Apprendimento) • I comportamenti • Lo stage (al secondo e al terzo anno) Con un punteggio complessivo espresso in centesimi
Dalla valutazione all’esame di qualifica • L’ammissione agli esami dei percorsi in DDIF avviene sulla base di due elementi: • avere acquisito un punteggio minimo di 18\30, calcolato sulla media delle valutazioni finali del triennio; • la frequenza di almeno 3\4 della durata dello specifico percorso o con deroga su specifiche documentate motivazioni
Dalla valutazione all’esame di qualifica • La prova finale si suddivide in tre parti e da un credito di max. 70 punti così suddivisi: • prova multidisciplinare (italiano, matematica, inglese, informatica), max. 30 punti • prova tecnico-professionale, max. 30 punti • colloquio, max. 10 punti • L’attestato di qualifica è riconosciuto con un punteggio minimo di 60/100
standard di erogazione R.L. aree formative percorsi triennali AREA % TOTALE ORE • Dei linguaggi • storico-socio-economica • matematico-scientifica • tecnologica 35% -45% 1.040 –1.337 • tecnico-professionale • alternanza 40% -50% 1.188 –1.485 TOTALE ore comuni 85% 2.525 flessibilità 15% 445 TOTALE MINIMO COMPLESSIVO 100% 2.970
standard di erogazione R.L. aree formative quarto e quinto anno AREA % TOTALE ORE • Dei linguaggi • storico-socio-economica • matematico-scientifica • tecnologica 45% –55% 445 –545 • tecnico-professionale • alternanza 45% –55% 445 –545
Articolazione Didattica 1 • Area dei Linguaggi • Lingua Italiana • Lingua Inglese • Area Storico-Socio-Economica • Storia e Geografia • Diritto \ Economia \ Educazione Civica • Sicurezza \ Ambiente • Area Matematico-Scientifica • Matematica • Scienze
Articolazione Didattica 2 • Area Tecnologica • Informatica • Area Tecnico Professionale • Materie Professionali (in funzione dell’indirizzo) • Area della Flessibilità • I.R.C. \ Educazione motoria \ Laboratori di recupero e\o rafforzamento • Area Alternanza scuola lavoro • Tirocinio Formativo presso aziende del settore
Articolazione Didattica 2 • Qualifica di istruzione e formazione professionale • Si riferisce ad un livello di figura qualificata, rispetto a cui la persona, in possesso di una solida cultura di base, è in grado di sviluppare competenze operative di processo, sapendo utilizzare in autonomia le tecniche e le metodologie previste • Diploma di istruzione e formazione professionale • Si riferisce alla figura del tecnico, ovvero una persona, dotata di una buona cultura tecnica, in grado di interagire nei processi di lavoro con competenze di programmazione, verifica e coordinamento nell’ambito dei processi di lavoro dell’area di riferimento, sapendo assumere gradi soddisfacenti di autonomia e responsabilità. • Diploma Professionale di Tecnico Superiore • Si riferisce alla figura del quadro, ovvero di una persona, dotata di una cultura superiore, in grado di svolgere un’attività professionale con rilevanti competenze tecnico/scientifiche e/o livelli significativi di responsabilità e autonomia nelle attività di programmazione, amministrazione e gestione.
Orientamento La valenza educativa, culturale e professionale nell’Istruzione e Formazione Professionale “IeFP”