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Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro

Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA. Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro. 2003 - 2006.

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Presentation Transcript


  1. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro 2003 - 2006

  2. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Obiettivi • Favorire l’attuazione di modelli di alternanza scuola - lavoro, attraverso la cooperazione tra le realtà istituzionali, formative e produttive del territorio, che si occupano a vario titolo di sviluppo e formazione • mettere a fattor comune le specificità professionali e le competenze di ciascuno per offrire un servizio formativo innovativo ed efficace

  3. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Obiettivi • Creare le premesse per un modello educativo che da sperimentale diventi patrimonio comune a livello nazionale • far sì che l’alternanza diventi un’ulteriore modalità di acquisizione delle conoscenze e competenze previste dai percorsi tradizionali

  4. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Accordo quadro • La sperimentazione, in Puglia, è stata formalmente sancita da un accordo quadro siglato dalle parti interessate nel luglio 2003

  5. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Struttura e tempi del progetto Il progetto si svilupperà in tre annualità da sett./ott. 2003 a giu. 2006 (a partire dalla 2^ classe)

  6. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Struttura e tempi del progetto Il progetto è articolato in 9 Fasi (A-I) gestito a vario titolo e responsabilità dagli Enti firmatari dell’Accordo Quadro

  7. Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, SPEGEA Le Fasi del progetto

  8. Il dettaglio delle Fasi A Progettazione dell’intervento FASE: chi se ne occupa Spegea

  9. Il dettaglio delle Fasi B Rilevazione FASE: chi se ne occupa Spegea

  10. Il dettaglio delle Fasi C Sensibilizzazione FASE: chi se ne occupa Spegea Istituti

  11. Il dettaglio delle Fasi D Orientamento FASE: chi se ne occupa Spegea Istituti

  12. D Orientamento FASE: Premessa

  13. Il percorso della sperimentazione Dettaglio della fase di orientamento Obiettivi • migliorare la motivazione allo studio • sviluppare nuove forme di interesse per i saperi teorici • incrementare la capacità di relazione interpersonale • sviluppare la capacità di autovalutazione • valorizzare le competenze acquisite • stimolare l’acquisizione di metodi più efficaci di apprendimento • sollecitare la gestione autonoma del proprio stile cognitivo • promuovere l’autostima e la capacità di orientamento

  14. Orientamento FASE: D Dettaglio contenuti

  15. Orientamento FASE: D Dettaglio contenuti

  16. Orientamento FASE: D Dettaglio contenuti

  17. Il dettaglio delle Fasi E Attività formativa per docenti e tutor FASE: chi se ne occupa Spegea

  18. Attività formativa per docenti e tutor E FASE: Obiettivi • conoscere i due sistemi formativi della scuola e del mondo del lavoro per avvicinarli • valorizzare il concetto di lavoro come realtà e valore fondamentale dell’esperienza educativa • confrontare i due contesti educativi in termini di “clima di scuola” e di “clima di azienda”

  19. Attività formativa per docenti e tutor E FASE: Conoscenze • Modelli di apprendimento praticabili nel contesto • metodologie organizzative che favoriscono l’alternanza tra lavoro d’aula, laboratorio e tirocinio in azienda • metodologie comunicative e relazionali per favorire le azioni di raccordo tra docenti interni e operatori esterni per l’attuazione di percorsi di formazione integrata

  20. Attività formativa per docenti e tutor E FASE: Risultati attesi • Saper rilevare le caratteristiche economico-produttive del territorio e del mondo del lavoro • saper individuare i bisogni e le vocazioni degli studenti • Saper predisporre mappe di progetti con declinazione degli aspetti logistico-organizzativi e finanziari • Saper predisporre servizi di supporto e di accompagnamento all’attività formativa

  21. Attività formativa per docenti e tutor E FASE: Il percorso formativo Aspetti propedeutici • la legge di Riforma della scuola • Il mercato del lavoro • le dinamiche di orientamento al mercato del lavoro • Empowerment e imprenditorialità: i basic • La comunicazione efficace: i basic • Psicopedagogia dell’orientamento e dell’apprendimento (i basic)

  22. Attività formativa per docenti e tutor E FASE: Il percorso formativo Aspetti Professionalizzanti (Docenti/tutor scolastici) • Psicopedagogia dell’orientamento scolastico e professionale • Cultura d’impresa ( conoscere l’impresa) • Analisi sociologica del mercato del lavoro • Adolescenza e disagio • Mentoring e colloquio motivazionale • Didattica e orientamento • Comunicazione efficace ed emopwerment

  23. Attività formativa per docenti e tutor E FASE: Il percorso formativo Aspetti Professionalizzanti (tutor aziendali) • Psicopedagogia dell’orientamento scolastico e professionale • Ruolo Professionale • Conoscere la scuola • Comunicazione efficace ed emopwerment

  24. Il dettaglio delle Fasi F Percorso di Alternanza FASE: chi se ne occupa Spegea/Imprese Istituti

  25. IPOTESI DI FATTIBILITA’ DELLA SPERIMENTAZIONE • Es. 3^ classe di un Istituto Tecnico Commerciale • 25 alunni, di cui 5 scelgono l’alternanza • 33 sett.ne X 36h sett.li = 1188h annue, di cui 180 in alternanza, a domanda • si ipotizza che le 180h si dividano in 3 moduli di 60h ciascuno, collocati rispettivamente all’inizio dell’a.s., in itinere e nella parte finale

  26. Il dettaglio delle Fasi G Ricerca aziende/abbinamenti FASE: chi se ne occupa Spegea Istituti

  27. Il dettaglio delle Fasi H Attività di diffusione FASE: chi se ne occupa USR/Istituti

  28. Il dettaglio delle Fasi I Monitoraggio FASE: chi se ne occupa Spegea USR Istituti

  29. Istituti coinvolti

  30. Cosa deve fare la scuola Individua: 1 Il monte ore da destinare all’intervento, in ciascuno dei 3 anni scolastici, all’interno della quota del 15%

  31. Cosa deve fare la scuola Individua: 2 Il referente di progetto che: a)conosce il percorso sperimentale e le sue finalità b)si rapporta direttamente con gli altri partners c) indica ai partners le risorse umane individuate per la realizzazione di ciascuna fase/azione

  32. Cosa deve fare la scuola Individua: 3 Il/i tutor scolastico/i che: a)si rapporta con gli allievi, assistendoli nella fase di orientamento e durante il percorso di alternanza b) si rapporta al tutor aziendale per facilitare i rapporti fra scuola e azienda, realizzare i percorsi progettati, indicare eventuali problemi e individuare le soluzioni opportune

  33. Cosa deve fare la scuola Individua: 4 Gli allievi, le famiglie, i docenti destinatari della fase di orientamento

  34. Cosa deve fare la scuola Individua: 5 Il/i docente/i che deve/devono realizzare le azioni previste in ciascuna fase, in collaborazione con gli altri attori, in particolare progettando, con Spegea e Aziende, i percorsi di alternanza

  35. Cosa deve fare la scuola Individua: 6 Gli allievi destinatari della sperimentazione, al secondo anno di alternanza (terzo anno di corso)

  36. Il percorso della sperimentazione Dettaglio della fase di orientamento Destinatari • Tutti gli alunni della 2^ classe • x alunni per classe sceglieranno al termine dell’anno scolastico il percorso di alternanza

  37. Il percorso della sperimentazione Dettaglio della fase di orientamento Azioni orientamento personalizzato x singolo allievo ( 2^ classe) 1 Analisi delle metacompetenze e delle competenze realizzative, relazionali, e cognitive 2 Ricostruzione del percorso scolastico/formativo e delle capacità di apprendimento del singolo allievo 3 Orientamento all’Impresa 4 Progetto di sviluppo personale

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