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Il progetto educativo per l'utente della Comunità. La particolare sensibilità alla progettazione educativa del Centro - vero indicatore della qualità del servizio educativo - si concretizzerà con la predisposizione del:
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Il progetto educativo per l'utente della Comunità
La particolare sensibilità alla progettazione educativa del Centro - vero indicatore della qualità del servizio educativo - si concretizzerà con la predisposizione del: progetto educativo della struttura, che “è il documento dove il servizio accreditato dichiarale finalità sulle quali esso si fonda, le metodologie con cui queste si concretano, gli strumenti della individualizzazione delle prestazioni, la consistenza delle sue linee organizzative ed ogni altra nota programmatica che giovi a rendere manifeste, davanti al territorio e agli enti che lo rappresentano, le modalità delle sue vicende funzionali, rese almeno in intenzione”. R. FRANCHINI, Costruire la comunità-che-cura: Pedagogia e didattica nei servizi di aiuto alla persona, Franco Angeli, Milano, 2001, pag. 92.
progetto educativo personalizzato, per ogni minore ospite, con il quale “l’equipe educativa disegna preventivamente la parabola trasformativa, assumendo consapevolmente un’articolazione di obiettivi a lungo, medio e breve termine. Non certo la rigidità di un sentiero già tracciato, ma alcune indicazioni di rotta, esposte con naturalezza ai continui aggiustamenti che la navigazione educativa comporta, resa flessibile dalle azioni di supervisione e di verifica continua”.
Percorso di progettazione Percorso di progettazione
Progetto educativo individuale Deve indicare: le motivazioni dell’affidamento e dell’inserimento del minore in Comunità, nonché i suoi dati, la sua storia personale e quella della famiglia d’origine; gli interventi già attivati e gli obiettivi generali che si intendono raggiungere, una breve descrizione clinica del minore ed i dati sull’ambiente di adattamento nel quale egli è cresciuto; gli strumenti e gli obiettivi che si intendono raggiungere a breve (6 mesi), medio (12 mesi) e lungo (18 mesi) termine con il minore; gli obiettivi del lavoro con la famiglia di origine; le prospettive del minore (affidamento, adozione, percorso di autonomia); il lavoro di rete con le altre agenzie formali ed informali; i piani integrativi e di verifica.
Simuliamo la stesura del P.E.I. di Vincenzo Il caso di Vincenzo