1 / 30

22-26 MAGGIO 2003 SICUREZZA STRADALE Esperienze in corso e prospettive di sviluppo

PROVINCIA DI BOLOGNA. 22-26 MAGGIO 2003 SICUREZZA STRADALE Esperienze in corso e prospettive di sviluppo . GRAFO STRADALE DELL’INTERO TERRITORIO PROVINCIALE . OSSERVATORIO INCIDENTALITA’. - Costituzione sportello Istat.

nasya
Download Presentation

22-26 MAGGIO 2003 SICUREZZA STRADALE Esperienze in corso e prospettive di sviluppo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PROVINCIA DI BOLOGNA 22-26 MAGGIO 2003 SICUREZZA STRADALE Esperienze in corso e prospettive di sviluppo

  2. GRAFO STRADALE DELL’INTERO TERRITORIO PROVINCIALE OSSERVATORIO INCIDENTALITA’ - Costituzione sportello Istat - Archiviazione dati Istat ed integrazione con altre fonti (118, Ausl,…) GESTIONE DEL PATRIMONIO STRADALE, DELLA MANUTEN- ZIONE E PROGETTAZIONE IN SICUREZZA Soluzioni progettuali mediante procedure di minimizzazione dei rischi Sistema Informativo Sicurezza Stradale CATASTO STRADE Raccolta delle informazioni tecniche ed amministrative in un dB strutturato DEFINIZIONE STANDARD E OBIETTIVI DI SICUREZZA EDUCAZIONE STRADALE

  3. S.I.S.S.: caratteristiche essenziali Strumento di analisi a livello interistituzionale del fenomeno incidenti stradali Strumento di gestione del patrimonio stradale Strumento di supporto alle decisioni Strumento per approfondire le relazioni con il territorio e la complementarietà tra le variabili coinvolte Strumento di sintesi della multisettorialità e della interistituzionalità

  4. Architettura integrata Client/Server Web Applicazioni alfanumeriche Eventi generici Concessioni Segnaletica Imp. Pubblicitari T.E. Applicazione Web Browser Internet Consultazione Catasto Incidenti stradali … Applicazioni cartografiche Componente GIS (MapObjects) ArcView (ArcObjects) RDBMS Oracle Server cartografico ArcIMS • Database geografico • Grafo • Cippi • Pertinenze • Sfondi vettoriali • Tematismi • … Libreria di accesso al DB ArcSDE File System raster • Database alfanumerico • Strade • Eventi (Pertinenze stradali)

  5. Catalogo sfondi Torna architettura

  6. Gestione grafo Il grafo è organizzato a 2 livelli: • Elementi Stradali (Archi) e Giunzioni (Nodi) • Percorsi Archi Nodi Localizzazione eventi Percorsi Dizionario strade Cippi La componente GIS permette la modifica di entrambi i livelli in modo coordinato, conservando la topologia Arco-Nodo, la coerenza del sistema percorsi e delle progressive chilometriche Torna architettura

  7. Gli incidenti stradali: un’applicazione Web • Per dare la possibilità a Comuni e FdO di inserire i dati autonomamente, si è scelto di sviluppare un’applicazione Web, che consenta anche la gestione della collocazione del punto su mappa.

  8. Per la localizzazione degli incidenti che avvengono su viabilità priva di riferimenti kilometrici l’applicativo prevede l’inserimento del dato tramite: il toponimo e il numero civico l’intersezione di due toponimi la strada e la chilometrica il luogo notevole la località Gli strati vettoriali predisposti per ogni caso individuano, all’interno del gestionale, la coppia di coordinate del punto che viene passata al processo server di aggiornamento del layer SDE degli incidenti, in modo da essere visualizzate, se richiesto, in tempo reale, con possibilità di spostamento del punto direttamente sulla mappa Gli incidenti stradali: un’applicazione Web

  9. Comune di Castenaso: gli incidenti ISTAT (da maggio a dicembre 2002) La dimensione dei punti rappresentati è proporzionale al numero di incidenti in quel punto (da un minimo di 1 a un massimo di 8)

  10. Osservatorio incidenti stradali (dati di fonte ISTAT riferiti alla Provincia di Bologna) Incidenti stradali e feriti: anni 1991-2000 Rapporto di lesività e mortalità stradale: anni 1991-2000

  11. Incidenti per tipologia di strada: anni 1997-2000 Morti per tipologia di strada: anni 1997-2000

  12. Incidenti secondo la causa d’origine: anni 1997-2000

  13. Costo sociale strada: media anni 1997-2000

  14. Il flusso informativo relativo al “Rapporto statistico di incidente stradale”

  15. Significatività del riconoscimento dei dati ISTAT con i dati del 118 (da maggio a dicembre 2002)

  16. Catasto Strade Archivio di informazioni Strumento di gestione Supporto alla programmazione

  17. Catasto Strade: consultazione Patrimonio stradale in gestione (caratteristiche geometriche, manufatti, segnaletica, arredo,etc.) Dati amministrativi (concessioni – occupazioni di suolo pubblico e pubblicità - ordinanze - trasporti eccezionali, etc) Incidentalità (dati derivanti dall’Osservatorio Incidentalità - ISTAT - 118) Flussi di traffico (dati storici per sezioni - rilievi puntuali ….. ...in fase di progettazione - centrale di monitoraggio permanente)

  18. Catasto Strade: popolamento banca dati Rilievo mediante personale interno ( segnaletica, pavimentazioni, barriere, etc) Rilievi ad alto rendimento delle caratteristi-che geometriche e filmati (cofinanziamento regionale già assegnato) • Incarichi esterni • catalogazione manufatti con riferimento al valore architettonico • censimento e catalogazione dissesti per tipologia e rischio Migrazione dei dati amministrativi già informatizzati

  19. Manufatto LA CONSULTAZIONE

  20. LA CONSULTAZIONE Segnaletica verticale

  21. Catasto Strade: impieghi Gestione del patrimonio e degli interventi manutentivi (caratteristiche geometriche, manufatti, segnaletica, arredo,etc) Gestione amministrativa (concessioni – occupazioni di suolo pubblico e pubblicità - ordinanze - trasporti eccezionali, etc) Governo della sicurezza stradale e manutenzione programmata (catalogo manutenzioni, road safety audit, modelli decadimento prestazioni, metodi per l’assegnazione priorità di intervento, criteri di ottimizzazione, etc)

  22. Il Catasto Strade e la sicurezza stradale nella progettazione Architettura sistema + analisi incidenti Caratteristiche patrimonio stradale ( geometria, segnaletica, manutenzione, impianti, etc) METODOLOGIA PER L’INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA STRADALE NELLA FASE DELLA PROGETTAZIONE (interazione sulla percezione del rischio oggettivo e soggettivo)

  23. L’analisi di sicurezza come processo integrante della progettazione stradale La definizione dell’area di studio mediante link diretto al modulo Catasto Strade, con estrazione automatica dei dati residenti nel Catasto Strade funzionali alle successive attività di progettazione in qualità della sicurezza stradale. Possibilità di integrazione dei dati con ulteriori informazioni, come disegni, fotografie, filmati

  24. Localizzazione sinistri su strada - Analisi incidenti - Rilievo stato di fatto ( flussi di traffico, geometria, etc) - Analisi dei rischi

  25. Stato di fatto Soluzione di progetto

  26. Punti cardine della metodologia Definizione di risultati prestazionali attesi (riduzione del tasso di incidentalità e mortalità) Analisi sistematica delle criticità Definizione delle modalità di intervento Procedura in qualità di archiviazione del progetto Monitoraggio:analisi degli effetti che gli interventi realizzati hanno prodotto e di eventuali effetti imprevisti. Il monitoraggio dei risultati ottenuti in seguito all’attuazione di specifici provvedimenti servirà in fase di progettazione per determinare gli interventi con la migliore efficacia.

  27. Il Catasto Strade e la gestione della manutenzione stradale integrata alla sicurezza stradale Fabbisogno del patrimonio stradale ( geometria del tracciato, segnaletica, pavimentazioni, impianti, etc) Definizione di standard minimi di accettabilità per garantire la sicurezza, modelli di decadimento, criteri di assegnazione priorità di intervento Programmazione della manutenzione (pavimentazioni, segnaletica orizzontale e verticale, manufatti, barriere di sicurezza, etc)

  28. Le potenzialità del SISS Moduli in fase di integrazione al sistema: - progetto PIVOT - progetto PEC P ROGETTO E MERGENZA C ANTIERI

  29. CENTRALE OPERATIVA PIVOT Manutenzione della rete Località Elaborazione flussi Cantieri Incidenti Mappa Eventi Informazioni Dati di traffico dalla rete Percorso Rete Modello online - applicazioni Modello di Traffico online: Rete+attributi Domanda • Situazione del traffico • Previsioni a breve termine • Previsioni su base giornaliera Servizi all‘utenza

  30. ISTITUZIONI-ENTI-IMPRESE MINIMIZZAZIONE DELL’IMPATTO DEL CANTIERE OBIETTIVI DEL PROGETTO EMERGENZA CANTIERI (P.E.C.) P.E.C UTENTI DELLA STRADA Coordinamento spazio-temporale degli interventi sulla rete Sicurezza stradale Coordinamento tra i soggetti coinvolti Informazione all’utenza Ottimizzazione del funzionamento della rete Rilascio autorizzazioni (procedura burocratica)

More Related