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MAGAZZINO PORTUALE – La funzione del magazzino

MAGAZZINO PORTUALE – La funzione del magazzino.

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MAGAZZINO PORTUALE – La funzione del magazzino

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Presentation Transcript


  1. MAGAZZINO PORTUALE – La funzione del magazzino La principale funzione economica svolta dal magazzino è di costituire una sorta di ammortizzatore fisico e temporale fra le esigenze di manipolazione di carichi create dall'arrivo della nave e la conseguente distribuzione all'interno del paese, per le importazioni, fra le esigenze che si creano con l'arrivo delle merci nel porto ed il loro imbarco, per le esportazioni. La presenza di magazzini è necessaria IN ENTRATA per i seguenti motivi: • Le merci in ingresso vengono “volutamente” inviate al magazzino in attesa di pagare le tasse doganali (Destinazione doganale “deposito doganale”). Per risparmiare sul viaggio si trasporta tutta la merce che la nave può contenere, una parte viene importata definitivamente, una parte rimane in deposito in attesa di essere nazionalizzata in un secondo momento (quando ci sono i fondi). Tale tipo di magazzino nella maggior parte dei casi è un “magazzino privato”, gestito direttamente da una Ditta privata. • A fine di liberare banchina e nave, le merci vengono inviate al magazzino perché manca il destinatario di esse (“ricevitore”) per due motivi: è fallito oppure è in ritardo rispetto all’arrivo della nave (non ha funzionato bene la catena logistica). • La presenza di magazzini è necessaria IN USCITA per i seguenti motivi: • Fino a quando non si raggiunge l’esatto quantitativo da trasportare mediante il viaggio in nave, la merce viene conservata in magazzino. • La nave è in ritardo e si intendono liberare i mezzi terrestri che hanno trasportato la merce in prossimità del porto (non ha funzionato bene la catena logistica).

  2. MAGAZZINO PORTUALE – La capacità del magazzino • La La capacità del magazzino è determinata ovviamente dalla sua struttura fisica (CAPACITÀ FISICA), ma anche dalla frequenza con la quale i carichi sono rinnovati, cioè dal numero di volte all'anno in cui avviene il ricambio delle merci stoccate (CAPACITÀ INTRINSECA). Esempio di calcolo: • Capacità fisica del magazzino: 400 tonnellate • Frequenza di svuotamento in ore: 60 ore • Frequenza di svuotamento in giorni: 2 giorni e mezzo • Numero di volte in cui il magazzino viene svuotato: 365gg/2,5gg = 146 volte • Capacità intrinseca annuale: 400 tonn * 146 volte = 58400 tonn/anno • Alla fine dell’anno solare si calcolano le tonnellate di merce transitate dal magazzino (capacità intrinseca) e, con il calcolo inverso a quello dell’esempio si calcola la frequenza di svuotamento del magazzino, strettamente collegata al buon funzionamento della catena logistica. • La qualità ed il rendimento di un porto dipendono anche dalla frequenza di svuotamento dei suoi magazzini.

  3. MAGAZZINO PORTUALE – Tipi di Magazzino • A seconda della nazionalità della merce • Doganale (merce non sdoganata)* • Nazionale o di Cabotaggio (merce nazionale)* • * Non è raro che nello stesso magazzino ci siano entrambi i tipi di merce, ma di solito ciò accade nei porti più piccoli con un ridotto numero di strutture • A seconda del tipo di merce contenuta • Normale** • Frigorifero** • ** Non è raro che solo una parte di un grande magazzino sia “frigo”, destinata cioè alla merce deperibile, ma di solito ciò accade nei porti più piccoli con un ridotto numero di strutture • A seconda della gestione • Statale (gestito dalla Dogana o dall’Autorità portuale) • Privato (gestito da Ditta privata)*** • *** Alcune Ditte, considerati molti fattori, economici nella maggior parte dei casi, decidono di allestire magazzini di proprietà, in zone loro concesse dall’Autorità portuale all’interno del porto per un certo numero di anni (contratto rinnovabile alla scadenza). La scelta di un porto di “riferimento” avviene dopo un certo numero di viaggi in vari porti, dopo la valutazione del rendimento, della logistica (servizi ed agevolazioni) e degli aspetti economici favorevoli

  4. MAGAZZINO PORTUALE – Manutenzione e controlli • All’interno di un magazzino, a scadenze regolari o a sorpresa, devono essere effettuati i seguenti controlli: • Controllo doganale Guardia di Finanza • In date prestabilite e/o a sorpresa, la Guardia di Finanza ha il compito di controllare la destinazione doganale della merce conservata in magazzino • Controllo sanitario A.S.L. – Sanità Marittima – N.A.S. • In date prestabilite e su richiesta, la Sanità marittima, la A.S.L. e il Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri, controllano lo stato di conservazione della merce ma anche l’idoneità sanitaria del magazzino ad ospitare merci speciali • Controllo tecnico Ingegneri e tecnici • In date prestabilite e su richiesta, Ingegneri e tecnici specializzati, incaricati dall’Autorità portuale (se il Magazzino è statale) o dalla Ditta di proprietà (se il Magazzino è privato), controllano il corretto funzionamento delle apparecchiature presenti all’interno del Magazzino stesso (bilance, frigo, montacarichi, ecc….), effettuano test e cicli di manutenzione programmati, per mantenerne le funzionalità e garantirne il rendimento.

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