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3. Il comunismo sovietico. Il comunismo sovietico. Con la rivoluzione del 1917 nasce un’esperienza originale: una società nuova ed egualitaria Essa però si svilupperà anche come sistema di industria statale p otere unico comunista e saltazione del capo e culto della personalità
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Il comunismo sovietico • Con la rivoluzione del 1917 nasce un’esperienza originale: • una società nuova ed egualitaria • Essa però si svilupperà anche come • sistema di industria statale • potere unico comunista • esaltazione del capo e culto della personalità • Dall’avvento di Stalin (1924) esperienza totalitaria
Il comunismo sovietico Comitato Militare Rivoluzionario dei Soviet di Pietrogrado dei Deputati dei Lavoratori e dei Soldati 25 ottobre 1917, ore 10.00 “Dal Comitato Militare Rivoluzionario dei Soviet di Pietrogrado dei Deputati dei Lavoratori e dei Soldati ai cittiadini della Russia Il governo provvisorio è deposto. Il potere dello stato è strasferito nelle mani del Comitato Militare Rivoluzionario , organo del Soviet di Pietrogrado dei Deputati dei Lavoratori e dei Soldati , che guida il proletariato e la guarnigione di Pietrogrado. La causa per la quale il popolo ha lottato – immediata richiesta di una pace democratica, liquidazione della proprietà della terra da parte della nobiltà terriere, controllo operaio sull’industria, creazione del governo dei Soviet – è assicurata. Lunga vita alla rivoluzione degli operai, dei soldati, dei contadini!” • Rivoluzione di ottobre: • Iniziativa dei soviet: • problema legittimità • ma governo coalizione democratica
Il comunismo sovietico Secondo Congresso dei Soviet di tutte le Russie, che prese il potere nella Rivoluzione di Ottobre • Governo Lenin • bolscevichi e sinistra socialista rivoluzionaria • “Commissari del popolo” • Rivoluzione contadina: • potere locale • Rivoluzione nazionalità
Il comunismo sovietico • Elezioni Costituente (novembre 1917): • 707 seggi • 410: socialisti rivoluzionari • 175: bolscevichi • Gennaio 1918: • Milizie bolsceviche sciolgono la Costituente con la forza • Anche i soviet perdono potere che passa al partito • Nasce la III Internazionale: • il nuovo credo rivoluzionario legato al modello della rivoluzione violenta di minoranza
Il comunismo sovietico La guerra civile
Il comunismo sovietico Trotsky sul fronte polacco nel 1919 • Inizia la strada che porta alla svolta totalitaria • Non più sostegno operai e contadini: • Nuovi apparati statali • gestionali (nazionalizzazione economia) • repressivi • Polizia politica (Ceka) • Armata Rossa (Trotsky) • Vengono reclutati da ogni parte senza pregiudizi sociali e di nazionalità (a differenza dei Bianchi)
Il comunismo sovietico • Rivolte contadine: • ma i Rossi restano il male minore rispetto al ritorno dei Bianchi, e quindi dell’antico regime
Il comunismo sovietico • Comunismo di guerra: • Supremazia dello Stato • Lotta al mercato • Mercato nero • Illegalità • Militarizzazione: • lavoro forzato • Coercizione e violenza come “strumenti comunisti” • “decosacchizzazione”
Il comunismo sovietico Marinai ribelli di Kronstadt • Inizio 1921: • rivolta operaia (marinai) di Kronstadt • rivolta contadina di Tambov • fine della “lotta di frazione” nel PCUS
Il comunismo sovietico Manifesto della NEP • Marzo 1921: la NEP • Svolta moderatamente liberale • Fine delle requisizioni • Diritto di vendere (dopo pagata una tassa) • buon successo economico: • tre anni di ripresa
Il comunismo sovietico • Alla morte di Lenin (gennaio 1924) situazione contraddittoria: • La NEP significa compromessi: • Con i contadini • ritorno al 1917 • Con le nazionalità: • Nel 1922 nato uno Stato federale (URSS) • basato su di un piede di parità, anche se moderato dal potere del partito • Con gli specialisti borghesi • ufficiali, tecnici, ingegneri, medici, ecc.
Il comunismo sovietico • Notevoli passi indietro • democrazia • Monopartitismo • Controllo economia • Ideologia • Pratiche repressione • società russa • Crisi industria • Riduzione peso città • Morte o esilio ceti “moderni”
Il comunismo sovietico • Il conflitto per la successione: • Dopo il 1923: fine della speranza di rivoluzione in Germania • che fare? • Sovrastruttura rivoluzionaria limitata allo Stato, mentre la base economico-sociale rimane arretrata • come garantire il proseguimento della rivoluzione?
Il comunismo sovietico Lenin e Stalin Nikolaj Bucharin LevTrotsky • Tre soluzioni: • Destra (Bucharin): • sviluppo NEP come transizione pacifica al socialismo • autocritica spietata delle violenze del 1918-1921; • minoritaria nella classe dirigente • Sinistra (Trotsky): • rivoluzione permanente • modernizzazione spostando capitali dall’agricoltura all’industria • Centro (Stalin): • soluzione poco marxista, ma ragionevoledelsocialismo in un solo paese
Il comunismo sovietico • Prevale Stalin: • Appoggiato da Bucharin espelle Trotsky • Economia di Stato basata sull’industria pesante • Svolta totalitaria: • uno Stato che pensa di avere il diritto di plasmare la società come vuole • contadini come colonie da cui estrarre risorse
Il comunismo sovietico • Il dramma contadino: • La crisi degli ammassi del 1927 • Attacco anticontadino
Il comunismo sovietico • Bucharin • contro il nuovo “Gengis Khan”, cerca di allearsi con i “sinistri” sconfitti • Anche lui è sconfitto
Il comunismo sovietico • Trionfa la repressione: • vera guerra tra lo Stato e 20 ml. di piccole aziende contadine: • “liquidare i kulaki come classe” • Collettivizzazione forzata: • concentrare in grandi kolchozi • Deportazione
“Tenete i kulaki fuori dai kolchoz” Manifesto 1930