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Comune di Arquata Scrivia 19,35%

Comune di Arquata Scrivia 19,35%. Comune di Serravalle Scrivia 19,35%. Comune di Vignole Borbera 19,35%.

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Comune di Arquata Scrivia 19,35%

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Presentation Transcript

  1. Comune di Arquata Scrivia 19,35% Comune di Serravalle Scrivia 19,35% Comune di Vignole Borbera 19,35% La BEA (Val Borbera Energia e Ambiente) è una società consortile a prevalente capitale pubblico costituita nel giugno 2000 dalla Comunità Montana Val Borbera e Valle Spinti, dai comuni di Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia e Vignole Borbera e dalla Cooperativa FOREST. Comunità Montana Val Borbera e Spinti 22,58% Cooperativa Forest 19,35% Lo scopo della Bea è di incrementare la produzione di energia da fonte rinnovabile, in particolare la produzione di energia termica mediante l’impiego di biomassa forestale.

  2. Attualmente la Forest gestisce per conto della BEA tre centrali termiche a biomassa per complessivi 2,1 MWh di potenza installata: Rocchetta Ligure Potenza: 100 Kw Anno di accensione: 1999 Silo: interrato Capacità silo: 40 mc Edifici allacciati: 1 Plesso Scolastico Rete teleriscaldamento: No

  3. Arquata Scrivia Potenza: 1000 Kw Anno di accensione: 2001 Silo: interrato Capacità silo: 150 mc Edifici allacciati: 3 Scuole Elementari, Scuole Medie, Sede comunale Rete teleriscaldamento: Si

  4. Serravalle Scrivia Potenza: 1000 Kw Anno di accensione: 2003 Silo: n. 3 container scarrabili Capacità silo: 60 mc Edifici allacciati: 4 Plesso scolastico, Scuola Materna, Scuola materna privata, Centro giovani Rete teleriscaldamento: Si Telegestione: Si

  5. Tutti gli impianti a biomassa sono gestiti dalla Forest per conto della società consortile. • La Forest: • produce il combustibile (cippato) • rifornisce gli impianti • si occupa della conduzione delle centrali a biomassa e della manutenzione ordinaria • Tutti gli impianti sono dotati di teleallarme per segnalazione blocchi o disfunzioni. • L’impianto di Serravalle Scrivia è dotato di un sistema di telegestione (Coster). • Il lavoro della Forest viene pagato in base all’energia prodotta (€/Mwh)

  6. Criticità di ordine progettuale • Scelta delle utenze • Consumi alti e costanti • Dimensionamento impianto • Dimensionare gli impianti secondo una potenza termica che assicuri un valore medio assorbito il più possibile alto e costante, coprendo le punte di assorbimento con combustibili convenzionali (metano) • Rete di teleriscaldamento • Credito d’imposta (25,82 €/Mwh)

  7. Criticità relative alla logistica/1 • Accessibilità Garantire la massima accessibilità possibile anche ad autocarri di grosse dimensioni • Silo Equilibrio costi / benefici: Dimensioni: costi di costruzione / autonomia Interrato: costi costruzione – rischio impermeabilizzazione / minor impatto visivo – facilità di carico

  8. Criticità relative alla logistica/2 • Gestione ceneri Estrazione automatica e stoccaggio in container

  9. Criticità di ordine esecutivo Qualità dei materiali Refrattari Coclee

  10. Criticità di ordine esecutivo Impermeabilizzazione Locale caldaia Impermeabilizzazione silo

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