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I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO. IL NUCLEO DEL DISTURBO NELLE DIVERSE FASCE D’ETÀ. BRUNA MAZZONCINI Comitato tecnico AID Roma Dipartimento di Scienze Neurologiche Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva Università Degli Studi di Roma “La Sapienza”.

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I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

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Presentation Transcript


  1. I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IL NUCLEO DEL DISTURBO NELLE DIVERSE FASCE D’ETÀ BRUNA MAZZONCINI Comitato tecnico AID Roma Dipartimento di Scienze Neurologiche Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva Università Degli Studi di Roma “La Sapienza”

  2. I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SI MANIFESTANO CON CARATTERISTICHE DIFFERENZIATE IN RAPPORTO A: • LE MODIFICAZIONI EVOLUTIVE: sviluppo cognitivo, neuropsicologico, emotivo • LE MODIFICAZIONI METACOGNITIVE: rappresentazioni del processo di apprendimento e strategie di esecuzione e controllo • LE MODIFICAZIONI ACCADEMICHE: tipo, caratteristiche, modalità delle richieste scolastiche • LE MODIFICAZIONI LEGATE AGLI EVENTI DI VITA: fattori di rischio e fattori protettivi, aspetti compensativi e/o scompensativi

  3. DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA I° ELEMENTARE COMPETENZE EMERGENTI: • COMPETENZE METAFONOLOGICHE • COMPRENSIONE VERBALE SINTATTICA DELLE STRUTTURE GERARCHICHE • COMPETENZA NARRATIVA • COMPETENZE GRAFICO NARRATIVE

  4. DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA I° ELEMENTARE PRECURSORI DEL DSA: • DIFFICOLTÀ METAFONOLOGICHE • DIFFICOLTÀ NEL CONTROLLO DI STRUTTURE SINTATTICHE COMPLESSE IN COMPRENSIONE VERBALE E PRODUZIONE VERBALE • DIFFICOLTÀ GRAFICO RAPPRESENTATIVE ED ESECUTIVE SPAZIALI

  5. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 1^ RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • COMPETENZE METAFONOLIGICHE • ACQUISIZIONE DEL CODICE GRAFICO: DIFFERENZIAZIONE GRAFEMI E CIFRE • ACQUISIZIONE DELL’ ORIENTAMENTO SPAZIALE DEI CODICI E DIREZIONALITA’ DELLA LETTO-SCRITTURA • OPERAZIONI DI TRANSCODIFICA SUONO-SEGNO

  6. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 1^ RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • INTEGRAZIONE TRA STRATEGIE FONOLOGICHE E SEMANTICHE NELLA LETTURA DELLE PAROLE • OPERAZIONI DI CONTROLLO DELLA CORRISPONDENZA NUMERO/QUANTITÀ, E POSIZIONE DELLE CIFRE SULLA LINEA DEI NUMERI • OPERAZIONI PRIMITIVE DI CALCOLO ORALE

  7. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 1^ MANIFESTAZIONI DEL DSA: • DIFFICOLTÀ DI SPELLING (QUALE SUONO, IN QUALE SEQUENZA FONOLOGICA) • DIFFICOLTÀ NELLA AUTODETTATURA DELLA PAROLA (NON NEL COPIATO, NON NEL DETTATO LETTERA PER LETTERA) • DIFFICOLTÀ A FAR CORRISPONDERE LO SPELLING ORALE CON LA PROCEDURA GRAFICA (DUE VELOCITÀ) • ELISIONI, SOSTITUZIONI FONOLOGICHE

  8. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 1^ MANIFESTAZIONI DEL DSA: • PERDITA DELL’UNITÀ SEMANTICA (PAROLE ATTACCATE) • DISGRAFIA • SPECULARITÀ LETTERE NUMERI • DIFFICOLTÀ DI CONTROLLO POSIZIONALE DELLE CIFRE NELLE OPERAZIONI IN COLONNA • DIFFICOLTÀ NEL CONTROLLO DELLA LINEA DEI NUMERI

  9. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 2^ RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • CONTROLLO METALINGUISTICO DEL RAPPORTO TRA CODICE ORALE E CODICE SCRITTO: LA FORMULAZIONE ORALE DELLA FRASE, LA RAPPRESENTAZIONE DELLA FRASE ORALE • RAPPORTO TRA COSTRUZIONE DELLA FRASE ORALE E COSTRUZIONE DELLA FRASE SCRITTA • INTEGRAZIONE TRA TRANSCODIFICA E CONTROLLO SEMANTICO E SINTATTICO DELLA FRASE

  10. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 2^ RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • CONTROLLO E AUTOMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI CALCOLO • DECODIFICA DELLA DOMANDA NEI PROBLEMI E COMPRENSIONE DEL TESTO • CONTROLLO DEL RAPPORTO NEI PROBLEMI TRA CALCOLO, PROCEDURE E RICHIESTE

  11. I° CICLO ELEMENTARE: LA CLASSE 2^ MANIFESTAZIONI DEL DSA: • ERRORI: ELISIONI, SOSTITUZIONI FONOLOGICHE NELLA PAROLA • ERRORI: ELISIONI, SOSTITUZIONI DELLE PAROLE NELLA FRASE • LETTURA DI NON PAROLE E DI PAROLE INCONGRUE NEL BRANO • LETTURA STENTATA / SILLABICA, CON DIFFICOLTÀ DI INTEGRAZIONE DEL SIGNIFICATO • DIFFICOLTÀ NELLE PROCEDURE DI CALCOLO • DIFFICOLTÀ NELLE PROCEDURE LOGICO MATEMATICHE

  12. II° CICLO ELEMENTARE RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • INTEGRAZIONE TRA OPERAZIONI DI TRANSCODIFICA E INTERAZIONI DI ACCESSO AL SIGNIFICATO • CONTROLLO DELLA STRUTTURA DELLA FRASE E DELLA STRUTTURA DEL PERIODO • PROGRAMMAZIONE DELLA FRASE NEL PERIODO • AUTOCORREZIONE ERRORI • AUTOMATIZZAZIONE PROCEDURE DI CALCOLO • VELOCIZZAZIONE CALCOLO ORALE • CONTROLLO COMPITI LOGICO MATEMATICI COMPLESSI CON PASSAGGI IMPLICITI

  13. II° CICLO ELEMENTARE MANIFESTAZIONI DEL DSA: • LETTURA LENTA, POCO COMPRENSIBILE, NON PROSODICA, CON DIFFICOLTA’ DI ACCESSO ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO • LETTURA LENTA, POCO COMPRENSIBILE, NON PROSODICA,CON BUON ACCESSO ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO (NON COERENZA TRA I LIVELLI DI DECIFRAZIONE E COMPRENSIONE DEL TESTO) • DIFFICOLTÀ NELLO SCRIVERE RAPIDAMENTE E NEL DECODIFICARE LA PROPRIA SCRITTURA • DIFFICOLTÀ NELL’ESEGUIRE RAPIDAMENTE E CORRETTAMENTE LETTURA E SCRITTURA

  14. II° CICLO ELEMENTARE MANIFESTAZIONI DEL DSA: • PERSISTENZA DI MOLTI ERRORI ORTOGRAFICI • NON AUTOMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE NELLA COSTRUZIONE DELLA FRASE/PERIODO • NON AUTOMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE NELLA ESECUZIONE DI CALCOLI, NELL’USO DELLE OPERAZIONI, NEI PROBLEMI

  15. SCUOLA MEDIA RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • USO DEL LINGUAGGIO SCRITTO COME REQUISITO PER CONOSCERE, APPRENDERE, INFORMARSI • STRATEGIE DI CONTROLLO DEL TESTO LETTO • STRATEGIE DI CONTROLLODELLA PROGRAMMAZIONE DEI TESTI SCRITTI • SCELTA DEI PROCEDIMENTI LOGICO MATEMATICI IN FUNZIONE DEL COMPITO • FLESSIBILITÀ E AUTOMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE

  16. SCUOLA MEDIA MANIFESTAZIONI DEL DSA: • DIFFICOLTÀ DI AUTOMATIZZAZIONE DI PARTI PIÙ O MENO AMPIE DEI PROCESSI DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO • DIFFICOLTA’ NELL’ USO DI DIVERSE FONTI, NELLA ATTIVAZIONE DI STRATEGIE DIFFERENZIATE DI LETTO/SCRITTURA (appunti, vocabolario,enciclopedie, internet) • DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE DALLA PROPRIA LETTURA SOPRATTUTTO SE EFFETTUATA A VOCE ALTA

  17. SCUOLA MEDIA MANIFESTAZIONI DEL DSA: • DIFFICOLTÀ AD ESSERE COMPRENSIBILE ED ESAURIENTE NELL’USO DEL CODICE SCRITTO • DIFFICOLTA’ DI ACCESSO ALLA COMPRENSIONE ED ESECUZIONE DI PROCEDURE ARITMETICHE E MATEMATICHE COMPLESSE • DIFFICOLTA’ DI ACCESSO ALLE PROCEDURE IMPLICITE LOGICO LINGUISTICHE E LOGICO MATEMATICHE • DIFFICOLTÀ NEL CONTROLLO COSTANTE DELL’ESECUZIONE DEL COMPITO E NELLA VERIFICA DEI RISULTATI

  18. SCUOLA SUPERIORE RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • DIFFERENZIATE NELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI SCUOLE • ALTA RICHIESTA CULTURALE E DIDATTICA BASATA SUL LINGUAGGIO SCRITTO IN PIÙ LINGUE • RICHIESTE DIDATTICHE MENO COMPLESSE, PIÙ ORIENTATE AL LAVORO CON ALTO FRAZIONAMENTO DELLE PROCEDURE, DELLE INFORMAZIONI, DELLE MATERIE RICHIESTE

  19. SCUOLA SUPERIORE RICHIESTE DIDATTICHE EMERGENTI: • USO PERSONALE E FLESSIBILE DEGLI APPRENDIMENTI PER FORMULARE OPINIONI, GIUDIZI E PER ATTIVARE PERCORSI CONOSCITIVI PERSONALI • CAPACITÀ DI RAPPRESENTARSI GLI OBIETTIVI DELL’ APPRENDIMENTO IN RAPPORTO ALLE CAPACITÀ, AL TEMPO A DISPOSIZIONE, AGLI OBIETTIVI SOCIALI DA PERSEGUIRE

  20. SCUOLA SUPERIORE MANIFESTAZIONI DEL DSA: • DISCREPANZA MARCATA TRA COMPETENZE ORALI, CONOSCENZE NON CURRICULARI E COMPETENZE ACCADEMICHE • LENTEZZA, ERRORI PERSISTENTI, POVERTA’ ESECUTIVA NELL’ USO DEL CODICE SCRITTO E/O NELL’AREA DELLE OPERAZIONI MATEMATICHE • AMPIE DIFFICOLTÀ GLOBALI NEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO, CON GLOBALE DISINVESTIMENTO • E COMPORTAMENTI DI RIFIUTO

  21. LA SCUOLA E’ IL LUOGO DOVE LE DIFFICOLTÀ EMERGONO E POSSONO ESSERE RIDOTTE O AMPLIFICATE. LA SCUOLA, NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO, PUO’ ESSERE UN IMPORTANTE FATTORE DI RISCHIO O UN IMPORTANTE FATTORE PROTETTIVO. STA A NOI DECIDERE COME VOGLIAMO UTILIZZARLA. The End

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