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L’Italia liberale. La politica economica della destra storica. arretratezza economica. debiti degli stati preunitari. completamento unificazione. spese militari. due obiettivi in contrasto fra loro:. riequilibrio del bilancio pubblico. grandi investimenti in infrastrutture.
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La politica economica della destra storica arretratezza economica debiti degli stati preunitari completamento unificazione spese militari due obiettivi in contrasto fra loro: riequilibrio del bilancio pubblico grandi investimenti in infrastrutture pesante tassazione forte disagio sociale L'Italia liberale
Rivoluzione parlamentare e trasformismo 1876completamento unità e pareggio di bilancio la Destra sembra aver esaurito la sua funzione cambio di maggioranza parlamentare“RIVOLUZIONE PARLAMENTARE” TRASFORMISMOtendenza a gestire la vita parlamentare e politica attraverso accordi e scambi di favore tra maggioranza di governo e opposizione DEPRETISpresidente del consiglio programma di riforme sociali, politiche ed economiche sostenuto da: liberali riformatori ▪ democratici ▪ radicali ▪ ex garibaldini ▪ ex mazziniani ▪ borghesia progressista del nord ▪ professionisti e intellettuali del sud L'Italia liberale
Le linee guida della Sinistra SINISTRA STORICA politica estera politica interna > adesione alla Triplice alleanza con Germania e Austria> politica coloniale in Africa > riforma elettorale> riforma della scuola> protezionismo L'Italia liberale
Le riforme sociali e politiche RIFORME SOCIALI la legge Coppino del 1876 stabilisce che la durata dell’istruzione elementare sia di 5 anni, con i primi 2 anni obbligatori e gratuiti introduzione della scolarità elementare obbligatoria la nuova legge elettorale, approvata nel 1882, prevede l’abbassamento del livello di ricchezza e di età richiesti per votare RIFORME POLITICHE riforma della legge elettorale i cittadini maschi aventi diritto al voto passano da 450.000 a oltre 2 milioni (circa il 7% della popolazione) L'Italia liberale
Le riforme economiche superamento del libero scambio intervento dello stato nella vita economica 1887introduzione di un’alta tariffa doganalesul grano e sui prodotti di diversi settori (tessile, chimica, agroalimentare, siderurgia) L'Italia liberale
La politica estera Linee guida della politica estera della Sinistra rottura con la tradizione risorgimentale filoliberale, filofrancese e antiasburgica 1881 tensioni politiche e diplomatiche con la Francia per la Tunisia, verso cui puntavano le ambizioni imperialiste italiane 1882 firma della Triplice alleanza con Germania e Austria-Ungheria (patto di reciproca difesa in caso di aggressione da parte di altre potenze, specie la Francia) L'Italia liberale
Il movimento operaio e socialista 1872 > a Milano nasce la prima associazione nazionale di categoria (tipografi) 1875 > le sezioni socialiste della Lombardia ripudiano l’anarchismo e chiedono la nascita di un partito socialista che partecipi alle elezioni, come avviene in altri paesi europei 1881 > Andrea Costa abbandona l’anarchismo e approda al socialismo, fondando il Partito socialista rivoluzionario 1882 > nasce il Partito operaio italiano, aperto solo ai lavoratori manuali e precluso agli intellettuali di orientamento anarchico 1891 > i socialisti riformisti Filippo Turati e Anna Kuliscioff fondano la rivista “Critica sociale” 1892 > al congresso di Genova nasce il Partito dei lavoratori, il primo partito socialista italiano moderno 1893 > primo congresso nazionale delle Camere del lavoro 1895 > il Partito dei lavoratori diventa Partito socialista italiano 1906 > nasce la Confederazione generale del lavoro L'Italia liberale
Il movimento cattolico 1891papa Leone XIIIenciclica Rerum novarum primi fermenti politici e culturali nel mondo cattolico affronta la questione sociale e i problemi del mondo industriale L'ardente brama di novità che da gran tempo ha cominciato ad agitare i popoli doveva naturalmente dall'ordine politico passare nell'ordine simile dell'economia sociale. E difatti i portentosi progressi delle arti e i nuovi metodi dell'industria; le mutate relazioni tra padroni e operai; l'essersi accumulata la ricchezza in poche mani e largamente estesa la povertà; il sentimento delle proprie forze divenuto nelle classi lavoratrici più vivo, e l'unione tra loro più intima; questo insieme di cose, con l'aggiunta dei peggiorati costumi, hanno fatto scoppiare il conflitto. L'Italia liberale
L’imperialismo italiano 1882: il governo italiano acquista dalla compagnia Rubattino il porto di Assab in Eritrea Depretis 1887: a Dogali, 500 soldati italiani vengono massacrati dalle armate abissine 1889: firma del trattato di Uccialli con il negus Menelik, con cui l’Italia si garantiva il protettorato sulla costa somala e il possesso di alcune città e zone dell’Eritrea 1895: gli italiani procedono all’esplorazione delle zone interne Crispi 1896: sconfitta di Adua e dimissioni di Crispi 1911: inizia la guerra di Libia Giolitti 1912: con la pace di Losanna l’Impero ottomano cede la Libia all’Italia L'Italia liberale